61 Tre Pani, 3 Premi Speciali e una grafica nuova, giovane ma dal tocco vintage. Gambero Rosso lancia Pane e Panettieri d’Italia 2024.
Dopo la presentazione del nuovo corso editoriale di Gambero Rosso sotto la direzione di Marco Mensurati, debutta sulla scena la nuova guida dedicata all’arte bianca: Pane e Panettieri d’Italia 2024.
Nuova nella grafica, vintage ma allo stesso tempo pop, e nel logo, reso tridimensionale come un vero e proprio sigillo di garanzia, ma anche nel formato più agile e maneggevole. Nuova soprattutto negli intenti perché, spiega Mensurati, “l’obiettivo sarà quello di rendere le guide ancora più utili così come il magazine online che si concentrerà ancora di più sulle notizie”.
Pane e Panettieri d’Italia 2024, dunque, riparte da una provocazione e della citazione di uno dei più grandi chef del nostro Paese.
“Massimo Bottura – si legge nella prefazione di Laura Mantovano – dice tutto con il dessert che chiude il menu degustazione 2023 della sua Francescana, che si chiama appunto Il Pane è oro: un invito a non sprecare e ad utilizzare la propria creatività, dando forma a un futuro migliore in cui etica ed estetica siano una cosa sola. Mettendo quindi al centro sostenibilità ambientale, economica e benessere di chi opera, con passione, cultura e profondo rispetto in questo mondo sacro”.
Per questa quinta edizione ben 61 sono i Tre Pani, distribuiti in tutte le regioni, dal Nord al Sud, a segnare quanto il pane sia un valore ubiquo, tra tradizione ed innovazione, in tutta Italia. Tra le new entry, migliora il Piemonte con due nuovi ingressi e l’Abruzzo, la Campania, il Friuli, la Lombardia e il Veneto con uno. La tendenza che si fa largo scorrendo le pagine è di nuovi ingressi di giovani e più spesso donne. Un segno tangibile di quanto l’oro del biondo grano sia davvero una scelta sempre più vincente per le generazioni di sempre e per quelle nuove.
I premi speciali
Tre i premi speciali attribuiti ad altrettante realtà che si sono distinte. A Brescia, Bakery dell’anno è stata assegnata a Forner, attività a conduzione familiare nata nel 1937 da un piccolo laboratorio e diventata oggi una realtà con ben sei punti vendita e uno shop online.
In Lombardia, invece, è stato assegnato il premio come Panettiere Emergente. A vincerlo è stata Giulia Busato di Tocio, una “Micro Wild Bakery” della rete PAU (panificatori agricoli urbani), con punti di rivendita nelle piccole botteghe o locali tra Venezia e Treviso, e il resto della produzione per la ristorazione.
Il premio Pane e Territorio è volato invece in Campania all’Antica Forneria Molettieri al Vomero: un panificio nato nel ‘59 guidato da Rodolfo che, da incessante sperimentatore, riprende le antiche ricette partenopee realizzate con lieviti ancestrali.
Tre Pani
VALLE D’AOSTA
Le Coin Du Pain – Saint Christophe (AO)
PIEMONTE
Panetteria Fagnola dal 1923 – Bra (CN)
Cuore di Pane Bio – Cabella Ligure (AL)
Vulaiga – Fobello (VC)
Marcarino Roddino – Roddino (CN)
Grano – Fornai in Fermento – Santena (TO)
Ficini – Torino
Perino Vesco – Torino
Luca Scarcella – Il Forno dell’Angolo –Torino
Spoto Bakery Voglia di Pane – Torino
LOMBARDIA
Il Pane di Maurizio Sarioli – Brescia
Grazioli – Legnano (MI)
Panetteria Rio dal 1929 – Mantova
Crosta – Milano
Davide Longoni Pane – Milano
Le Polveri – Milano
Forno del Mastro – Monza
Tilde Forno Artigiano – Treviglio (BG)
Cerere – L’atelier del Pane – Triguggio (MB)
VENETO
Olivieri 1882 – Arzignano (VI)
Marinato – Cinto Caomaggiore (VE)
Forno Zogno – Conselve (PD)
Grigoris Labakery – Mestre (VE)
Forno Veneziano – Piove di Sacco (PD)
Renato Bosco Bakery – San Martino Buon Albergo (VR)
Il Fornaio Fratelli Zenatti dal 1979 – Sommacampagna (VR)
TRENTINO ALTO ADIGE
Panificio Moderno – Isera (TN)
FRIULI VENEZIA GIULIA
Il Posto di Follador – Pordenone
Jerian – Trieste
EMILIA ROMAGNA
Forno Brisa – Bologna
Calzolari – Bologna
Micro Panificio Mollica – Carpi (MO)
Nel Nome del Pane Cappelletti & Bongiovanni – Dovadola (FC)
O Fiore Mio Hub – Faenza (RA)
La Butega ad Franton – Guastalla (RE)
TOSCANA
Pank La Bulangeria – Firenze
Lievitamente – Viareggio (LU)
MARCHE
L’assalto ai Forni – Ascoli Piceno
Pandefrà – Senigallia (AN)
LAZIO
Pezz de Pane – Frosinone
Panificio Bonci – Roma
Lievito Francesco Arnesano – Roma
Antico Forno Roscioli – Roma
Triticum Micropanificio Agricolo – Roma
Tulipane – Roma
ABRUZZO
Forma Bakery – L’Aquila
Mercato del Pane – Montesilvano (PE)
CAMPANIA
La Francesina Boulangerie – Ercolano (NA)
Malafronte – Gragnano (NA)
Foorn – Mariglianella (NA)
Legrani – Napoli
PUGLIA
Spacciagrani Forno Indipendente – Conversano (BA)
Il Toscano -Corato (BA)
Lula – Pane e Dessert – Trani (BT)
BASILICATA
Pane e Pace – MAtera
SICILIA
Forno Biancuccia – Catania
Francesco Arena – Messina
Panificio Guccione – Palermo
Martinez – Trapani
SARDEGNA
Pbread Natural Bakery – Cagliari