Sbarca nel capoluogo emiliano la cucina di pesce della riviera romagnola, forte del successo ottenuto a Cesenatico e Milano Marittima. E la location (il palazzo Dondini Ghiselli) è un incanto
Dalla riviera romagnola a Bologna: il mare sbarca in città grazie ad Andrea Bartolini, che forte del successo ottenuto con la sua famiglia all’Osteria del Gran Fritto di Cesenatico e di Milano Marittima ha aperto un nuovo ristorante (si chiama Osteria Bartolini) nel capoluogo emiliano, presso la sontuosa cornice del palazzo Dondini Ghiselli in piazza Malpighi: una location unica che avrà dato grandi piaceri allo chef patron del locale Andrea Bartolini, visti anche i suoi studi da architetto.
E in effetti salta subito all’occhio la grande cura (e la sapienza) nell’allestimento degli spazi e nella scelta dello stile architettonico di quella che è a tutti gli effetti una trattoria di pesce contemporanea.
Arredamenti minimal, eleganti ma allo stesso tempo informali grazie ai tratti e ai materiali decisamente moderni. 120 i coperti disposti quasi geometricamente e suddivisi tra i due piani (terreno e superiore) e un cortile/giardino sovrastato da un platano secolare divenuto già il simbolo del locale.
Dentro la luce del giorno non manca viste le grandi finestre e anche l’utilizzo del marmo, che certamente ne accresce la portata; di sera invece illuminazione ad hoc con l’utilizzo di lampade e lampadari filiformi in ferro scuro: un design decisamente azzeccato.
A completare quello che a nostro avviso è oggettivamente un autentico capolavoro di allestimento, tavoli in legno (dove si mangia su tovagliette di carta “contemporary” dov’è scritto e spiegato il menu) e ampi soffitti a volta.
In un panorama scenografico di tale livello si ritaglia il ruolo di “non plus ultra” una cucina di pesce dalle radici antiche e ben piantate in Romagna (e decisamente gustosa) dai prezzi più che abbordabili.
A cominciare dal Gran Fritto di Paranza, che è il vero fiore all’occhiello della tradizione Bartolini, contornato dalle altre proposte preparate in olio bollente come per esempio le Crocchette di baccalà e di patate o le Sarde fritte spinate, pomodoro aromatico e capperi di Salina.
Dalla sezione “Tradizione Marinara” fra i primi ecco il Risotto alla moda di una volta (specialità di “babbo Marcello”, papà di Andrea Bartolini), i Tagliolini al ragù bianco di pesce e gli Spaghetti alla chitarra alle vongole “poverazze” ma “non chiedete spaghetti allo scoglio: in Romagna non ci sono scogli” (è scritto proprio così sul menu!); fra i secondi i Sardoncini saltati in tegame, l’Insalata tiepida di polpo e patate prezzemolate, gli Spiedini di calamari e gamberi alla griglia e le Vongole “poverazze” alla marinara. E poi naturalmente pesce dell’Adriatico (proveniente dal mercato ittico all’ingrosso di Cesenatico o direttamente da alcuni pescatori amici di famiglia) secondo disponibilità.
Più creativa la sezione “Dal nostro laboratorio”, dedicata a dolci, gelati, sorbetti, paste fresche e frutta di fine pasto. Qui si trovano tante delizie come per esempio la Crema di gelato alle bucce di arancia e caramello, la Trilogia al cioccolato con glassa fondente o il Cremoso alla nocciola e mascarpone (con cuore di creme brulèe e glassa alla gianduia).
Ricca e nutrita la lista dei vini, che naturalmente sono in gran parte “emiliano romagnoli”. E c’è spazio anche per una selezione di bollicine e distillati.
Osteria Bartolini – Il mare a Bologna è aperta a pranzo e a cena ed è chiusa il lunedì (almeno “per il momento”, come segnalato sul sito www.osteriabartolinibologna.com/).