Il Jackie O’, celebre locale capitolino, inaugura la nuova versione del ristorante e omaggia la cucina tradizionale
È iniziata una nuova vita per il Jackie O’, quartier generale dell’alta borghesia capitolina e punto di ritrovo per intellettuali e celebrità negli anni della Dolce Vita. A fine settembre, il noto locale di Via Veneto, nato nel 1972 dalla volontà di Gilberto Iannozzi e della moglie Beatrice, dopo un attento lavoro di restyling che ha rimodernato gli spazi mantenendo però intatto il fascino e l’eleganza degli anni ’70, ha inaugurato la nuova versione del ristorante.
L’ingresso è maestoso. Da via Boncompagni, si passa attraverso un bellissimo cortile prima di arrivare davanti la porta del ristorante, divisa da quella del locale notturno. Un’ampia scalinata, circondata da specchi, lussureggianti piante verdi e statue dorate, conduce alla sala del ristorante, elegante e dal fascino senza tempo.
Tra arredi ricercati, sedute in pelle, poltroncine di velluto, luci soffuse, specchi e vetrine, ci si può accomodare a sorseggiare ottimi drink e calici di vino accompagnati da piatti speciali e di respiro internazionale, circondati da un ambiente intimo e sofisticato e con un piacevole sottofondo musicale.
La proposta gastronomica
In cucina, pronti ad accontentare i gusti di una clientela internazionale e variegata, una coppia affiatata di giovani chef Federico Sparaco e Stiven Toro insieme al pastry chef Federico Prodon.
Il menu, come abbiamo anticipato, ci sono piatti della tradizione italiana anche se non mancano richiami a sapori più esotici.
Tra gli antipasti, assolutamente da provare le polpette di manzo alla vaccinara, piccole sfere croccanti fuori e morbide dentro. Ottimo anche il vitello tonnato, un classico intramontabile, baluardo delle cene anni ’80, dal sapore avvolgente e familiare.
Immancabile il riso al salto, tipico milanese, ricoperto di spezzatino di manzo. La carne succulenta e tenera su una base di riso allo zafferano croccante crea un connubio di sapori e consistenze unico, tanto da poter esser considerato quasi un comfort food.
Tra i secondi, assolutamente da non perdere la JKO’ Beef Tartare, preparata direttamente al tavolo di fronte ai commensali e condita con un goccio di Tabasco e di Brandy.
In menu si possono trovare anche gli spaghettoni Felicetti alla carbonara con uova di montagna e scaglie di tartufo nero estivo, il risotto ai tre pomodori con crema di bufala affumicata e pistacchio di Bronte e lo chateaubriand alla brace con patate aromatiche e salsa Bernese, tutti accompagnati da un cestino di pane di Niko Romito.
Dulcis in fundo, i dessert: il tiramisù, il cheesecake al frutto della passione e cocco e il choco coffee.
Buona anche la selezione dei vini e la carta dei drink, ideali anche per un dopocena nell’area lounge bar con musica e performace dal vivo.
Info utili
Jackie O’
Via Boncompagni 11, Roma
Tel: 06 4288 5457
Orari: il ristorante è aperto dal martedì al sabato dalle 19 a mezzanotte