Nato dall’idea di Luca Capuano e dello chef Pietro Parisi, il locale nel rione Monti ci ha messo poco a conquistare cuore e palato dei romani. Con i suoi boccaccielli, vasetti monoporzione che contengono le specialità della tradizione campana e italiana, è diventato un punto di riferimento per gli amanti dello street food di qualità. E per tutto giugno festeggerà questi primi 12 mesi di successi con un menu degustazione ad un prezzo speciale
Boccacciello Bistrot, il locale nato dalla collaborazione tra Luca Capuano e Pietro Parisi (ve ne avevamo parlato qui), compie un anno. Per celebrare questo importante anniversario, durante tutto il mese di giugno, sarà possibile immergersi in un percorso di degustazione di quattro boccaccielli a scelta da 106 gr a un prezzo speciale. Un’occasione unica, sia per gli appassionati di food jar che per i neofiti, per conoscere e apprezzare le diverse ricette della tradizione italiana racchiuse in un barattolo di vetro ideate dallo chef Pietro Parisi.
Il Bistrot
La storia di Boccacciello Bistrot nasce dalla passione per il buon cibo e dal rispetto per la cucina della tradizione. Nel 2015 l’attore Luca Capuano si reca a cena con degli amici nel ristorante di Pietro Parisi e rimane subito sorpreso dalla cucina e dalla filosofia dello Chef Contadino.
“Mi ha affascinato il suo intento di voler mettere in risalto le eccellenze della nostra terra, in quanto entrambi napoletani, ed evidenziare le tradizioni e le cotture di una volta. In particolare, la tecnica della vasocottura mi ha fatto tornare indietro negli anni quando preparavo le conserve con la nonna” dichiara l’attore.
“La vasocottura è nata nel mio territorio negli anni 40. Prima non c’erano i frigoriferi e l’unico modo che avevano i contadini di fare dispensa erano le conserve. Con la vasocottura e la pastorizzazione, riusciamo a mantenere il gusto e i sapori all’interno del boccaccio” aggiunge Parisi.
Da qui l’idea di aprire il Boccacciello Bistrot a Roma. Un luogo dove poter assaporare le eccellenze italiane in un vasetto prêt à manger. Un punto di riferimento per lo street food di qualità.
“Rimanere solo in Campania – spiega lo chef Parisi – non avrebbe apportato un valore aggiunto alla mia idea, più riusciamo a far conoscere e vendere boccaccielli più riusciamo a sostenere la terra e gli agricoltori che ci sono dietro. Nei vasetti infatti ci sono i prodotti di artigiani molti piccoli, anzi piccolissimi, che coltivano delle eccellenze per mantenere viva la biodiversità”.
“I Boccaccielli vantano una filiera di distribuzione di rivenditori fidati. Lo chef Parisi fa una sua selezione di ricette che testa personalmente e che vengono messe sottovetro e poi cotte a vapore. Inoltre, nei vasetti non sono presenti additivi né conservanti ” aggiunge Capuano.
Un Bistrot moderno e curato in ogni dettaglio con il soffitto in mattoni e gli affreschi storici, tipici del Rione Monti, dove il cibo di strada diventa cucina gourmet da mangiare in strada, a casa o in ufficio. Infatti i pratici barattoli possono esser riscaldati a bagnomaria, nel microonde o in padella. Un packaging semplice e raffinato, ideale anche per pranzi e cene aziendali, catering ed eventi.
Il Menù
Nel bistrot in via del Boschetto, i boccaccielli, una volta riscaldati, vengono serviti all’interno di una piccola cassetta in legno, accompagnati dal pane di Bonci, realizzato con grani antichi, oppure con i taralli napoletani di Leopoldo Infante. Il menù cambia stagionalmente, seguendo la disponibilità dei prodotti sul mercato. Tra le proposte possiamo trovare la parmigiana di melanzane al vapore, le polpette di Podolica al ragù pippiato (termine che in napoletano indica il sobbollire del ragù a fuoco lento) oppure il gateau di patate con la Palla di Nola. E poi genovese di maiale o di baccalà, carciofi di Petrosa al vapore, ceci e baccalà, zuppa di fagioli cannellini e le verdure di stagione.
Il Boccacciello Bistrot ha come obiettivo quello di sostenere i piccoli produttori e dare rilievo al lavoro di uomini e donne che lavorano nel rispetto del territorio in cui vivono. Ed è proprio per questo che, all’interno del locale, oltre alle ricette tipiche nei vasetti, vengono serviti anche formaggi di bufala del Caseificio La Pagliara (in provincia di Caserta) e salumi napoletani Palla di Nola e quelli di Gaiole in Chianti della Macelleria Chini.
Boccacciello Bistrot, via del Boschetto 129, Roma. Telefono 0690232531. Sito. Pagina Facebook.