Da Vittorio a Shangai. È questo il miglior ristorante italiano nel mondo secondo Gambero Rosso. Ecco tutti gli altri premiati.
In un anno decisamente infausto per tutto il comparto della ristorazione, le buone notizie arrivano dalla cucina italiana nel mondo, capace di mettere in mostra una straordinaria capacità di resilienza e innovazione. È quanto emerge dalla guida digitale targata Gambero Rosso, Top Italian Restaurants, giunta al suo quarto anno, che monitora da vicino l’evoluzione della cucina italiana all’estero raccontando il lavoro virtuoso dei migliori ristoranti, premiati con le forchette, trattorie e bistrot con i gamberi, wine bar ed enotavole con le bottiglie e pizzerie con gli spicchi.
In totale sono oltre 700 i locali selezionati dalla guida Top Italian Restaurant 2021 in più di 100 città nel mondo. Le metropoli con più premi? New York, Tokyo, Parigi e Singapore.
“In questi 4 anni abbiamo stimolato una sana competizione, valorizzando un percorso di crescita senza precedenti della ristorazione italiana nel mondo, la vera forza motrice del nostro export enogastronomico, uno dei pochi comparti capaci di tenere anche in questo 2020”, commenta Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso.
“Quest’anno è emersa tutta la capacità manageriale, tipicamente italiana, di far fronte alle emergenze: flessibilità e creatività hanno saputo far quadrare i conti e insieme rinnovare l’offerta gastronomica”, fa notare Luigi Salerno, AD del Gambero Rosso.
Top Italian Restaurant 2021: i premiati
Premi Speciali
Ristorante dell’Anno: Da Vittorio, Shangai
Pizzeria dell’Anno: Peppe Napoli sta’ ca’’, Tokyo
Chef dell’Anno: Mario Gamba, Monaco
Carta dei Vini dell’Anno: Tentazioni, Bordeaux
Ristorante Emergente: Mono, Edimburgo
Nuova Apertura: Cori Pastificio Trattoria, San Diego
Premio Guardiano della Tradizione: Da Emma, Montreal
Tre Forchette (17)
8 e ½ Bombana, Hong Kong
Acquarello, Monaco di Baviera
Acquerello, San Francisco
Aromi, Praga
Braci, Singapore
Buona Terra, Singapore
Cioppino’s, Vancouver
Da Vittorio, Shanghai
Don Alfonso 1890, Toronto
Fiola, Washington
Il Ristorante Luca Fantin, Tokyo
Il Ristorante di Niko Romito, Dubai
Lumi, Sydney
Mancini, Stoccolma
Mosconi, Bruxelles
Pastamara, Vienna
Senza Nome, Bruxelles
Terra, Copenaghen
Tre Gamberi (13)
Angelini Osteria, Los Angeles
Belotti – Ristoranti e Bottega, Oakland
Dilia, Parigi
Fico, Hobart
Gianni, Bangkok
Icaro, Tokyo
Passerini, Parigi
Pausa, San Mateo
Pianeta Terra, Amsterdam
Ruvida, Lisbona
TentaziOni, Bordeaux
Tipo 00, Melbourne
Torno Subito, Dubai
Tre Spicchi (15)
‘O Munaciello, Miami
50 Kalò di Ciro Salvo, Londra
Al Taglio, Sydney
Bijou, Parigi
Bottega, Pechino
Futura, Berlino
Leggera Pizza Napoletana, San Paolo
Luigia, Ginevra/Dubai
Montesacro Pinseria, San Francisco
Peppe Napoli Sta Ca’, Tokyo
nNea Pizza, Amsterdam
Ribalta, New York
Song’ e Napule, New York
Spacca Napoli, Chicago
The Pizza Bar on 38th, Tokyo
Tre Bottiglie (19)
1889 Enoteca, Brisbane
A 16, San Francisco
Ai Fiori, New York
AltoVino, San Francisco
Casa d’Angelo, Miami
Enoteca Italiana, Bangkok
Gallo Nero, Amburgo
Garibaldi, Singapore
Giando, Hong Kong
L’Avventura, Stoccolma
L’Enoteca di Mr. Brunello, Copenaghen
Marea, New York
Manifesto, Dublino
Osteria del Becco, Città del Messico
Piccola Enoteca, Zhubei City
SaittaVini, Dusseldorf
Sistina, New York
Terroni Bar Centrale, Toronto
Trattoria Popolare, Oslo