Nata come braceria, Taverna 49 a Pompei è da tempo ben nota per la sua cucina partenopea genuina e goduriosa. Oggi vuole conquistare il pubblico anche grazie alla sua pizza realizzata con ingredienti locali di alta qualità.
A Napoli si mangia bene ma il moltiplicarsi a dismisura dell’offerta ristorativa, spesso disegnata dalla ricerca di miti e mode estemporanee, non lo rende più così scontato. In questa nuova mappa della ristorazione, vicino al centro di Pompei, Taverna 49 è sicuramente punto strategico, dimora della rinomata cucina partenopea: non un posto del semplice desinare, ma un’autentica trattoria nella sua accezione più nobile e ampia.
Il locale
Luogo che si fatica a scovare, è esempio di osteria contemporanea a conduzione familiare che si presenta invitante ancor prima di essere assaggiata. L’ambiente è caldo e accogliente con alle pareti i ricordi dei tempi passati, arredamento spartano così come la mise en place, essenziale e pratica.
“È una passione di famiglia la nostra e Lorenzo ha deciso di seguire la vocazione nel mondo della ristorazione. Ha un trasporto fortissimo verso la cucina e il rapporto umano che stabilisce con i nostri ospiti. Siamo aperti da una decina di anni e prestiamo grande attenzione alla qualità degli ingredienti rigorosamente del territorio e di piccoli artigiani (laddove possibile)”, commenta Angela Manzo, moglie del patron Lorenzo Avitabile.
La proposta gastronomica
Il menu è un sano excursus tra piatti della tradizione: genuinità è la parola d’ordine della filosofia in cui esperienza teorica ed empirica diventano il binomio perfetto di una rara contemporaneità del “mangiare e bere”. Taverna 49 è un concentrato di profumi e sapori identitari che riprendono per mano la cucina tradizionale locale e l’accompagnano senza forzatura o sovrapposizioni inutili ad accostamenti con materie prime e carni che provengono in certi casi da luoghi misconosciuti oppure da tutto il mondo, con pieno successo.
Nasce come braceria: il numero 49 corrisponde, nella Smorfia napoletana, alla carne ma oggi la Taverna è diventata il luogo dove la tradizione più verace è protagonista: il ragù pippea e la genovese stracuoce.
I primi, realizzati dallo chef Ciro Pirone, sono il godurioso (e perfetto) cult del ristorante: pasta, patate e provola è imperdibile. Piatto abbondante, la pasta utilizzata è quella mista. Consistenza cremosa dovuta alla miscela di amidi della pasta e delle patate con la cottura di entrambi gli ingredienti perfetta. La provola, che per alcuni puristi della pasta e patate non dovrebbe esserci, qui è presente e rende il piatto ancor più goloso, non stancando. Sgomita per conquistare il podio, la genovese di manzo, rito della cucina napoletana eseguito come da tradizione. La cottura è lunga, lunghissima della cipolla di Montoro, gli ziti sono spezzati a mano e diversi sono i tagli del manzo utilizzati per il ragù.
Entrambi i piatti sono semplici ma un insieme di sapori e segreti del passato, tramandati da generazione in generazione e riletti grazie alla profonda consapevolezza della materia prima e cultura del territorio.
La pizza
Taverna 49 vuole diventare anche un’ottima pizzeria. Materia prima di qualità, farina di tipo 1 semintegrale macinata a pietra, attenzione alla chimica dell’impasto e farciture della tradizione più schietta accompagnate da novità. La “casereccia” è una pizza molto efficace condita con pancia magra del contadino, funghi porcini e patate al forno. In anteprima, la golosa pizza con lardo, fiori di zucca e provola.
Ogni scelta gastronomica merita il giusto vino e la cantina non delude: è curata e con prevalenza di etichette regionali. Ben istruito il personale di sala, non invadente ma attento e scrupoloso.
Senza eccedere in barocchismi inutili, Taverna 49 è un ottimo punto di approdo per scoprire o riscoprire la cucina tipica partenopea dove è semplice osservare la grande passione che i proprietari, Lorenzo e Angela a profondere nella loro creatura.
Info utili
Taverna 49
Via Lepanto, 238, 80045 Pompei
Tel: 081 1927 1294