A Palermo, si aprono le porte della XIV edizione di Sherbet, il festival internazionale dedicato al gelato artigianale.
Al via oggi a Palermo la quattordicesima edizione di Sherbeth il festival internazionale del gelato artigianale presso i Giardini Del Massimo con un programma ricco di attività e tavole rotonde d’approfondimento.
Il festival che partirà alle 10 di questa mattina con l’apertura inaugurale della due giorni di studio sul tema del gelato, durerà fino a domani sera con la proclamazione del vincitore del prestigioso premio Francesco Procopio Cutò.
Il programma
Tra le tematiche delle tavole rotonde, tanto turismo e cultura. In proposito spicca la prima dal titolo “Il turismo eno-gastronomico: la destagionalizzazionede del gelato e della Sicilia” che ben si addice a questa edizione novembrina. Nel pomeriggio si svolgerà invece la seconda tavola rotonda dal titolo “I prodotti siciliani come volano del turismo”.
A seguire i due appuntamenti della serata che sono l’AperiGelato e la cena a quattro mani “Chef e maestri gelatieri” (per entrambi gli è necessaria la prenotazione). Il menù della cena prevede naturalmente in ogni portata il gelato e si va dall’amouse-bouche con Pane, gelato all’olio d’oliva e alici ai primi con Cavati, ricci, nocciole con gelato al cioccolato bianco e zafferno e Risotto Carnaroli con zucca, castagne, alici con gelato di zucca, tuorlo, vaniglia e passito. Per il dolce “Mostrati” Sant’Agata, sinfonia di agrumi con gelato di ricotta e zenzero.
Durante tutta la giornata di oggi e di domani sarà anche possibile assaggiare dai banchi di degustazione nella Sala delle Volte le eccellenze del territorio che si esprimono nei gusti Pistacchio verde di Bronte (Fruit service), il Madarino tardivo di Ciaculli (Consorzio il tardivo di Ciaculli) o ancora il Cioccolato di Modica (Siculìa) o il (Limone Tenute Galioto Sperlinga).
La giornata di domani di Sherbeth sarà tutta dedicata al concorso Francesco Procopio Cutò con ben due giurie di esperti tra giornalisti e tecnici come Stefano Predieri Responsabile Laboratorio Analisi Sensoriali e Istituto di Boeconomica CNR Bologna. Nella giuria tecnica anche il vincitore dell’edizione 2021 Celal Karaarslan della gelateria Alpz Gelato & Cafè di Salisburgo (Austria). Giuria a sé quella dei giovani provenienti dal corso di pasticceria dall’Istituto Professionale “Pietro Piazza”.
Il prestigioso premio prende il nome, per chi non lo sapesse, dal siciliano Francesco Procopio de’ Coltelli che nel 1686 si trasferisce a Parigi per aprire il suo Café Procop, il primo caffè di Parigi se non addirittura di tutta Europa come sembrerebbe dalle fonti. Il caffè che chiaramente si intreccia e fonde alla storia del gelato o del sorbetto (spiegata più avanti) fu luogo di importanti frequentazioni sia nel ‘700 che nell’’800, per citare giusto qualche nome, ne erano assidui frequentatori – o habitué – La Fontaine, Voltaire, Robespierre, Napoleone, Honoré de Balzac, Victor Hugo, Verlaine, Oscar Wilde e George Sand, Diderot e D’Alembert. Questi ultimi nello specifico, insieme autori della famosa Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers in italiano Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri si narra che inserirono la voce galce proprio grazie alla conoscenza e frequentazione del Café Procop del De’ Coltelli.
La manifestazione invece che prende il nome di Sherbeth, si ispira all’origine storica del gelato che seppur avvolta nel mistero trova nei raccoglitori di neve dell’Etna, o “nivaroli”, l’inizio di tutto. Questi ultimi erano soliti compattare la neve per conservarla in apposite cavità della montagna. Vi aggiungevano poi sciroppi dolciastri fatti con la canna da zucchero, il miele, i fiori, le spezie e le erbe che davano gusto al ghiaccio. Questo composto, simile a uno sciroppo, nel IX secolo prese la denominazione araba di sherbet, poi diventato sorbetto. Dalla Treccani anche le etimologie: dal turco šerbet ‘bevanda fresca’, a sua volta dall’arabo šarab ‘bevanda’.
Info utili
Sherbeth Festival
Dove: Giardini del Massimo, Palermo
Quando: 15 e 16 novembre
Orari: dalle ore 10:00