In occasione dei suoi 60 anni di storia, la crema alle nocciole più famosa del mondo è protagonista di un percorso espositivo immersivo e interattivo per scoprire, tappa dopo tappa, i successi legati all’amatissimo prodotto che, per il futuro, promette altre imperdibili sorprese.
La curiosa “Machine à tartiner”, lo spalmatore di Nutella inventato da Henri Gallot-Lavallée per il gruppo Ferrero negli anni Novanta, è il pezzo che non ci si aspetta nello spazio del MAXXI a Roma che accoglie, fino al 20 aprile 2025, la mostra dedicata all’iconica crema di nocciole in vasetto.
Un’iniziativa nata per celebrare le sei decadi di vita del prodotto, figlio di una storia imprenditoriale e familiare italiana di successo, iniziata poco dopo la Seconda Guerra mondiale in Piemonte e divenuta, nel tempo, un fenomeno planetario.
Con “joyn! Un viaggio nel mondo Nutella® per i suoi 60 anni”, a cura di Chiara Bertini e in collaborazione con Ferrero, i visitatori possono immergersi, grazie allo spazio allestito, nelle memorie più care legate alla spalmabile, rievocate attraverso aneddoti e memorabilia. Un percorso interattivo, per un progetto frutto di <<uno stimolante lavoro di ricerca di un vasto archivio>>, spiega Bertini.
Il tour è l’occasione per riscoprire ricordi collettivi di generazioni intere attraverso, ad esempio, delle campagne pubblicitarie indimenticate del marchio. Una in particolare è legata a quando, il 20 aprile 1964, grazie a un’intuizione di Michele Ferrero, viene cambiato nome alla Supercrema che, da quel momento, diventa la Nutella (dall’inglese “Nut”, che vuol dire nocciola e “Ella” come desinenza). Inoltre, viene migliorata anche la ricetta per realizzarla. Così, a maggio dello stesso anno approda sul mercato la spalmabile confezionata in un bicchiere (pensato per poterlo riutilizzare o collezionare) a sei facce e pubblicizzata da una efficace campagna di affissioni.
Il messaggio è immediato rispetto al contenuto del vasetto: l’immagine mostra una fetta di pane spalmata di Nutella con il coltello e le nocciole in primo piano. Il successo che ne segue è noto, ma grazie alla mostra è possibile ripercorrerlo tappa dopo tappa: <<Questa esposizione arriva al termine di un anno storico per Nutella, interamente dedicato ai Nutella Lover, i nostri consumatori – spiega Fabrizio Gavelli, amministratore delegato Ferrero Commerciale Italia – Il 2024 ha visto infatti il lancio sul mercato di innovazioni di successo, accolte come sempre con grandissimo entusiasmo, come Nutella Gelato e Nutella Plant-Based, ma anche i Nutella Muffin, Nutella Croissant e l’ultimo nato, Nutella Donut. Celebrare Nutella, non è solamente un tributo a un prodotto iconico, ma anche un viaggio nelle radici di una storia di imprenditoria familiare, di attenzione alle comunità, di ingegno, di resilienza e di costante innovazione>>, conclude Gavelli.
Il tour non dimentica gli esordi: si parte dalla rappresentazione grafica del luogo dove tutto ha avuto inizio, ancor prima degli anni Sessanta. È la pasticceria piemontese che ha visto nascere l’intramontabile crema, aperta nel 1923, quando Pietro Ferrero (padre di Michele) dà vita, a soli 25 anni, al suo primo negozio a Dogliani, un piccolo comune della provincia di Cuneo. Seguono gli anni Quaranta, con le prime sperimentazioni della Pasta Gianduja, una ricetta ancora lontana però dalla spalmabile che conosciamo oggi.
La mostra espone anche le varie edizioni degli iconici vasetti con illustrazioni grafiche che si sono susseguiti nel tempo, per poi dare spazio alle curiosità tra citazioni, film e grandi collaborazioni, fino ad arrivare alla presenza di Nutella sui nuovi media. E, anche, sui social network, grazie a dei food influencer apprezzati che condividono racconti sul prodotto. Come Lorenzo Prattico, noto su Instagram come Pratt, che allo spazio espositivo prende parte
con un video a tema.
Il viaggio nel mondo della spalmabile è realizzato con le illustrazioni di Francesca Gastone e invita il visitatore a prendere parte a un’esperienza sensoriale unica in un ambiente dove l’aroma di Nutella si diffonde come un avvolgente abbraccio, traghettando il pubblico nella fabbrica di produzione della amatissima crema.
Non manca, infine, un calendario di attività per stimolare la creatività: è in programma, a partire dal prossimo anno, un ciclo di laboratori per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni. Dopo un divertente percorso all’interno della mostra per scoprire gli oggetti legati alla spalmabile che mette d’accordo adulti e pargoli, gli stessi partecipanti al tour saranno chiamati a realizzare, con il workshop, il proprio cucchiaio o vasetto personalizzato.
Il primo appuntamento del 2025 è il giorno della Befana, lunedì 6 gennaio, alle ore 16:30. Si replica il 9 febbraio, il 2 marzo e il 20 aprile (info su maxxi.art).