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Prepararsi al freddo con brio: gli spirits per l’autunno e il Natale

Le nuove proposte degli Spirits, un tocco di calore per la stagione fredda

Più avanza l’autunno e ci si avvicina alle feste più cresce lo spirito natalizio alla ricerca di un regalo e quale migliore occasione per scaldare le fredde giornate autunnali con un dono di sicuro apprezzamento che scalderà cuore e corpo? Stiamo parlando ovviamente degli spirits, una bottiglia tra i migliori distillati di pregio è sempre apprezzata! Design accattivanti, confezioni da scartare e liquori da bere, lisci o in miscelazione. Dal whisky al rum passando per la tequila e per il gin, ecco una selezione di alcuni spirits consigliati.

Ingham Marsala Superiore – Cantine Florio e Vulcanica Vodka

Al mercante inglese dell’Ottocento Benjamin Ingham viene dedicato un Marsala Superiore nato dalla collaborazione tra le Cantine Florio e Vulcanica Vodka. È prodotto con uve Petrosino dell’entroterra della provincia di Trapani, su di un terreno siliceo e ricco di terre rosse, in vigneti allevati ad alberello marsalese o a spalliera bassa. Viene vendemmiato manualmente a maturazione avanzata per permettere la concentrazione zuccherina negli acini, che durante la pressatura rilasciano nel mosto le sostanze contenute nelle bucce. Quindi si ha fermentazione a temperatura controllata e preparazione della concia con l’aggiunta di mistella al vino ottenuto, ovvero mosto cotto e alcol di origine vinica, per permetterne la fortificazione.

Al termine della fermentazione il vino è pronto per il cosiddetto “innamoramento”, ovvero l’incontro con l’alcol che influenza l’evoluzione organolettica. La maturazione avviene per almeno due anni in botti di rovere. Presenta al naso un profumo con sentori di crema pasticcera e frutta matura, al palato note aromatiche che ricordano i fichi secchi e il torrone tostato, con profumi di note vanigliate, speziate e sentori di uva passa e miele. Il gusto è avvolgente con note di dattero e frutta secca.

Il Sicilian Martini è un twist del Martini cocktail, il classico per eccellenza, in una versione intrigante, morbida al palato e autenticamente Siciliana, dove si incontrano 6 cl di Vodka Vulcanica, 1,5 cl di Ingham Marsala e Garnish cucuncio (il cappero gigante tipico siciliano).

Silent Pool Gin – William Grant & Son

La nuova versione di London Dry Gin è Silent Pool Gin, nato da un’idea di Ian McCulloch con lo scopo di produrre in modo artigianale un nuovo tipo di Gin che racconti a bellezza dei paesaggi rurali inglesi. Silent Pool è un laghetto alimentato da sorgenti nelle colline del Surrey, noto per il colore verde acqua e per le sue origini storiche che risalgono all’ultima era glaciale.

Il gin riflette la sua provenienza dalla distillazione di ingredienti locali al packaging, dalla tonalità verde acqua della bottiglia, come il colore del lago, ai motivi artigianali in rame che decorano la bottiglia che raffigurano illustrazioni botaniche che rimandano alle leggende che accompagnano il laghetto.

Viene prodotto da una miscela di botaniche ispirate ai fiori autoctoni del villaggio di Albury, tra cui lavanda, camomilla, fiori di sambuco e tiglio locali. Il profilo aromatico è il risultato di un processo di distillazione in quattro fasi dalla macerazione delle erbe locali e le botaniche speziate in un serbatoio con acquavite di cereali neutra e acqua per 24 ore, in modo da rilasciare al liquore i loro aromi.

Quindi le le botaniche floreali locali vengono macerate separatamente per estrarre le note floreali: questo è un passaggio fondamentale nella creazione del gin. Prima della distillazione, un cestello viene installato nel collo dell’alambicco, consentendo ai vapori dell’alcol di passare attraverso le botaniche e di arricchire il gin e prima di iniziare il processo di distillazione, vengono aggiunte altre tre botaniche direttamente nell’alambicco a vaso per esaltarne ulteriormente il sapore, oltre a una buona dose di miele locale di Albury, che proviene dagli alveari situati dietro la distilleria. Il miele è la sostanza chiave che conferisce a Silent Pool Gin una consistenza unica e ricca. Alla fine di questo processo emerge un insieme di sapori caratterizzati da aromi floreali, note dominanti di ginepro e di erbe, e un finale evidenziato da sapori arrotondati di pera e da un sottile sentore di miele.

Il risultato lo rende ideale per la preparazione di una vasta gamma di cocktail sofisticati. Robusto e ricco di sfumature, il gin vanta una grande profondità di sapore dominata dal ginepro. Al naso presenta delicate note floreali. Al palato, il ginepro prende il sopravvento, accompagnato da vivaci aromi di erbe. Una dolcezza persistente e rotonda, che ricorda la pera e lascia il posto a note di miele.

Maestro Reserva – Brugal

Maestro Reserva è il risultato di una lunga esperienza nell’arte dell’invecchiamento dei rum, tramandata attraverso un’eredità di 135 anni. Brugal è un produttore di rum premium della Repubblica Dominicana, con una storia iniziata nel 1888 con il fondatore Andrés Brugal. Velier è una storica azienda familiare genovese che si occupa di importazione e distribuzione di distillati, liquori e vin, fondata nel 1947.

Utilizzando una tecnica innovativa di tostatura unica conosciuta come Dark Aromatic Toasting, la Maestra Ronera di quinta generazione, Jassil Villanueva, realizza un prodotto che dimostra la sua abilità nel controllo dell’interazione tra fuoco e legno. Questo processo addolcisce naturalmente il liquido, per creare un rum privo di zuccheri e additivi aggiunti. Dopo l’invecchiamento in botti di sherry di rovere americano, il rum viene rimosso dalle botti e custodito con cura. Le botti vengono poi tostate tramite esposizione ad una forte fonte di calore. Si estraggono così “perle” di caramello naturale derivanti dagli zuccheri del legno. Le botti sono quindi riempite di nuovo con il rum, che assorbe così le delicate perle di caramello prima di essere lasciato ad invecchiare sotto il sole dominicano.

Al naso, il rum è roveroso e presenta frutti rossi con una nota di fumo bilanciata da caramello e miele. Al palato emergono sapori di vaniglia e caramello, che lasciano il posto a sottili note di cioccolato fondente e frutta secca, con un accenno di noci tostate e scorza d’arancia. Maestro Reserva è presentato in un decanter di vetro personalizzato. A sostegno dell’attenzione del marchio per la sostenibilità, la confezione secondaria di Maestro Reserva è ecologica e completamente riciclabile.

Contrattino – Cantina Vinicola Contratto

Nei primi del Novecento l’aperitivo diventa un momento importante, di condivisione e chiacchiere, soprattutto nella classe intellettuale e artistica italiana e dagli anni ’20 e ’30, la moda dall’aperitivo è popolare. È in questo periodo che Contratto, cantina vinicola fondata a Canelli nel 1867, inizia a proporre sul mercato prodotti pensati anche per la miscelazione. Negli anni ’50 arrivano anche le declinazioni Tonic Normal e Tonic Bitter, reclamizzati come “gli aperitivi degli intenditori”, oggetto di un’iconica campagna pubblicitaria dell’artista Mario Gros.

È un prodotto biologico, dal basso tenore alcolico, elegante e fresco, in linea con le attuali tendenze di consumo, presentato in un’ elegante bottiglia in stile Art Déco da 20 cl e una gradazione alcolica del 5,5%. Tra gli artefici del liquore Paolo Dalla Mora imprenditore già fondatore di Gin Engine, Vermouth  & Bitter Strucchi e Sgrappa, Giorgio Rivetti, proprietario di Contratto e Luca Gargano, presidente di Velier e lo chef Antonino Cannavacciuolo, che ha deciso di sposare un progetto che lo vede al suo debutto nel mondo del beverage.

Contrattino regala una percezione dolce ed equilibrata e una parte amaricante variegata, che si differenzia dalla classica genziana o artemisia di molti aperitivi. La sua parte floreale è piacevole e decisa, così da amplificare molto il bouquet aromatico. Il colore rosa è naturale ed è donato dal succo concentrato di carota nera.

Il liquore è preparato con zucchero di canna biologico, aromi naturali di piante officinali e agrumi. La gradazione del 5,5% deriva da alcol biologico. Il perfect serve è liscio freddo senza ghiaccio, liscio in bottiglia con ¼ di fetta d’arancia (versione birretta) e versione 1×2 (due bicchieri, un contrattino e vino spumante) con metà Contrattino (10 cl) e metà vino spumante (10 cl).

Amaro Yuntaku, l’amaro dell’isola di Okinawa

È stato chiamato con una parola “Yuntaku” che in giapponese significa “chiacchiere”, ispirandosi a un detto tipico delle osterie di Okinawa, nelle quali alla fine della cena si usava gridare, per l’appunto, yuntaku! per dare il via alle bevute alcoliche e alle chiacchere tra i commensali. Yuntaku, l’unico amaro etnico sul mercato, nasce dalla volontà di celebrare le affinità tra la cultura occidentale e quella orientale, offrendo un liquore di ispirazione asiatica che si sposa perfettamente con la fine di un pasto giapponese.

Questo amaro ha origine dall’incontro tra la tradizione dell’amaro digestivo italiana e la cultura culinaria giapponese. Il componente principale di questa creazione è il goya o bitter melon, un ortaggio distintivo di Okinawa noto per le sue proprietà antidiabetiche, antiossidanti e digestive. Gli altri elementi sono una selezione di spezie e fiori provenienti dalla tradizione orientale, tra cui galanga, pepe del Sichuan, zenzero, jasmin tea, sour cherry, ibisco e cardamomo verde. L’infusione di goya fresco essiccato insieme a erbe, spezie e fiori tipici giapponesi, conferisce all’Amaro un sapore unico e avvolgente. Yuntaku è prodotto in piccoli lotti in una delle più storiche distillerie italiane, la Distilleria Paolucci di Sora.

Il progetto è un’idea innovativa di, Benedetta Santinelli e Simone Rachetta, che dopo un viaggio attraverso il Giappone meno conosciuto, lontano dai grattacieli avveniristici e dai treni supersonici di Tokyo, si sono addentrati fino all’isola di Okinawa, sul mar Cinese Orientale, e ad Aka, isoletta della stessa prefettura. 

Oggi Yuntaku inizia una collaborazione, con lo chef giapponese Yoji Tokuyoshi, . Questa partnership vedrà Tokuyoshi impegnato in un tour culinario aperto a tutti. La Bentoteca dello chef ha aperto le porte alla mixology, grazie a Yuntaku, a testimonianza, ancora una volta, dell’impegno di Chef Yoji Tokuyoshi nel creare esperienze gastronomiche uniche che valorizzino la diversità culturale e culinaria.

Fratelli Branca Distillerie: gli Special Pack natalizi

In previsione del Natale i prodotti della Fratelli Branca Distillerie cambiano veste con nuovi packaging da abbinare ai regali sotto l’albero o da sfoggiare sulle tavole imbandite a festa.

Fernet-Branca rinnova lo style del packaging, grazie alla collaborazione con l’artista Luca Font che firma il nuovo Special Pack. Font ha studiato un concept che unisce arte e tradizione in un design che è inno e omaggio alla città natale dell’amaro: Milano. Nell’atmosfera unica della città meneghina, protagonista è l’Alligatore danzante, icona di uno storico manifesto di Fernet-Branca. Il coccodrillo si muove tra i grattacieli, le guglie del Duomo e la Torre Branca in Parco Sempione sempre senza mai versare una lacrima perchè, grazie al potere eupeptico di Fernet-Branca, è leggero anche dopo un pasto impegnativo.

Stravecchio Branca è il brandy di casa , frutto delle migliori acquaviti italiane, che maturano e invecchiano nella Botte Madre. Questo imponente tonneau, ha una capacità di 84 mila litri, e custodisce il brandy prima che venga trasferito dai master Blender nelle bottiglie. Da degustare liscio o in drink è ideale per l’appassionato di Brandy o per chi ama aromi decisi e sapori dolci ed avvolgenti. Anche Stravecchio presenta un esclusivo Special Pack bordeaux e oro.

Candolini Riserva è la grappa per gli estimatori del gusto intenso e deciso. Il nuovo Special Pack racconta il processo di invecchiamento. Le botti in rovere, sullo sfondo in un affascinante gioco di chiaro-scuri rimandano proprio alla storia della Grappa e al suo percorso di maturazione lungo ben 18 mesi, nei quali gli aromi della grappa si affinano.

Borghetti presenta il nuovo Special Pack Borghetti, liquore di vero caffè espresso. Nato ad Ancona nel 1860 era chiamato “lu svejari” che in dialetto marchigiano significa “la sveglia”. La storica bottiglia si presenta con un nuovo look che unisce modernità e tradizione: il restyling infatti, vede al centro la stella, simbolo del brand e un ritratto di una Dea che celebra la femminilità, la forza e l’eleganza. In previsione delle festività si rinnova anche il Packaging che attraverso gli iconici colori del brand, rosso, nero, oro e crema, rappresenta al meglio lo spirito di innovazione tipico di Borghetti e di tutti i prodotti firmati Fratelli Branca Distillerie.

Borghetti, liquore di vero caffè espresso

Il Caffè Borghetti (o Caffè Sport Borghetti) è un liquore al caffè prodotto in Italia.Fu ideato nel 1860 dall’anconetano Ugo Borghetti, proprietario di un bar chiamato Caffè Sport, situato nella piazza della stazione centrale di Ancona. In occasione dell’inaugurazione della linea ferroviaria Ancona-Pescara, nel maggio del 1863, venne distribuita ai viaggiatori in partenza. Nella versione mignon era ed è molto venduto negli stadi.

Segreto della bevanda è la cura messa nella fase della tostatura, eseguita sempre con lo stesso procedimento tradizionale. Il secondo procedimento è la macinazione del chicco per farne una polvere di caffè, che sarà custodita in sacchi al riparo dall’umidità. Il terzo passaggio è l‘estrazione: nella gigantesca Caffettiera da 500 litri, un mix delle caratteristiche delle due macchine da caffè: la “moka tradizionale” e la “cuccumella napoletana”, avviene il processo di estrazione del caffè che, con il passaggio dell’acqua bollente, fa risalire il liquido ricco di aromi intensi.

L’infuso di caffè viene messo a decantare in una grande cisterna: quindi si passa al processo di alcolizzazione, aggiungendo finissimo alcool di cereali. Le particelle di polvere di caffè residue, a contatto con l’alcool, sedimentano, così il liquido diventa limpido e bruno. Per “purificare” il caffè trattenendo alcuni composti grassi naturalmente presenti che potrebbero ossidarsi e alterare l’aroma e la fragranza del liquore si utilizza un filtro a fisarmonica, fatto di piastre sovrapposte in cui il liquore passa purificandosi sempre più. Alla fine della fisarmonica rimane solo la pura essenza di caffè.

La ricetta Borghetti è rigorosamente senza aggiunta di aromi estranei: la miscelazione avviene aggiungendo lo zucchero per addolcire e arrotondare il gusto, . È il momento del tocco finale: l’ultimo processo di filtraggio che conferisce al liquore una purezza e una brillantezza assoluti, senza il minimo residuo. Il liquido, si presenta netto e pulito.

Come gustare Borghetti

Borghetti è ottimo bevuto liscio o con ghiaccio. La sua versatilità e semplicità sono state riscoperte e apprezzate dalla community dei bartender di tutto il mondo tanto che oggi è il protagonista principale di cocktail iconici come l’Espresso Martini.

Espresso Martini


3 cl di Borghetti
5 cl di Vodka
1 cl di caffè espresso
1 cl di sciroppo di zucchero

Elements Edition – Cardenal Mendoza

Cardenal Mendoza, fiore all’occhiello della cantina Sánchez Romate, fondata nel 1887, è un riferimento internazionale nel mondo dei brandy più esclusivi. La sua produzione artigianale, basata su metodo solera, gestito ancora oggi manualmente, ne è concreta testimonianza. Cardenal Mendoza Elements Edition nasce da un’idea originale, ovvero un confronto a Jerez tra importatori, distributori, bartender e consumatori di tutto il mondo, persone di diversi paesi, con un’opinione condivisa: come il lento passare del tempo influenzi l’evoluzione e l’integrazione degli elementi in questo brandy. Non più quindi l’azienda, ma i Cardenal Mendoza lover che interagiscono e individuano i 12 elementi che caratterizzano di più questo straordinario brandy: mogano, rovere, uvetta, prugna, noce, nocciola, cacao, caramello, miele, vaniglia, cannella, tabacco.

Fondato dalla famiglia Sánchez Romate Hnos, il brandy Cardenal Mendoza è un tributo vivente al Cardinal Pedro Gonzáles de Mendoza, che con la sua visione e supporto rese possibile il viaggio di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo. Ogni bottiglia di Cardenal Mendoza è un’opera d’arte, sigillata a mano con cura e dedizione, testimoniando l’impegno della distilleria nel preservare l’autenticità e l’eccellenza del suo brandy. Brandy Romate rappresenta una moderna rivisitazione del classico brandy, promettendo un’esperienza gustativa persistente e piacevolmente equilibrata da provare in abbinamento al caffè, sigari, dolci o come ingrediente chiave in cocktail raffinati.

No.3 Gin – Berry Bros&Rudd

No.3 London Dry Gin è la nuova creazione dell’azienda Berry Bros. & Rudd , il più antico mercante di vini e liquori della Gran Bretagna che dal 1698 gestisce la cantina personale della casa reale britannica. È prodotto con botaniche provenienti da tutto il mondo (ginepro dall’Italia, coriandolo dalla Bulgaria, Radice di Angelica dalla Polonia, cardamomo dal Guatemala, bucce di arancia dalla Spagna e di pompelmo dall’Uruguay). Con il suo color verde smeraldo e la caratteristica forma esagonale, la bottiglia di No.3 London Dry Gin si presenta in modo raffinato e per questo Natale, No.3 Gin si veste con un’esclusiva e artistica box dai colori molto vivaci. Ispirata alla continua ricerca della perfezione. La box regalo è decorata con la fotografia al microscopio del suo stesso liquido e il contenuto cristallino della bottiglia offre un caleidoscopico paesaggio policromo distinguibile fin nei suoi più piccoli dettagli.

Idee di Cocktail

Perfetto da gustare puro, No.3 London Dry Gin sprigiona tutto il suo potenziale nella miscelazione, arricchendo le creazioni a tema festivo dei bartender, con ingredienti tipicamente natalizi come il vin brulè, ma anche offrendo un tocco originale alle ricette più semplici da replicare in autonomia.

CHRISTMAS TREE

  • 30 ml No.3 Gin
  • 15 ml cordiale allo zenzero
  • 100 ml di vino spumante

Versare No.3 Gin e il cordiale allo zenzero in un mixing glass con del ghiaccio. Mescolare delicatamente per unire il tutto. Filtrare in unflûte da champagne e versare il vino spumante. Guarnire con una buccia d’arancia.

MULLED MAYFAIR

  • 50 ml No.3 Gin
  • 150 ml Succo di mela cotta
  • Anice stellato
  • 5 baccelli di cardamomo
  • 1 limone
  • Zenzero

Far tostare 3 pezzi di anice stellato con 5 baccelli di cardamomo in una padella. Aggiungere 500 ml di succo di mela e il succo di mezzo limone. Grattugiare una noce di zenzero e riscaldare a fuoco lento per 20 minuti (senza far bollire). Aggiungere No.3 Gin in una tazza e completare con il succo di mela.

FELIZ G&T

  • 50 ml No.3 Gin
  • 10 ml Sciroppo di spezie
  • 10 ml Succo di limone
  • Acqua tonica indiana (tonica aromatica)

Versare No.3 Gin, lo sciroppo e il succo di limone in un bicchiere con del ghiaccio. Aggiungere la tonica e mescolare. Decorare con un pompelmo candito e del rosmarino affumicato.

FESTIVE STROLL

  • 30 ml No. 3 Gin
  • 20 ml di liquore Kings Ginger
  • 150 ml di succo di mirtillo rosso
  • Spezie al vin brulé

Aggiungere il succo di mirtillo rosso e le spezie del vin brulé in una casseruola e lasciare sobbollire per 15 minuti per far sì che tutti gli aromi vengano rilasciati. In una tazza, aggiungere No.3 Gin assieme al liquore King’s Ginger e succo di mirtillo. Guarnire con una fetta o una scorza d’arancia.

FROSTY WHITE FOREST

  • 20 ml White Crème de Menthe
  • 30 ml No.3 Gin
  • 20 ml White Crème de Cacao
  • 20 ml panna da montare
  • Essenza di vaniglia
  • Marmellata di ciliegie

Nello shaker per cocktail aggiungere No. 3 Gin, la Crème de Menthe, la White Crème de Cacao, la panna e un pizzico di essenza di vanigliaassieme a del ghiaccio e agitare per bene. Versare in un bicchiere coupette e guarnire con della marmellata di ciliegie.

Bombay Sapphire – Bacardi

Basato su una ricetta segreta del 1761, il gin è creato bilanciando una combinazione unica di 10 botanicals accuratamente selezionate a mano e provenienti da tutto il mondo. Il gin è distillato a Laverstoke Mill, nel sud dell’Inghilterra, sapori naturali delle erbe aromatiche e di frutti e spezie vengono catturati attraverso un delicato processo di distillazione a Infusione a Vapore, che genera il gusto equilibrato, armonioso e delicato tipico del liquore. Le 10 botaniche sono state certificate come provenienti da fonti sostenibili, mentre il design della distilleria è stato premiato come “eccezionale” da BREEAM, lo schema di valutazione ambientale per gli edifici più importante al mondo. Conosciuto soprattutto per l’iconica bottiglia blu, il marchio ha ampliato la sua famiglia creando un portafoglio di gin premium e super-premium, tra cui Bombay Citron Pressé e Bombay Sapphire Premier Cru Murcian Lemon.

Gin Brulè – Distilleria Elettrico di Livorno

E’ il gin perfetto per brindare durante le feste, per ricreare nel bicchiere la magica atmosfera che, con una tazza fumante di vin brulè tra le mani, si respira nei vivaci mercatini natalizi. La nascita di Gin Brulè, il distillato vede come idea di base l’utilizzo delle botaniche tradizionali del Vin Brulè, con l’infusione in alcol purissimo invece dell’immersione nel vino caldo, che estraendone la quintessenza porta lo “spirito delle feste” ad essere mantenuto in purezza. Una traslitterazione della ricetta che non richiede alcuna forzatura, perché le bacche di ginepro sono presenti in entrambe le ricette, e le altre botaniche ben si adattano tanto all’una che all’altra ricetta.

Diversamente dal London Dry, è un gin per infusione, una tecnica molto diversa che ricorda più il proibizionismo americano che la tradizione inglese, e che consente di mantenere un grado più alto di dolcezza nel prodotto, perfetto per accompagnare dolci come pandoro e panettone.

Amaro Lucano

Lucano 1894 è la storica azienda che, partita da un amaro nato dalla più profonda tradizione locale, è diventata una dei più importanti gruppi nazionali nella produzione e commercializzazione di spirits. Un brand conosciuto in tutto il mondo che ha saputo mantenere il suo “spirito” fondato sul rispetto della passione famigliare e della terra in cui è nato. Nato nel 1894 dall’intuizione del Cavalier Pasquale Vena, il liquore, creato inizialmente nel retrobottega di una pasticceria a Pisticci, in Basilicata, grazie a una raffinata miscela di erbe aromatiche, ha attraversato i decenni diventando un simbolo dell’artigianato e della tradizione italiana. A inizio ‘900, Amaro Lucano fu scelto come fornitore ufficiale della Casa Savoia, consolidando ulteriormente il suo prestigio.

Nel 2024 Amaro Lucano, emblema del Made in Italy nel mondo degli spirits, celebra il suo 130° anniversario con un francobollo dedicato, che raffigura la “Pacchiana”, immagine simbolo del gruppo, un tributo al passato e uno sguardo al futuro. Il francobollo celebra il percorso di una famiglia e di un prodotto che ha attraversato epoche, mantenendo sempre viva la sua autenticità. Parte della collezione filatelica dedicata alle eccellenze italiane, il francobollo simboleggia la capacità di rinnovarsi senza mai perdere di vista le origini, in linea con i valori che caratterizzano il marchio.

L’immagine del francobollo commemorativo raffigura la Pacchiana, la donna che rappresenta l’icona della bellezza e dell’eleganza lucana senza tempo. La sua figura emerge tra mito e leggenda: una dea popolana delle messi, custode di segreti e di magia immortali. Non solo l’icona sull’etichetta dell’Amaro Lucano: la Pacchiana è la donna più famosa della Basilicata. L’abito con cui è vestita è quello di una contadina, nubile, in un giorno di festa. Queste informazioni si deducono dai colori e dal cestino che ha in mano e dal rosso della gonna, tipico delle ragazze nubili che, al contrario delle donne sposate, potevano indossare colori vivaci. L’azzurro del grembiule è riconducibile ad un giorno di festa e il cestino indica una raccolta a mano delle erbe officinali, lavoro che in quell’epoca (fine ‘800) spettava alle giovani contadine.

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