Il conto alla rovescia è iniziato. Dopo Firenze e Roma, Mercato Centrale sta per arrivare a Torino con ben 28 artigiani del gusto, ristoranti, cocktail bar e laboratori didattici. Ma Umberto Montano non si ferma ed è già pronto a conquistare la Stazione Centrale di Milano
Manca davvero pochissimo. I primi giorni di aprile, al Palafuksas di Porta Palazzo, aprirà le porte Mercato Centrale, il fortunato format, ideato da Umberto Montano nel 2014, già presente a Firenze e Roma.
La struttura, ampia oltre 4500 metri quadri, suddivisa su tre livelli e a due passi dallo storico mercato del quartiere, ospiterà 28 artigiani del gusto, ristoranti, cocktail bar e laboratori didattici ma anche un mulino e una vera e propria distilleria.
Lo spazio, dopo un attento lavoro di ristrutturazione, sarà luminoso e moderno, con grandi vetrate sulle vie della città, e ospiterà anche manifestazioni ed eventi culturali. Questo perché tra gli obiettivi principali di Montano c’è sempre stata la volontà di riqualificare intere aree delle città, restituendo agli abitanti luoghi importanti di aggregazione tra buon cibo e scambi culturali.
Il Mercato Centrale di Torino sarà dunque tutto questo e molto altro ma sarà solo l’inizio dell’espansione del format. Entro la fine dell’anno infatti, potrebbe aprire uno store anche a Milano, all’interno della Stazione Centrale.
Chi saranno dunque i protagonisti di questa nuova avventura all’ombra della Mole?
Il piano terra sarà dedicato alle botteghe degli artigiani. Ci saranno molte vecchie conoscenze del Mercato Centrale ma anche qualche new entry. Non mancherà Stefano Callegari con i suoi Trapizzini, Beppe Giovale con salumi e formaggi e Martino Bellicampi con i suoi fritti.
Tra le novità ci sarà la carne piemontese di Marco Martini, che si andrà ad aggiungere a quella proposta da Fausto Savigni, e il mulino di Mattia Giardini e Alberto Iossetti che produrrà farina a marchio Viva la Farina. Pizza e pane saranno firmate rispettivamente da Marco Fierro e Raffaele d’Errico mentre la gelateria sarà affidata a Alberto Marchetti.
Teo Musso di Baladin, insieme a Vnk, seguirà la distilleria con annesso cocktail bar aperto fino a tarda notte mentre Luca Boccoli sarà il curatore dell’enoteca.
Non mancheranno gli hamburger di chianina di Enrico Logorio e la pasta fresca di Egidio Michelis.
Tra gli chef che hanno aderito con entusiasmo al progetto di Mercato Centrale a Torino, Davide Scabin e Marcello Trentini hanno ideato due format innovativi. Scabin sarà infatti presente con Carbone Bianco ed un menu interamente preparato con cotture a carbone, Trentini invece si dedicherà alla cucina vegetariana con Fata Verde.
La formula sarà sempre la stessa dei vassoi e dei tavoli centrali condivisi tra tutte le botteghe. I prezzi saranno invece più popolari e accessibili a tutti perché il Mercato Centrale di Torino non vuole essere un polo di attrazione per turisti ma un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini.
Info utili
Mercato Centrale Torino
Piazza della Repubblica 22, Torino
Apertura: 3 aprile