Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
NovitàNuove apertureRistoranti

Novità a Roma: in Prati inaugura Tavola Bottiglieria con Cucina

tavola bottiglieria con cucina

Tapas di tutto il menu, a tutte le ore, in un locale accogliente e conviviale a due passi dal triangolo dello shopping capitolino. Tutto questo è Tavola Bottiglieria con Cucina

Luci soffuse, mattoncini a vista, stile industrial vintage, tavoli in marmo e in legno (ricavati dalle lastre di parquet antico) e piante verdi. Così si presenta Tavola Bottiglieria con Cucina, il nuovo spazio conviviale inaugurato poche settimane fa nel cuore del quartiere Prati, a due passi da via Cola di Rienzo.

Ideatori del ristorante, due fratelli, Francesco e Federico Prisco, amanti del surf e della buona cucina, già proprietari, negli stessi spazi, del vecchio locale Prisco. A pensare nell’intero il format, dal naming al logo, dall’interior design alla mise en place, sono state però due giovani e talentuose sorelle, Francesca e Valentina Angelini dello Studio Doppio Trat_o.

L’ambiente è intimo e accogliente, come le trattorie di una volta ma con un tocco contemporaneo, ideale per ogni ora del giorno. Sì, perché Tavola Bottiglieria con Cucina è aperto dalla mattina alla sera per uno spuntino, un pranzo veloce, un aperitivo o una cena in compagnia.

Il punto di forza di questa nuova insegna di Via Fabio Massimo sono infatti le tapas, ovvero piccole porzioni dei piatti in menu (tutti tranne i primi e i burger).

Il menu

tavola bottiglieria con cucina

La cucina è gustosa e bilanciata, un mix di tradizioni pugliesi e romane. Ai fornelli c’è infatti Francesco Bello, un giovane cuoco (classe ’91) di Martina Franca, in provincia di Taranto. I suoi piatti sono semplici e genuini, realizzati con pochi ingredienti ma di qualità.

Si parte dalle bruschette, dai fritti e dalle tartare, ottima quella di fassona piemontese con crumble alla pizzaiola, cavolo rosso e salsa bernese home made, per poi arrivare ai taglieri misti, di salumi e di formaggi, accompagnati dal pane di Roscioli.

A riprendere la cucina romana, tra gli antipasti, c’è la rivisitazione del baccalà fatto in pastella e servito con gazpacho ottenuto con aggiunta di guanciale, pecorino e peperone crusco di Senise. La panatura è croccante, per niente unta, l’interno succulento e la salsa di accompagnamento davvero gustosa.

Tra i primi, legate alla tradizione pugliese sono invece le orecchiette alle cime di rapa, accompagnate dal capocollo croccante e rivisitate in chiave capitolina con cacio e pepe. Tra i secondi, imperdibile il tonno gratinato al forno con lampascioni pugliesi e salsa emulsionata al limone.

Come ho accennato, la cucina di Tavola Bottiglieria con Cucina è aperta dalle undici a mezzanotte. Questo rende necessari alcuni compromessi per rendere il servizio sempre puntuale e non snaturare le materie prime proposte. Uno di questi è la cottura al vapore della tagliata di manzo, selezione Galli, scottata alla griglia prima del servizio e accompagnata da patate rustiche schiacciate, pesto di rucola, pomodorino semidry e gocce di parmigiano.

Altro compromesso riguarda il tiramisù, dolce tradizionale che quasi mai manca nei menu dei ristoranti e di cui io sono (ahimè) molto golosa. Rendere a lungo spumosa la crema di uova e mascarpone è un’impresa ardua. Ecco dunque che, come aiuto, può esser necessaria una discreta quantità di panna montata. Sia chiaro, il dolce risulta comunque buono ma (ahimè) lontano da quella golosità che il solo mascarpone riesce a dare insieme a savoiardi e caffè.

Fiore all’occhiello invece il gelato al basilico con zenzero e litchi, realizzato da Marco Radicioni di Otaleg.

Ottima e variegata anche la carta dei vini, scelta personalmente dallo chef, che comprende un vasto assortimento di etichette pugliesi.

Info utili

Tavola Bottiglieria con Cucina

Via Fabio Massimo 91, Roma

Tel:  06 3211 1780

Pagina Facebook

Articoli correlati

Roma è sempre più asiatica (e fusion)

Francesco Gabriele

Roma: le novità dei ristoranti capitolini

Barbara Benatti

Napoli: 5 indirizzi da non perdere per mangiare e bere all’aperto nella città partenopea

Arianna Esposito