Ormai lo abbiamo capito. Ostiense è uno dei quartieri di Roma più in fermento per quanto riguarda la varietà e la qualità dell’offerta gastronomica. Al già ampio numero di ristoranti che hanno aperto i battenti negli ultimi mesi, pochi giorni fa si è aggiunto Leo’s Factory, il primo Gyoza Bar della città.
Considerati uno dei piatti simbolo della cucina orientale, i gyoza sono i ravioli di origine cinese, ripieni di carne, pesce o verdure. Nei secoli, questi tradizionali ravioli sono stati presi e personalizzati in tutti i paesi del Sol Levante e all’interno di Leo’s Factory sono i veri e propri protagonisti del menu.
Il locale è giovane e moderno, luminoso e arredato in stile pop con colori che variano dal bianco al legno e qualche punta di verde. Trenta i coperti in totale. Ai fornelli, un team di cuochi giapponesi, arrivati a Roma proprio per avviare il progetto. Dall’oriente arrivano anche gli ingredienti e, ovviamente, i metodi di preparazione e cottura. In menu dunque ci sono i ravioli, di carne, pesce e vegani (3,50 euro). Si può scegliere tra quelli classici alla griglia e quelli fritti. Interessante la variante in zuppa di gyoza (5,50) con ravioli ripieni di maiale serviti in brodo di pollo. Non mancheranno però gli onigiri come il tenkasu (4,80) con pastella di tempura e brodo di alga Kombu e i wakame (3,80 euro). O ancora cosce di pollo fritte in salsa di soia “karaage” (6 euro) e polpette di riso con vari gusti.
Sarà quasi esclusivamente giapponese anche la proposta beverage tra liquori, tè e infusi locali.
Il progetto, nato dall’idea di tre soci, Akira Yoshida (attuale titolare di Akira Ramen Bar), Hamazawa Ryohei e Horiguchi Store (un’azienda di Nigata), è importante e di ampio respiro. L’obiettivo è infatti quello di aprire, in circa cinque anni, altri 10 Leo’s Factory in tutta Italia.
Info utili
Leo’s Factory
Via Pellegrino Matteucci 17, Roma
Tel: 06 9442 1058
Aperto dal martedì alla domenica a pranzo e cena. Lunedì chiuso