«Quello che è accaduto da tre anni in qua ci obbliga a pensare in maniera assolutamente nuova». Paolo Marchi ci svela il fil rouge che attraverserà Identità Golose 2023 al MiCo – Milano Congressi, dal 28 al 30 gennaio. In via Gattamelata 3 giorni per misurarsi con la rivoluzione, presente e futura.
Temi come la sostenibilità, economica e ambientale, e l’attenzione alle condizioni di lavoro dei dipendenti sono centrali da diversi anni in ogni settore della società. Ma la pandemia prima, e la guerra scatenata dalla Russia poi, hanno scosso alle radici il mondo della ristorazione e dell’ospitalità con una forza che era impossibile immaginare. Tutto quello che è accaduto da tre anni in qua, e che è ancora lontano dall’essere superato, ci obbliga a pensare in maniera assolutamente nuova, a mettere in discussione quanto costruito finora.
Nulla sarà come prima dell’autunno-inverno 2019/20, ecco spiegato il tema di Identità Milano 2023: Signore e signori, la rivoluzione è servita. E chi ancora non lo ha capito, è tempo che apra gli occhi per non venire travolto dai fatti. Sì, perché nella vita arrivano momenti che hanno la forza distruttiva di uno tsunami, e contro i quali nulla che dipenda dalla nostra volontà possiamo fare per opporci nell’immediato.
Tutte le persone serie pensano anche a come affrontare uno o più momenti difficili; ma nessun imprenditore della ristorazione, nel senso più ampio del termine, in questo preciso momento storico, con la pandemia prima e la guerra poi, può pensare di contrapporsi al dramma da solo.
Paolo Marchi e Claudio Ceroni, fondatori di Identità Golose, che organizza il congresso Identità Milano
In tal senso è naturale e indispensabile aiutarsi, collaborare, ingegnarsi tra più entità e persone, non isolarsi. Si è detto e letto migliaia di volte che la contrapposizione, adesso più che mai, è tra chi erige muri e chi costruisce ponti.
Noi di Identità abbiamo sempre messo al centro del nostro impegno l’Italia, l’Europa e il Mondo, senza badare alla geopolitica, senza credere che un borgo o una città, una regione o un Paese siano di per sé migliori, magari perché più a nord oppure per motivazioni religiose o, ancora, politiche o economiche.
Come in tutte le grandi crisi della storia – non a caso dopo la crisi del’300 (peste, carestia, crisi climatica e guerre) arriva il Rinascimento – può anche essere un momento di grande rinascita e rinnovamento.
La rivoluzione è in atto e nei prossimi mesi e anni vedremo affacciarsi risposte giuste e sbagliate, paure e rinnovati entusiasmi, difficile oggi prevedere e giudicare, è il momento di osservare e discutere, analizzare e proporre, dare una voce al cambiamento.
Harold McGee Alex Iturralde Enrico e Roberto Cerea Davide Rampello
Identità Golose 2023
Il congresso di Identità Golose fin dalla sua nascita è esistito innanzitutto per tali ragioni e oggi torna a svolgere appieno la sua missione di raccontare il cambiamento e l’innovazione. L’edizione 2023, dal 28 al 30 gennaio, da un sabato a un lunedì, segna il ritorno a date più logiche per espositori, relatori e pubblico
Questa edizione , oltre a vedere al centro tanti giovani e tanta voglia di riscatto, vedrà il ritorno dei grandi protagonisti internazionali a testimoniare che va sconfitta la tentazione è per tanti di rinchiudersi, di mettere paletti dappertutto, come se da soli fosse più facile affrontare e, addirittura, risolvere drammi e difficoltà. L’egoismo non paga. Nessuno si salva da solo.
Programma Identità Golose 2023
Ecco il programma di Identità Milano 2023, diciottesima edizione del congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, nato nel 2005 per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani, poi via via allargatosi ai tanti “distretti confinanti”, ossia il mondo della pizza, quello della pasticceria, del vino, della mixology, dei prodotti d’eccellenza, dell’ospitalità e dell’hôtellerie.
Al MiCo di Milano, da sabato 28 a lunedì 30 gennaio, saliranno sul palcoscenico praticamente tutti i maggiori protagonisti del settore nel nostro Paese e una vasta selezione anche di ospiti internazionali.
PROGRAMMA SALE CONGRESSUALI
Programma Identità Golose Milano – Sabato 28 gennaio
In sala Auditorium si parte subito forte col tema di Identità Milano 2023. L’introduzione sarà di Davide Rampello, a seguire il primo talk del nuovo format Identità Talk: a parlare di Osmocosmo, l’universo degli odori un pezzo da novanta, lo statunitense Harold McGee. Dopo di lui un altro mito: la parola ad Andoni Luis Aduriz. Riprendiamo dall’Italia per la lezione delle 11,15: a raccontarci un nuovo modo di concepire le coltivazioni vegetali sarà Luca Travaglini, co-fondatore di Planet Farms, con Enrico e Roberto Cerea. Prima della pausa pranzo, altri due ospiti internazionali e “stellari”: David Gelb e Brian McGinn di Chef’s Table, accompagnati da Faith Willinger, Corrado Assenza, Dario Cecchini, Gabriele Bonci e Franco Pepe.
Corrado Assenza Gabriele Bonci Franco Pepe
Nel pomeriggio si ripartirà con una nostra scommessa alla quale Paolo Marchi crede molto: si tratta di Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti. Poi torneremo ad allargare la nostra visione con un relatore speciale, anzi una relatrice: è Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022. Dall’Africa al Sud America: alle 17 salirà sul palco un grande, il brasiliano Alex Atala del D.O.M. di San Paolo in Brasile. In programma, nelle altre sale, anche le lezioni di Identità di Gelato, con tre straordinari relatori, e quelle di Identità di Pizza, in collaborazione con Latteria Sorrentina: saliranno sul palco otto protagonisti dell’arte bianca.
Programma Identità Golose Milano – Domenica 29 gennaio
La seconda giornata partirà con la lezione Carlo Cracco e Luca Sacchi, autori del piatto simbolo di Identità Milano 2023. Dopo di loro ecco il primo ospite internazionale, lo spagnolo Angel Leòn, lo “chef del mare”, e a seguire la canadese Jessica Rosval, che dialogherà con Errico Recanati sul tema “La rivoluzione del fuoco”. Subito dopo un momento centrale del congresso, ovvero la lezione di Massimo Bottura, che salirà sul palco insieme a David Gelb e Brian McGinn di Chef’s Table.
Nel pomeriggio spazio ad altri due volti femminili, quello di Antonia Klugmann e, subito dopo, quello della colombiana Leonor Espinosa. Dopo di lei un sestetto d’eccezione: Andrea Aprea, Riccardo Monco, Alessandro Della Tommasina, Alessandro Tomberli, Federico Ceretto e Norbert Niederkofler dialogheranno su “La nostra rivoluzione stellata”. Chiuderà la giornata in Auditorium il campione del mondo di pasticceria e cioccolateria Davide Comaschi.
Riccardo Felicetti – AD Pastificio Felicetti Alex Atala – ph Marcus Steinmeyer Andrea Antonini
Nelle altre sale: tornerà Identità di Pasta, in collaborazione con Pastificio Felicetti ( che vi abbiamo raccontato qui) anche quest’anno otto lezioni da non perdere; in Sala Blu2 la mattinata sarà dedicata a Identità Dolce, due interventi, e il pomeriggio a Identità Vegetali, in collaborazione con Veuve Clicquot, in quattro saliranno sul palco. Nel nuovo Spazio Arena esordirà infine Golosi di Identità, nuovo format in collaborazione con Fondazione Cotarella: l’intera programmazione dedicata alla discussione su molti temi (“Le identità dei territori”; “La scienza a tavola”; “La magia dell’ospitalità”…) e spazio anche alla S.Pellegrino Young Chef Academy.
Programma Identità Golose – Milano Lunedì 30 gennaio
Terzo e ultimo giorno del congresso e tanti momenti da non perdere. In Auditorium subito la parola a Moreno Cedroni e Luca Abbadir, e dopo di loro a Paco Morales, del Noor di Córdoba, in Spagna. Alle 12 per Identità Talk saliranno sul palco Fabio Fazio, conduttore televisivo e co-fondatore di Lavoratti, e Corrado Assenza. Nel pomeriggio, tre campioni: si tratta di Niko Romito, poi del pasticcere Andrea Tortora e infine, a chiudere i lavori, di Albert Adrià. Nelle altre sale: tornerà Il futuro è loro, format con il quale Identità dà spazio ai giovani talenti della ristorazione, anche quest’anno nove relatori di gran livello.
In Sala Blu2 ecco Identità di Formaggio, in collaborazione con Consorzio Parmigiano Reggiano, cinque lezioni che vedranno protagoniste sette grandi firme della cucina italiana e non solo. Infine, nello Spazio Arena, sarà la giornata di Identità Cocktail, in collaborazione con Bibite San Pellegrino e Perrier: nove masterclass di altissimo livello, segnaliamo come ultimo intervento quello di Giacomo Giannotti, che col suo Paradiso di Barcellona ha vinto il World’s 50Best Bars 2022.
Massimo Piccolo Jacopo Mercuro
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