Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
NovitàRistoranti

Riaperture: mangiare all’aperto in Umbria si può (tempo permettendo)

mangiare all'aperto in umbria

Finita la tempesta, torna sempre il sole. È proprio il caso di dirlo, soprattutto per i ristoranti umbri. Dopo una settimana di mal tempo, è infatti arrivato il momento di aprire i dehor. Ecco quindi alcuni indirizzi per mangiare all’aperto in Umbria.

Per la prima settimana di riapertura i ristoranti in Umbria, hanno navigato su un mare di acqua piovana e cercato, non senza fatica, di adattarsi a quanto previsto dal decreto, per la riorganizzazione dei dehor. 

Non si può certo dire che le attività abbiano avuto la possibilità di mettere il piede sull’acceleratore. Qualche ristoratore, per impossibilità di godere di uno spazio esterno, rimane ancora chiuso nel limbo dell’incertezza, finché non si stabiliranno regole più flessibili sulle aperture anche all’interno dei locali e sugli orari del coprifuoco. Si spera nel mese di giugno. 

Ma chi si è attrezzato per l’occasione, consente finalmente di consumare colazioni, pranzi e cene all’aperto in un clima che, passo dopo passo, ci riavvicina alle piccole consuetudini quotidiane.

Ecco, di seguito, alcuni indirizzi da non perdere di vista per mangiare all’aperto in Umbria.

Vineria Stella 

mangiare all'aperto in umbria

Silvia e Arek, padroni di casa di questo graziosa locanda investono la loro passione puntando sull’ospitalità e su una cucina territoriale con ingredienti semplici ma non per questo banali. I piatti che Silvia propone raccontano storie di piccole produzioni locali. La carta dei vini, con una cantina che vanta oltre 350 etichette nazionali e internazionali, è un viaggio al quale Arek sarà contento di guidarvi. I titolari, per la riapertura, si sono organizzati con un gazebo esterno provvisto di riscaldamento (qualora si debba far fronte al brutto tempo) e con un menù alla carta, concepito da Nicola Passarelli, con proposte convincenti e attente alla stagionalità. Tra queste la “Lingua e cuore di chianina in insalata” o le “Lasagne con carciofi”. Per sabato 8 maggio, aperti sia a pranzo che a cena. Nei giorni feriali aperti solo a cena, mentre la domenica è previsto solo il pranzo. 

Perugia – Via dei Narcisi 47/A 
Numero di telefono 075 6920002 – 3288229235 
Giorno di chiusura il martedì
www.stellaperugia.it 

Borgo Petroro – Country Relais & Restaurant

Locanda Petreja

Fra le mura di questo relais, fresco di apertura, si respira l’autentica atmosfera dei borghi di un tempo. Un intreccio di bellezza e tradizioni che lo chef Oliver Glowig, già due stelle Michelin al Capri Palace di Anacapri e all’Aldovrandi di Roma, sintetizza con la sua cucina concreta e raffinata,  rappresentata da una vivida interpretazione delle materie prime umbre. Tra i piatti proposti gli “Spaghetti con cicoria salsiccia di fegato e crostini all’aglio” o “Porco cinturello orvietano con polenta di farro spezzato, asparagi, gelatina di limone lavanda e peperoncino e salsa ai grani di senape”. Nella corte di questo impareggiabile castello, è stato adibito, per la riapertura, il dehor con i tavoli (tutti i giorni a pranzo e cena), coordinato dal maître Claudio Carletti, che coadiuva lo chef nella gestione del ristorante.

Todi – Vocabolo Castello, Località Petroro
Numero di telefono 075 9978543
Giorno di chiusura martedì sera e mercoledì
www.borgopetroro.it

Meunier – Champagne&Pizza  

mangiare all'aperto in umbria

Dall’idea di tre amici sommelier, Annachiara Baiocchi, Daniele Marcucci e Pietro Marchi, ingegnere vocato all’arte bianca, nasce questa pizzeria che si contraddistingue per la ricerca costante dell’impasto perfetto e per l’abbinamento con oltre 70 etichette di champagne. Inutile dire che la protagonista indiscussa è la pizza, servita rigorosamente a spicchi. Ogni spicchio è un buon compromesso fra territorialità, stagionalità e ingredienti degnamente rappresentati. Tra le proposte la “Tuorlo marinato” con  fiordilatte di Agerola, salsa di fave, pomodorini confit, cipolla bianca, tuorlo marinato e aceto balsamico” o la “Profumo di Cinta” con provola di bufala aversana e filone stagionato di Cinta senese allevata allo stato brado. Arricchiscono e completano la proposta, antipasti e piatti a base di carne o pesce,  e dessert di propria produzione. Dal 3 Giugno Meunier tornerà operativa, disponendo i tavoli nel dehor adiacente al locale.

Corciano – via Aldo Capitini 
TEL. 075 5179460
Giorno di chiusura lunedì 

Osteria il Sagrantino

mangiare all'aperto in umbria

Sulla via del Sagrantino, quest’osteria costituisce un riferimento per gli amanti del buon bere e gli  appassionati di cucina regionale. Un menù alla carta, in cui le specialità si alternano fra fuori menù e qualche piatto fisso. Tra le proposte la “Porchetta fatta in casa con crescia artigianale calda” o lo “strapazzo di uova con verdure di stagione o tartufo” . Pasta e dolci, fatti in casa, completano l’offerta. La filosofia della cucina si focalizza sulla scelta di materie prime territoriali, puntando, con sguardo vigile, alla qualità dei prodotti. Menzione a parte per la carta dei vini, un’accattivante prospettiva regionale, ma con interessanti spunti su etichette internazionali. Il locale ospita la clientela nel giardino adiacente, tutti i giorni per il pranzo. Da oggi e per tutto il week-end, aperti anche a cena.

Montefalco – Loc. S. Marco 5 
Numero di telefono 0742 – 718288
Sempre aperto
www.osteriasagrantinomontefalco.com 

Origine 

Dalla filosofia di Maurizio Serva e con la gestione del figlio Amedeo, nasce un “ritorno all’Origine”, in cui le pietanze sono sospese fra antico e moderno (come le “Crocchette di trippa alla romana, fave e pecorino”), con un preciso filo conduttore: eleganza e essenzialità. Un locale che, sul panorama gastronomico ternano, certamente mancava. Nel menù proposto per la riapertura non mancano riferimenti al mare, come la “Spigola al pepe di Sichuan con fagiolini alle erbe e barba di frate”, né piatti legati alla terra, come i “Dischi di pasta di farro, ragù di coniglio alla cannella”. Pane e pasta fatti in casa, così come i dessert più che convincenti, completano un menù già degno di nota. Con una ventina di coperti all’esterno del locale, Origine è aperto tutte le sere dal lunedì al sabato e, su prenotazione, anche a pranzo. 

Terni – Via Paolo Garofoli 16 
0744 103 1368 – 342 105 8574
Giorno di chiusura Domenica 
ristoranteorigine.it

Il Capanno 

mangiare all'aperto in umbria

Mauro Rastelli, da padrone di casa accorto e professionale, fornisce uno spaccato gastronomico della cucina casereccia con un menù che mira a genuinità e stagionalità (funghi, asparagi, carciofi, strigoli), proponendo piatti del giorno o specialità intramontabili. Tra queste il “Trittico del ghiotto” con frittatina al tartufo, capocollo di maiale brado e una bruschetta al tartufo”. Qui la carne troneggia sia nelle preparazioni arrosto, come la “Pernice con soffritto al sorbo e uva di moscato”, che cotta sulla brace. I primi vengono rigorosamente preparati a mano (gnocchi, tagliatelle, strangozzi). Il vino rappresenta un capitolo irrinunciabile, per assortimento, pregio ed estensione geografica. Per la riapertura, prevista attualmente solo a pranzo, è possibile ritemprarsi nel dehors, immersi in un’atmosfera rustica e bucolica.

Spoleto – Località Torrecola, 6
0743 54119 
Giorno di chiusura Lunedì
www.ilcapannoristorante.net

Cucinaa – Progetto gastronomico 

mangiare all'aperto in umbria

Marco Gubbiotti ha organizzato uno spazio gastronomico versatile e moderno che accompagna la clientela sin dalle prime ore del mattino per la colazione, fino al dopocena. La sua cucina è il sunto perfetto fra competenza e ricercatezza senza perdere di vista il rispetto per la materia prima. Il menù è sempre connotato dalla stagionalità dei prodotti, proponendo accostamenti mai incerti. Tra i piatti in menu troviamo i “Cappelletti della tradizione , crudo di chianina e brodo di carciofi” o il “Tataki di tonno mediterraneo, piselli, pomodori confit, the nero alla soia”. Per la riapertura basta accomodarsi sull’ampio dehor, organizzato sia per il pranzo che per la cena, il venerdì e il sabato, scegliendo fra vini che marcano stretto il territorio, ma strizzano l’occhio a cantine nazionali di livello. 

Foligno – Viale Firenze, 138a 
0742 22035
Giorno di chiusura Domenica
cucinaa.it

I Sette Consoli 

Anna Rita Simoncini e Mauro Stopponi rimangono una solida certezza culinaria in regione. Non solo per la passione di tutta la famiglia nella gestione del locale, ma anche per un’interpretazione delle materie prime, carne, pesce e verdure di stagione, difficile da replicare, tanto da rendere il “Piccione, foie gras, pan brioche e ciliegie” un piatto ormai iconico per gli avventori. Nel menù proposto per la riapertura non mancano i primi fatti in casa, come “Cappellacci di animelle e carciofi alla mentuccia” o validi antipasti come il “Sandwich di anguilla all’alloro e verdure grigliate”. La carta dei vini è un interessante percorso territoriale, con uno scorcio a etichette nazionali e internazionali di rilievo. Il ristorante rimane aperto a pranzo e, a partire da oggi, anche a cena, accogliendovi nel dehor adiacente al locale.

Orvieto – Piazza Sant’Angelo, 1A
0763 343911 
Giorno di chiusura domenica sera e mercoledì
www.isetteconsoli.it 

Articoli correlati

O Rei Do Marisco: inaugura a Roma il primo street food capoverdiano

Belinda Bortolan

Sciarpe Rosse e Podi Mondiali: The World’s 50 Best Restaurants Awards 2022 incorona la Danimarca di Geranium

Sara De Bellis

Kikky: a Roma il risotto diventa “fast food”

Giorgia Galeffi