Grande successo al Lingotto Fiere di Torino per la seconda edizione del Gourmet Food Festival tra degustazioni, laboratori, show cooking e molto altro
Si è conclusa con un boom di visitatori la seconda edizione del Gourmet Food Festival, in scena dal 22 al 24 novembre al Lingotto Fiere di Torino. La kermesse, dedicata al mondo dell’enogastronomia, ideata con l’obiettivo di promuovere e far conoscere le eccellenze del nostro patrimonio ma anche il rapporto tra cibo e salute, ha riunito nella città della Mole appassionati, food lovers e professionisti del settore per una due giorni ricca di gusto (ve ne avevamo parlato qui).
Ad accogliere gli ospiti negli spazi della Fiera, un programma davvero ricco di attività. Grande successo infatti ha riscosso il mercato, l’ampia area espositiva che ha permesso ai produttori del territorio di portare tutti i partecipanti alla scoperta di salumi, formaggi, pasta fresca, vino, birra e dolci tradizionali.
Grande entusiasmo anche per l’area street food con degustazione di tante specialità provenienti dall’Italia e dal Mondo. Record di visitatori anche per i laboratori, da quello dedicato alle birre artigianali di natale, condotto da Teo Musso, a quello sulla pasta fresca, sulle spezie e sulla preparazione del pesto genovese fino ad arrivare al laboratorio di latte art e al Martini Experience.
Non sono mancati gli show cooking come quello realizzato dalla chef Francesca Gambacorta in collaborazione con le nuove tecnologie targate BluRhapsody, il brand di Barilla che, sfuttando la stampa 3d, realizza formati di pasta dal design unico.
Spazio anche alla cucina giapponese con Hiroto Akama, chef executive dell’Osakaya Iina Hotel di Wakayama, che da alcuni anni viaggia tra Stati Uniti, Australia ed Europa per insegnare le tecniche della sua tradizione culinaria. Nella sua lezione, evento clou della giornata conclusiva del Gourmet Food Festival, il Maestro ha illustrato ai partecipanti i sapori, i colori e i profumi della cucina giapponese utilizzando i prodotti tradizionali di Wakayama, regione del Kansai definita “cuore spirituale” del Giappone. Un vero e proprio viaggio nel raffinatissimo mondo della cucina nipponica, inserita tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco. Insieme a lui, in occasione della lezione, sono intervenuti anche Masanori Tezuka, chef del Miyabi di Torino, Yukari Sato, sommelier del Ristorante del Circolo dei Lettori, e Sayaka Miyamoto, giornalista esperta di food oltre a Daniela Patriarca e Costantino Tomopoulos, di ICT – Italian Culinary Tradition.
Domenica 24 si è svolta anche la quarta edizione italiana della Tea Masters Cup, competizione che coinvolge i professionisti e gli appassionati nella prova di Tea Mixology. I concorrenti sono stati chiamati a creare e presentare a una giuria di esperti cocktail, alcolici o analcolici, usando il tè come ingrediente principale.
Non sono mancati inoltre focus sulla pizza, sulle bollicine, sul caffè e sul riso oltre ad uno spazio dedicato agli animali per i più piccoli. Ma Gourmet Food Festival è stato anche un appuntamento green con laboratori sull’agricoltura e sulla semina ma anche sulla raccolta differenziata e sul riutilizzo della plastica.
Insomma, anche quest’anno, Gourmet Food Festival si è confermato un polo attrattivo per tutti gli appassionati di buon cibo, un’occasione unica per scoprire i segreti di chef e produttori ma anche per imparare a conoscere le materie prime d’eccellenza, italiane e internazionali. Per saperne di più, non ci resta che aspettare l’edizione 2020.