Parte a ottobre il viaggio di Terra Madre Salone del Gusto 2020 tra eventi digitali, fisici e diffusi in oltre160 paesi del Mondo
Dopo il successo della scorsa edizione, Terra Madre Salone del Gusto si prepara a tornare con un’edizione ancora più coinvolgente, ricca di novità e appuntamenti, fisici ma anche digital.
«Quella di quest’anno sarà l’edizione di Terra Madre Salone del Gusto più grande di sempre. Noi impiegheremo tutte le nostre forze per far vedere che esistono migliaia di comunità, composte da contadini, artigiani, produttori, pescatori, che sviluppano un’economia al servizio dei beni comuni, a livello territoriale, in tutto il mondo. E loro, in un certo senso, ospiteranno Torino e il Piemonte in ogni angolo del mondo: migliaia di persone portano nel cuore l’evento, il territorio e le idee che qui fioriscono» ha dichiarato Carlo Petrini, presidente di Slow Food durante la presentazione ufficiale della kermesse.
Il taglio del nastro ufficiale della manifestazione, che avrà come claim “Our Food, Our Planet, Our Future”, sarà il prossimo 8 ottobre. È però già online la piattaforma che conterrà le attività digitali e il calendario degli eventi fisici. Fino ad aprile 2021, si susseguiranno appuntamenti ed eventi esclusivi che daranno vita a un ricchissimo palinsesto. Perché Terra Madre Salone del Gusto 2020 sarà una manifestazione unica, nella quale Slow Food metterà assieme presenza fisica e accessibilità online.
«La forza di Terra Madre Salone del Gusto risiede nella capacità di far dialogare tra loro realtà anche appartenenti a mondi lontani e diversi, rendendo l’evento un’imperdibile occasione di sensibilizzazione sui temi del cibo, dell’educazione alimentare, della tutela delle biodiversità» ha dichiarato la sindaca di Torino, Chiara Appendino durante la presentazione. «Il nuovo modello è una scelta innovativa che, in un momento di oggettiva difficoltà per l’organizzazione di eventi nella maniera più tradizionale, ha consentito di trasformare un ostacolo in una opportunità, permettendo al contempo di mantenere Torino e il Piemonte al centro dell’evento e di allargare gli orizzonti della manifestazione».
La mission
Scopo di Terra Madre Salone del Gusto 2020 sarà quello di mettere in luce quanto e come le nostre azioni influiscono sull’ecosistema della terra. Si tratta di una concatenazione di relazioni che ci raccontano di come, a seconda del modo in cui ci rapportiamo al nostro cibo – come lo produciamo, lo distribuiamo, lo scegliamo, lo consumiamo – questo avrà impatti significativamente diversi sul nostro pianeta.
Si tratta di un tema molto importante per Slow Food, reso ancora più indispensabili dagli ultimi, drammatici, eventi come l’aumento delle temperature in Siberia, lo scoglimento dei ghiacchi, la deforestazione e gli incendi che stanno flagellando l’Italia e il mondo intero.
«Il mondo intero sta vivendo una triplice crisi – sostiene Petrini – climatica, economica e pandemica. Serve una visione di cambiamento profondo. Richiederà tempo, ma si intravedono già i semi nell’economia espressa dalle comunità di Terra Madre. È giunto il momento di riconoscere e amplificare il valore di queste comunità in tutto il globo. Il messaggio è forte e chiaro: in questo anno segnato così pesantemente dalla sofferenza per la pandemia di Covid-19, dalla crisi economica globale, dai lockdown in tutto il mondo, c’è un valore che non soltanto non è stato cancellato, ma anzi è stato rimesso in primo piano. È il valore dell’essere parte di una comunità».
«Da sempre l’impegno di Slow Food si concentra sulla conservazione della biodiversità. Lo fa attraverso il rispetto dell’ambiente, la promozione dell’agroecologia, la trasmissione dei saperi locali» spiega Francesco Sottile, del Comitato esecutivo di Slow Food Italia. «Lo facciamo attraverso le attività della nostra comunità, dei produttori e degli agricoltori, nel corso di sei mesi di confronto culturale».
«Abbiamo deciso di cambiare le lenti con cui leggiamo la realtà. Abbiamo messo da parte i confini nazionali e focalizzandoci sulla relazione tra gli esseri umani e la natura, per comprendere i problemi che toccano tutti». Queste le parole di Serena Milano, segretaria generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
Gli appuntamenti
Attraverso il portale sarà dunque, a partire dall’8 ottobre, possibile partecipare agli eventi online ma anche tenere traccia di tutti gli appuntamenti sparsi nel Mondo.
I primi eventi saranno concentrati nelle date inizialmente previste per la manifestazione, dall’8 al 12 ottobre. Conferenze, Food Talk e molti altri format innovativi ideati da Slow Food per discutere di temi come alimentazione, sostenibilità, ambiente ed equità.
Dal 7 al 12 ottobre, Eataly Torino ospiterà chef stellati e cuochi dell’Alleanza Slow Food per quattro serate tra degustazioni e momenti di approfondimento sulle eccellenze del territorio e il rispetto delle tradizioni. Filo conduttore degli incontri sarà la “geografia degli ecosistemi”. Tra i protagonisti gli chef Antonio Buono, allievo di Colagreco e oggi alla guida di Casa Buono in Liguria, e Giuseppe Rambaldi, ex Combal.Zero oggi ai fornelli di Cucina Rambaldi in Val di Susa, Cesare Battisti (Ratanà), Tommaso Maio e Flavio Benassi (Trattoria di Via Serra). A seguire ci saranno Daniele e Andrea Zizzeri (La Pineta) e Antonio e Nicola Fossaceca (Al Metrò). Le serate sono già prenotabili a questo link.
In programma anche i Laboratori del Gusto. A questi si potrà partecipare sia a distanza (acquistando i kit per la degustazione da casa) che in presenza. Come tradizione, i laboratori saranno l’occasione per assaporare formaggi e salumi prodotti in maniera rispettosa dell’ambiente e del benessere animale, e sorseggiare vini e birre di assoluto pregio. Saranno, dunque, un modo per imparare gustando, per conoscere e approfondire temi e prodotti stimolando i sensi, per ascoltare le storie di chi quei prodotti li ha realizzati.
Non mancherà poi il consueto Mercato dei produttori italiani e internazionali che, in occasione dell’evento 2020, sarà anche in versione online. Si tratterà di una piattaforma dedicata, una vera e propria vetrina virtuale, che darà la possibilità a tutti di acquistare e conoscere nuovi prodotti.