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Profumi di Sardegna: Esperienze Olfattive al Ristorante Marinella dell’Hotel Abi D’Oru

A Porto Rotondo, il ristorante Marinella apre le porte a due appuntamenti a tema dedicati ai profumi della Sardegna tra esperienze olfattive, gastronomiche e di mixology.

L’hotel Abi D’Oru ha recentemente lanciato un affascinante progetto olfattivo nel suo rinomato Ristorante Marinella, che sicuramente stupirà gli ospiti e li condurrà in un viaggio sensoriale alla scoperta della Sardegna. Durante i mesi di luglio e settembre, i clienti avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza culinaria unica, dove gli aromi locali e i profumi caratteristici della regione si uniranno armoniosamente all’alta cucina offerta dallo chef. Il progetto ha pensato di coinvolgere totalmente gli ospiti con un calendario di appuntamenti – 8 luglio e 8 settembre – per un’immersione sensoriale nelle nuove Cene Olfattive.

Il concetto di questo progetto olfattivo è quello di creare un legame tra i piatti serviti e le fragranze che evocano la bellezza e l’autenticità della Sardegna. Ogni creazione culinaria sarà accuratamente studiata per essere accompagnata da un aroma specifico, selezionato per enfatizzare i sapori e creare un’atmosfera coinvolgente e ricca di emozioni.

Gli ospiti avranno così la possibilità di assaporare non solo i piatti prelibati preparati dallo chef, ma anche di immergersi in un viaggio sensoriale che li condurrà attraverso le profumate colline sarde, le fresche brezze marine e le meravigliose spiagge di sabbia bianca. Questo innovativo approccio culinario non solo soddisferà il palato, ma stimolerà anche gli altri sensi, trasformando un semplice pasto in un’esperienza indimenticabile.

«Vorrei che l’ospite, una volta varcata la soglia dell’Abi d’Oru, sentisse il profumo di una casa sarda, non di un qualsiasi hotel e riuscisse immediatamente a riconoscere l’essenza della Sardegna». È nato così il Progetto Olfattivo – da Diana Zuncheddu, anima dello storico Hotel 5 Stelle, il primo aperto nel 1963 a Porto Rotondo e recentemente rivisitato nel lifestyle delle sue suite e spazi comuni.

Grazie alla collaborazione con il creatore di fragranze Luca Maffei, tra i più talentuosi e pluripremiati “nasi” in Italia, e Mariangela Rossi, autrice di vari libri nel settore, esperta di cultura e di tecniche olfattive, è stato ideato il profumo che sta per essere lanciato e che segna l’identità olfattiva dell’Hotel Abi d’Oru: un incontro ancestrale di radici lontane e di sapienti alchimie che raccontano della Sardegna, terra aspra e generosa di piante aromatiche spontanee, piante officinali che fanno parte di un atavico patrimonio collettivo, ma anche di sole, di sabbia bianca, di brezza marina e di spezie coltivate nelle terre più sussurrate.

Il profumo riesce a raccogliere l’intensità delle sfumature dell’isola, con un accordo di elicriso, ginepro, zafferano, in un cocktail soave in cui le note calde della pianta dai fiori giallo oro – dal greco helios, “sole”, che richiamano il miele, unite a quelle balsamiche del ginepro, sprofondano in qualcosa di più speziato, come lo zafferano sardo, la cui coltivazione ha origini molto antiche. L’essenza, creata in esclusiva per l’Hotel Abi d’Oru, in vendita nella spa dell’Hotel, è ulteriormente accentuata da un elegante mix di legni ispirato ai loro alberi secolari e di ambra dorata come la sabbia della sognata spiaggia su cui si affaccia l’hotel.
 
La fragranza è declinata in candele realizzate a mano, prodotte con un lungo processo di lavorazione di cera di ottima qualità in un vaso bianco satinato e anche in diffusori d’ambiente con midollini in rattan. Profumatori che diventano complementi d’arredo, frutto di quel saper fare italiano che ha reso grande il made-in Italy nel mondo e non meno, un ricordo indelebile di una esperienza di viaggio tutta italiana.

«Il senso dell’olfatto è una componente fondamentale del cucinare, a cui spesso non si presta abbastanza attenzione. Il 100% di ciò che si percepisce arriva attraverso il palato, ma il 95% viene registrato dal sistema olfattivo. Ecco perché i due sensi sono così intimamente legati», spiega Mariangela Rossi, tra le ideatrici degli eventi olfattivi.

Ogni elemento della fragranza Abi d’Oru diventa così protagonista nei piatti dello Chef Nicola Cafagno e nel suo speciale menu, che non viene svelato prima agli ospiti, bensì, ad effetto sorpresa durante la cena ogni essenza naturale viene studiata nella sua purezza, scomposta e poi “provata” nei piatti. Aromi e materie prime sono state scelte e unite per creare un vero appagamento sensoriale, sia per il gusto che per l’olfatto. Un’occasione, quindi, per combinare in modo insolito i due sensi più in rivalutazione del momento.

Durante tutta la stagione, gli ospiti potranno inoltre trovare nella carta del ristorante un Signature Dessert profumato, creato dal Pastry Chef dell’Hotel Andrea Tortora

Il Bar Manager Marcello Cabiddu, nel frattempo, ha ideato due Cocktail Olfattivi dedicati alle essenze della Sardegna e in omaggio alla nuova fragranza Abi d’Oru: sono Sardinian Dubonnet, che racchiude Gin Rena 41, Vermouth balsamico al Cannonau, gocce di Bitter alla Pompia, servito con una Bolla Aromatica e nato dall’ispirazione alla Regina Elisabetta, che era una grande appassionata del Dubonnet Cocktail, bevanda alcolica a base di vino liquoroso, erbe e spezie, aggiunta a Gin distillato di ginepro ottenuto direttamente dalle bacche coltivate nei giardini di Buckingham Palace. E anche Profumo di Maestrale – Analcolico a base di Agrumi, Miele di Corbezzolo, Zafferano e Soda di Elicriso, perfetto da sorseggiare in ogni momento d’estate al mare.

Infine, non potevano mancare le Esperienze Olfattive, organizzate per gli ospiti dell’hotel e create per rendere ogni giornata una scoperta: il Tour botanico con il giardiniere nel parco dell’hotel (una curiosità: la Suite 136 è dedicata proprio a Eva Mameli Calvino, nata a Sassari, madre dello scrittore Italo e considerata la prima vera botanica italiana) e la Masterclass di preparazione del Cocktail Olfattivo.

«Oltre alla storia dell’isola, custodita nelle suite “Al mare con” – dove ogni camera è un piccolo mondo che racchiude l’eredità lasciata da personaggi sardi importanti – ora gli ospiti potranno anche comprenderne l’ebrezza e legarsi sempre di più alla sua anima. La Sardegna è il suo incantevole mare in estate, ma anche la sua natura incontaminata, che la rendono sempre di più un luogo da vivere tutto l’anno» afferma Diana Zuncheddu.

L’architettura tradizionale dell’Abi d’Oru abbraccia la spiaggia di Marinella, con 130 camere e suite tutte diverse tra loro, per un vero soggiorno personalizzato. Al suo interno, tre ristoranti e tre bar, grazie ai quali l’Abi d’Oru vanta anche un’offerta gourmet tra le più sorprendenti per ogni momento della giornata, da trascorrere in riva al mare, nei magnifici giardini, nell’Abi Spa o in piscina; tutto parla di natura, tutto parla di Sardegna.

 L’Hotel Abi d’Oru si conferma ancora una volta un punto di riferimento per l’ospitalità di lusso e per l’innovazione nel settore turistico, offrendo ai suoi ospiti non solo comfort e servizi di alta qualità, ma anche un viaggio sensoriale unico alla scoperta dell’anima profonda della Sardegna.

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