Dalla fusione tra cucina peruviana e italiana è nato Quechua. Un viaggio culinario attraverso i sapori e gli odori delle Ande, dal ceviche al pisco
Aperto pochi giorni fa, proprio a San Valentino, Quechua è un ponte tra l’Italia e il Perù. La cucina peruviana è fatta di ingredienti freschi e di qualità. Il piatto bandiera, soprattutto sulla costa, è il ceviche. Nelle zone montuose invece sono molto diffusi il riso, la carne e le patate. Tra le coltivazioni di questo paese troviamo pure la quinoa, l’amaranto e la lucuma (detta anche l’oro degli Inca) ma anche il peperoncino aji.
Il locale è intimo e accogliente. Alle parteti, dipinte di rosso e con mattoni a vista, sono appese fotografie sul Perù.
Lo chef Rafael Rodriguez propone un’alta cucina gourmet. Nella carta troviamo tre menù degustazione: uno tradizionale di sei portate (65 euro), uno moderno che unisce la tradizione lombarda a quella peruviana, e un menù “interpretazione dello chef” (85 euro).
All’ingresso del locale, uno spazio è dedicato ai drink a base di pisco, un distillato di uva molto aromatico, e di ron, il tipico rum peruviano ottenuto dal distillato di mosto di canna da zucchero. Tra i piatti troviamo ceviche e tiradito, una ricetta che risente dell’influenza nipponica nella cucina peruviana, a base di pesce crudo servito con una salsa piccante. Nel menù anche le ostriche in guazzetto di peperoncino aji amarillo, foie gras di riso chary e asado cotto a bassa temperatura con salsa di ostriche, purea di yuca e huacatay.
via Giuseppe Meda 29, Milano. Telefono 0284800794. Sito. Pagina Facebook.