Semplicità, creatività e materie prime fresche di giornata in un locale minimalista e accogliente in zona Batteria Nomentana: Reverie Bistrot.
Dove passare una serata all’insegna del piacere gastronomico? A Roma non c’è che l’imbarazzo della scelta, però, vista la quantità di offerte che attraversano tutto il repertorio del food, se si vogliono fare nuove esperienze senza incorrere in spiacevoli delusioni è bene informarsi prima.
Il posto giusto per una nuova esperienza me lo ha consigliato Eleonora, un’amica e collega di cui mi fido per i suoi pareri che nascono da un palato esigente sul buon cibo e da un giudizio critico sui piatti sbagliati. Eleonora mi segnala un posto piacevole per una serata informale, ma gustosa, che si trova in zona Batteria Nomentana, in una via appartata e tranquilla: il locale si chiama “Reverie Bistrot”.
Ci vado, e alla fine della serata devo constatare che è davvero un posto giusto dove passare una bella serata all’insegna della buona cucina e del relax per il format che mediamente ci si aspetta di trovare in un bistrot.
Il locale
Ambiente minimalista con sprazzi di personalizzazione bizzarra, ma accogliente, dell’arredo e atmosfera sciolta che permette di sentirsi liberi da sovrastrutture. Insomma, sei a casa tua o in quella di un amico.
La proposta gastronomica
E il cibo? Andrea Lasi, il cuoco, un simpatico ragazzone con il fisico da rugbista va sul concreto e sul sicuro con la sua carta scritta con il gesso bianco su lavagne all’entrata e all’interno del locale: “è più semplice – mi dice – aggiornare una lavagna a seconda della spesa fatta tutti i giorni per avere prodotti scelti e freschi”.
Così, la spesa del giorno della mia visita proponeva un piatto “fatto co’na zucchina – un flan di zucchine, con speck essiccato su fonduta di pecorino romano”: un po’ aggressivo ma gustoso. O la “Marese – una caprese con gamberi rossi di Mazara e bufala dop”, una forzatura che non si integra, ma separati nell’ordine, prima i gamberi e poi la bufala, la pace è fatta e si godono con grande piacere. Ottimi i tre primi classici di amatriciana, cacio e pepe e carbonara, mentre lo speciale “tagliolino con gamberi rossi di Mazara e pistacchi di Bronte e Pachino” centra il sapore e esprime un gusto sofisticato. Nei secondi si attraversano le varianti gustative delle carni che vanno dall’anatra al maialino e al manzo.
Insomma, il Reverie Bistrot non vuole competere con le cucine creative e innovative, ma, come dice un saggio proverbio, meglio poche proposte ma buone. E quelle che escono dalla cucina di Andrea Lasi funzionano anche per i prezzi, che sono decisamente giusti.
Info utili
Reverie Bistrot
Via dei Campi Flegrei, 55, 00141 Roma
06 8621 0366