Nella località di vacanza delle Dolomiti, le giornate sulle piste si abbinano a delle esperienze gastronomiche tra contaminazione e tradizione, da vivere in un rifugio di design a oltre 2000 metri di altitudine, usato anche come location di famosi videoclip musicali.
Un brindisi in una perla architettonica ad alta quota, per uno speciale aperitivo in vetta. Dopo una giornata sulle piste da sci, il relax all’insegna della convivialità e del gusto è a oltre 2000 metri di altitudine, dove si trova il rifugio Oberholz. Un’insegna di design che si raggiunge con un panoramico tragitto sulla storica seggiovia di Obereggen, la località sciistica tutta da vivere, a soli 20 minuti di distanza da Bolzano.
L’esperienza gastronomica è resa possibile dall’apertura dell’impianto, in alcune date, dalle ore 18 e con ultimo ritorno alle ore 23:30 ed è solo una delle invitanti proposte dell’indirizzo di pregio del comprensorio altoatesino del Latemar. Un territorio ideale per far sposare, in vacanza, l’outdoor con la gastronomia tipica e fusion, protagonista nei prossimi mesi di invitanti show cooking e gemellaggi internazionali. Il 7 e il 21 febbraio, il 7 e il 21 marzo e, ancora, l’8 e il 18 aprile ci si potrà poi regalare lo scenografico aperitivo sotto le stelle tra drink pensati come varianti di spritz e finger food fatti in casa. Un dolce ricordo da condividere nella location che appare in alcuni famosi videoclip musicali. Come in “Pastello Bianco” dei Pinguini Tattici Nucleari o “Dove e Quando” di Benji e Fede.
Cucina fusion e gemellaggi gastronomici
L’appuntamento al rifugio Oberholz di sabato 1 febbraio è, invece, con la cucina fusion giapponese, da scoprire durante l’esclusivo “Mochi Bolzano goes Oberholz – Shared Dinner Table Event”. I sapori tradizionali nipponici ispirati da influenze internazionali saranno presentati, per l’occasione, nei piatti creativi degli chef del futuro ristorante Mochi Bolzano. Un locale che, nell’aprile 2025, aprirà al sesto piano del nuovo Falkensteiner Hotel del capoluogo altoatesino. Il suo ancora inedito menu verrà quindi presentato in anteprima per far vivere una sorprendente esperienza gastronomica dagli accostamenti inaspettati alla clientela della struttura d’alta quota. Portate che saranno accompagnate da una selezione di bevande altrettanto interessanti, tra succhi di frutta fatti in casa e cocktail creativi. Il 22 febbraio, invece, saranno i tortellini di un affascinante borgo del Veronese a conquistare i palati, durante uno show cooking mai visto prima nel territorio. La pasta all’uovo ripiena, preparata artigianalmente dalle sapienti mani delle massaie che riforniscono il noto ristorante Alla Borsa di Valeggio sul Mincio, salirà in quota in due versioni: classica, con “Nodo d’amore” e speciale “Oberholz” creato per questo evento.
A tavola con i sapori della Val d’Ega
In tutti gli altri giorni, vince la tradizione nel menu dell’Oberholz, con i piatti che valorizzano i sapori della Val d’Ega. Ecco in tavola, con vista sulle Alpi, allora, il risotto al pino mugo, con il cespuglio aghiforme unito a mozzarella di bufala e pomodori secchi. Una ricetta considerata la portata per eccellenza dell’inverno e apprezzata ben oltre la valle. È lo chef del rifugio in persona a raccogliere l’ingrediente vegetale nei boschi sotto il massiccio dolomitico del Latemar, lo stesso che si ritrova negli gnocchi di patate e funghi Kirnig. In carta, non mancano: la pasta al pane croccante di segale con ragù di selvaggina e mirtilli rossi; la sella di cervo grigliata; le strisce di speck rosolate; la tartare di bue allevato al pascolo servita con pane integrale della Val d’Ega e burro alle erbe alpine; la vellutata di polenta. Il gran finale è il kaiserschmarrn, la dolce frittata con marmellata di mirtilli rossi fatta in casa, un dessert nato povero e divenuto poi dell’Imperatore.
