Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
MangiareRistoranti

Paestum: un salto al mare da Acquasale, l’osteria di Lido Conchiglia

Lido Conchiglia

Stabilimento balneare e buona tavola: con il patron Pasquale Senatore, cucina tradizionale, spesa del giorno e di prossimità, e tanta passione per il vino raccontato nelle nuove degustazioni al tramonto.

Quanto è difficile, oggi, essere essenziali. Da non intendersi come slogan, ma come naturale marchio di fabbrica. Se cogliamo il pieno significato del termine, fotografiamo l’indispensabile: non un sinonimo di banalità o sufficienza, ma essere tutto ciò che conta. Nel caso specifico, raccontiamo una piacevole giornata al mare, senza rinunciare alla buona tavola, di quelle schiette e genuine.

Da qualche anno, la ricerca dello stabilimento balneare giusto, affiancato da una buona ristorazione – quindi con un servizio attento, materia prima di qualità, carta dei vini soddisfacente –  si è fatta sempre più insistente: un salto al mare, ma con quel quid in più.

Di recente abbiamo provato Lido Conchiglia, a Paestum. Per rendere l’idea, basterebbe raccontarne la luce che filtra, sempre diversa, dalla pagliarella in bambù, il mare ai nostri piedi, il paesaggio ampio e quell’atmosfera sorniona tipica del Cilento.

Incontriamo il proprietario, Pasquale Senatore: ci confida che è andato via per studiare e che è tornato per riprendere il lavoro di famiglia, l’attività di una vita e di cui rappresenta la terza generazione. Un’insegna che è entrata nel cuore di molti ed il merito è delle attenzioni messe in circolo per far star bene il cliente.

Lido Conchiglia

Acquasale, l’osteria di mare di Lido Conchiglia

Menu del giorno, piatti tradizionali, con il pescato soprattutto locale che la fa da padrone. Non mancano gli ottimi latticini ed ortaggi di zona e c’è tanta attenzione per la carta dei vini: abbiamo individuato interessanti etichette che raccontano la Campania ed oltre, con la possibilità di prenotare, nel fine settimana, degustazioni in spiaggia all’ora del tramonto.

<<Sono chicche scovate in giro, viaggiando: l’idea è quella di arricchire il Lido Conchiglia di sempre, con nuove proposte in linea con le aspettative del consumatore di oggi. Degustare, imparare e godersi l’aria di mare: mi è sembrato un abbinamento perfetto>>.

L’osteria conta 70 coperti, è aperta tutti i giorni a pranzo e, in piena estate, anche a cena, nel fine settimana. Sempre nel weekend, alla proposta giornaliera, si aggiunge la pizza cilentana, quella fragrante e cotta nel forno a legna.

Ogni regione vive il mare a modo suo, anche solo per coerenza con la natura che c’è intorno. A Paestum ci sono spiagge sabbiose, mare cristallino e fondali bassi, tutto sembra suggerire lentezza, è come se qualcuno o qualcosa avesse fatto un incantesimo all’aria stessa.

Ve ne accorgerete subito, è succcesso anche a noi: laggiù le persone consegnano quiete, sono tranquille e tranquillizzano. Che plus.

Al mare, insieme per l’ambiente

Lido Conchiglia aderisce al progetto Paestum Sea Life: si tratta della prima rete di imprenditori del mare, stabilimenti balneari e strutture ricettive, uniti per un turismo più sostenibile: obiettivo primario, da perseguire entro la fine di questa stagione, sarà la messa al bando della plastica monouso nelle proprie attività di bar e ristorazione. Altri segnali incoraggianti riguardano l’incremento delle postazioni per la raccolta differenziata, il divieto di utilizzo di detergenti chimici  negli spazi destinati alle docce, la sensibilizzazione sui danni derivanti dall’abbandono di cicche di sigaretta in spiaggia e, dato importantissimo, una corretta informazione sulla nidificazione delle tartarughe marine e sulla salvaguardia dei loro nidi, molto frequenti lungo il litorale di Peastum.

Info utili

Lido Conchiglia

Via dei Lidi

84047 Capaccio Paestum (SA)

+ 39 082 8851106

Sito

Articoli correlati

I nuovi 11 gioielli di pasticceria firmati Niko Romito al Bvlgari Hotel di Milano

Annalisa Leopolda Cavaleri

The Chapter: la nuova perla della Mixology Romana

Marialuisa Piras

Carnevale di Viareggio: 147 anni di spettacolare festa italiana, un’icona futurista e un dolce chiamato Ondina.

Sara De Bellis