Un giovane imprenditore cinese e un esperto chef marchigiano sono la squadra vincente di The man in the Sea a Bologna.
The Man in the Sea può essere considerata una nuova realtà, nell’ambito della ristorazione bolognese, viste le alterne aperture a causa della pandemia. Tuttavia questo non gli ha impedito di meritarsi una forchetta dalla Guida del Gambero Rosso edizione 2022.
Il patron è Wu Xianmin, da tutti chiamato Amin, di origine cinese che vive a Bologna da una quindicina d’anni e al suo attivo ha una lunga gavetta nell’ambito della ristorazione nonostante la giovane età.
Dopo un’accurata ristrutturazione, Amin ha realizzato un ristorante raffinato ed elegante con American bar, dove rilassarsi per una pausa durante lo shopping, vista la posizione centralissima in Via Righi, laterale di via dell’ Indipendenza.
La proposta gastronomica
Vittorio Cameli, marchigiano di San Benedetto e cuoco di lungo corso, oltre che per tradizione di famiglia, guida la brigata ed esprime nel menù tutta la sua esperienza.
Non rincorre i canoni della cucina gourmet, ma punta sulla materia prima di qualità. Ecco perché il pesce servito proviene quasi nella sua totalità dall’Italia e, secondo disponibilità, da pescatori con piccole imbarcazioni, oppure da fidati fornitori della Croazia e della Galizia.
Dalla Francia arrivano invece le ostriche che all’American bar sono servite con lo champagne. Ma prima della cena si possono sorseggiare cocktail classici o alcuni personalizzati accompagnati da originali tapas di pesce.
Il menu
Nel nuovo menù estivo di The Man in The Sea spicca una particolare e deliziosa, nonché molto gettonata, un po’ per la presentazione scenografica e un po’ per la sua bontà, Insalata di mare “shakerata”. Sì, proprio così. È servita tiepida (perché cotta al momento dell’ordine n.d.r.) in un piatto con piccoli crostini colorati, dopo essere stata agitata in un vasetto, per emulsionare il condimento a base di olio, agrumi e spezie.
Chi ama il crudo può scegliere tra la Fantasia di Tartàre con tre varietà di pesce, un piatto del Nostro crudo che offre crostacei e molluschi, o un semplice Carpaccio di pescato del giorno, oltre che un plateau di tre varietà di ostriche.
Tra i primi d’eccellenza sono da segnalare lo Spaghetto Senatore Cappelli di Roby con frutti di mare, i Paccheri con scampi e bottarga di muggine e il Risotto gamberi e capesante.
Il classico brodetto alla marchigiana non può mancare, viste le origini dello chef, e nella carta dei secondi si affianca alla classica Grigliata mista di pesce o di soli scampi e gamberoni, ma colpisce, sia la vista che il palato, il Polpo alla griglia servito con una crema di patate viola, burrata e cipolla fritta. Merita una citazione a parte la Catalana di crostacei prevista per due persone.
The Man in The Sea è un ristorante la cui cucina, seppure elegante, non manca di concretezza e sostanza anche nella scelta dei dolci che strizzano l’occhio alla tradizione ma con un tocco personale. Tra questi il Tiramisù a modo nostro e la Millefoglie scomposta con crema di nocciole a arancia.
Il pranzo
Aperto dal lunedì sera al sabato sera, per il pranzo è previsto un menù speciale ristretto, sia nel prezzo che nelle nove e recentissime proposte: tre “fresche” ovvero insalata di polpo o di sgombro e una caprese di salmone, tre “calde” come cartoccio di fritto, soutè misto e cozze alla tarantina e tre primi, al momento spaghetti alle vongole, tagliatella al ragù di mare e mezze maniche al pesce azzurro.
Info utili
The Man in the Sea
Via Augusto Righi 3b, Bologna
Tel 051 0147002