Pochi ingredienti, gusto deciso e tutta la bontà di un piatto semplice ma di grande intensità. Stupire a tavola gli amici al rientro dalle vacanze estive si può, con i consigli dello chef.
Con l’ultima domenica di agosto, l’estate volge lentamente al termine e con essa il profumo di salsedine sulla pelle. I meteorologi sono concordi sul fatto che da domani, in tutta la Penisola, le temperature inizieranno a scendere con buona pace degli amanti del caldo e degli aperitivi in spiaggia. Per chi è tornato in città dalle ferie, il rientro a lavoro e alla routine quotidiana può essere un trauma. Proprio per questo noi di MangiaeBevi, con la nostra bontà d’animo, abbiamo deciso di tentarvi con una ricetta che porta con sé l’aroma di iodio e la spensieratezza delle cose semplici ma ricche di gusto.
Parliamo delle tagliatelle di seppia alla puttanesca, uno dei piatti più iconici della cucina del ristorante stellato Moma di Roma. Ai fornelli c’è Andrea Pasqualucci, chef di grande talento che ha basato la sua proposta fine dining su gusti semplici e riconoscibili, immediati ma di grande ricerca. Una sintesi, la sua, frutto di una notevole sensibilità e di un’attenzione spasmodica per il rispetto delle materie prime, tutte provenienti da piccoli produttori locali e da filiere etiche e sostenibili.
Tagliatelle di Seppia alla Puttanesca
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
4 seppie
Per la salsa puttanesca
500 gr pelati
5 gr aceto
10 gr sale
2 gr semi coriandolo
8 gr zucchero
1 spicchio di aglio
7 gr capperi
olive taggiasche
maggiorana
aglio confit
PROCEDIMENTO
Pulire le seppie. Cuocere a 55°C a vapore per 13 minuti. Fare raffreddare e accoppiando i corpi tagliarli alla affettatrice creando delle tagliatelle. Per la salsa, cuocere tutti gli ingredienti sottovuoto a 55°C per 8 ore e, alla fine, setacciare il tutto. Servire un nido di tagliatelle di seppia con 3 fettine di olive taggiasche, un filetto di acciuga, una fettina di aglio confit e abbondanti foglioline di maggiorana. Servire versando a tavola la salsa bollente.