Il conto alla rovescia è già iniziato per i romantici più impenitenti, per chi non teme di bruciarsi con le cene a lume di candela e per chi ancora crede che il concetto di coppia non sia demodé. Per chi ama versare il vino alla propria metà e per chi apre ancora lo sportello della macchina, c’è solo l’imbarazzo della scelta fra eventi, cene, feste a tema nel territorio d’origine del protettore degli innamorati.
Per il 14 Febbraio si preannunciano cene affatto banali: dalle degustazioni sensoriali in cui usare il tatto a quelle legate saldamente al territorio con proposte tradizionali e tipiche, da menù che fanno l’occhiolino ad abbinamenti azzardati ma interessanti a quelli che puntano su ingredienti afrodisiaci.
Vediamo dunque quali sono gli indirizzi da tenere d’occhio per questo San Valentino 2020.
Me Te Magno (Foligno)
Come ogni anno il ristorante dei fratelli Berti, nella centralissima piazza Don Minzoni, non si fa cogliere impreparato e, in un’atmosfera in cui Lui e Lei possono sentirsi coccolati, propone un Menù Romance a base di carne e di pesce, per tutte le tasche. Gli antipasti, cinque portate in tutto, volteggiano fra “tartare di tonno con salsa al Mojito”, “Burrata Multicolor”, “Flan al parmigiano con carciofi e sesamo”, “involtino di verza con provola e salsiccia” e il sorprendente “Uovo fritto al tartufo”. I primi alternano gusti e consistenze con il “Risotto ai gamberoni e lamponi allo zenzero” e gli “Strigoli con tartufo e pistacchio”. Il secondo, un “Morbido di vitello con topinambur e riduzione al Sagrantino” e il contorno “Carciofi arrostiti alla menta”. Il dolce per Lei è una “Mia Cheesecake con fragole e cannella” e per Lui una “Mia Cheesecake al mango”.
Costo della cena: 35 euro a persona, bevande incluse.
Cucinaa (Foligno)
Marco Gubbiotti, chef e proprietario di questo locale versatile che punta su un’offerta a 360° dalla colazione al dopocena, ama stupire con proposte di qualità che da anni sono una garanzia e un riferimento nel panorama cittadino. In particolare quando si cimenta nell’organizzazione di stimolanti e originali pranzi, cene e aperitivi a tema per il divertimento degli avventori. Per la serata di San Valentino non si smentisce, proponendo un Finger Dinner, un menù degustazione sensoriale a sorpresa di circa 15 portate “finger food” a base di pesce, carne e verdure, da assaporare rigorosamente usando le mani. Per le coppie più fortunate durante la cena, verranno messi in palio un soggiorno e una cena, o un’indimenticabile cena in cantina.
Costo della cena: 40 euro a persona bevande escluse.
Maninpasta (Foligno)
Riccardo Vitiani, giovane e talentuoso chef alle prese con ingredienti selezionatissimi e piatti tutti da scoprire, punta su un menù afrodisiaco a base di pesce per stimolare il palato e la fantasia dei commensali. Un inizio degno di nota con “Ostriche cocollos e Bloody Mary” e la “Capasanta rosolata con crema di zucca, salsa allo zafferano e tartufo bianchetto”. Per il primo si punta su una pasta ripiena con una “Mezzaluna al basilico con toma e tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo”. Si prosegue elegantemente con una “Ricciola cruda e cotta con pomata all’arancio e puntarelle a cappero” e si conclude il pasto con un “semifreddo ai frutti di bosco con cioccolato bianco e crumble alle nocciole”. In alternativa si può creare un menù personalizzato scegliendo tre portate dalla carta, al prezzo di 35 euro.
Costo della cena: 40 euro a persona vini esclusi.
Il Cavaliere (Foligno)
Se la scelta ricade su ingredienti e piatti del territorio, in parte arricchiti e rielaborati, dove la materia prima la fa da padrone, il Cavaliere dei fratelli Gianluca (in cucina) e Francesco Martellini (in sala) è senz’altro il posto in cui trascorrere una romantica serata, immersi in un ambiente accogliente, rustico ed elegante. Per la serata di San Valentino sono previste bollicine di benvenuto in accompagnamento ad un ricco antipasto con Polpetta di pesce, Millefoglie di patate e carciofi con guazzetto di vongole, Prosciutto toscano 36 mesi al coltello, Stracciata su cialda di patate e tartufo nero pregiato, Selezione di formaggi e Omelette piccante. Due i primi proposti: “Calamarata ai frutti di mare su datterini gialli” e Ravioli con fonduta e tartufo nero”. Si continua con un “Filetto di vitellina alle erbette con misticanza di frutta e verdura” e si conclude con il “Dolce di San Valentino”, un piacevole dessert a sorpresa preparato dallo chef.
Costo della cena: 50 euro vini inclusi.
Osteria Il Sagrantino (Montefalco)
Non c’è ragione di pensare che nella zona, questa osteria non racconti il territorio con passione e coerenza, con genuinità e carattere. Nella serata di San Valentino la proposta del menù è fresca, tradizionale ma con un tocco di raffinatezza che strizza l’occhio agli innamorati presenti in sala. L’antipasto comprende l’”Uovo croccante con vellutata di patate e tartufo nero pregiato” e il “Prosciutto di cinghiale con valeriana ed aspretto di more”. La pasta è fatta a mano, come i “Tortelli con Piccadilly e timo” e gli immancabili “Gnocchi al Sagrantino”. Troneggia, come secondo, una “Pluma di maiale nostrano con riduzione di ribes rosso e uno sformatino di patate”. Al termine del pasto un goloso “Cuore di Sacher con coulis di lampone”.
Costo della cena: 35 euro vini esclusi.
San Pietro a Pettine (Trevi)
Fra vista mozzafiato, specie al tramonto, e l’ingrediente principe delle tavole umbre, il tartufo, il perfetto binomio fra romanticismo e passione è una piacevole conseguenza. Alice Caporicci, insieme al suo staff, per la sera di San Valentino ha concepito un ricco menù intenso di sapori e interessante negli abbinamenti, partendo da tre antipasti: un “Polpo gallego alla griglia su tacos di caramello di mais, guacamole e tartufo nero pregiato”; un “Croissant all’amarena di Cantiano con paté di fegato al calvados” e un “Uovo croccante con salsa di cipolla di Cannara, cuore di tartufo, spuma di patate e lastra di rapa rossa”. I primi, fatti in casa, alternano ingredienti a base di carne con le “Tagliatelle integrali al ragù di piccione profumato al mandarino e al cognac” e a base di pesce con i “Tortelli di baccalà, crema di ceci neri e aria di rosmarino”. Il secondo proposto è il “Cubo di Mike”, controfiletto di fassona con salsa al sedano rapa, insalatina e tartufo bianchetto. Si conclude in dolcezza con un “Sorbetto al the matcha e kiwi marinato”, una selezione di cioccolatini e una “Torta morbida al cocco con gelato alla violetta candita e meringa francese”.
Costo della cena: 60 euro vini esclusi.
Terni
Per chi invece, vuole immergersi nelle storia di San Valentino, fra sacro e profano, visitando i luoghi in cui ha vissuto e celebrando le future coppie di sposi che ogni anno si scambiano ufficialmente la “promessa di matrimonio”, basta partecipare agli eventi che la città di Terni, di cui San Valentino è patrono, propone a dal primo febbraio fino al 28 marzo. All’interno della manifestazione vengono organizzati villaggi del gusto per far conoscere l’enogastronomia locale. “Terre di San Valentino Festival”, dal 13 al 16 febbraio svela il territorio attraverso una mostra mercato di prodotti tipici: pane, salumi, formaggi, vino, tartufo e pasticceria, fra pampepato e dolci tipici. Per chi ama il cioccolato e le sue virtù, nello stesso periodo si organizza “Cioccolentino” una manifestazione per conoscere il cioccolato attraverso laboratori, show cooking e degustazioni.