Quattro punti vendita a Roma, uno a Siviglia, Ventimila clienti al mese. Nuovi traguardi? Aumentare le presenze in ogni città italiana, nelle maggiori capitali europee e oltreoceano. È così che vede il futuro MoliseFood.
Il Molise, questa piccola regione italiana – seconda per dimensioni solo alla Valle d’Aosta – è uno scrigno di Prodotti Agroalimentari Tradizionali come il baccalà, il cannolicchio, il polpo essiccato (pulepe sicche), la razza quattr’occhi (U Cchialine), la torpedine marezzata, le trigliette essiccate (trejezzole secche), la trota fario e la vongola comune, oltre alla varietà di pasta fresca, tra cui i fusilli ( di cui sono gli inventori), biscotti, pizze fumanti (al pomodoro, coi cicoli, di granone, scimia, calzoni), pani e dolci.
E poi ancora: il Capicollo; la Ventricina di Montenero di Bisaccia; la Sopressata Molisana; la Noglia; la Muscisca; la Ventricina alla paparolica di Montemitro; la Salsiccia di Fegato; il Pecorino di Capracotta; la Treccia di Santa Croce di Magliano; il Burrino; la Stracciata; il Pecorino del Matese; il Pecorino del Sannio; il Caprino di Montefalcone del Sannio e tanto altro.
Il suo territorio per lo più montuoso e collinare produce ottimi formaggi e insaccati oltre al tartufo bianco, si mescola con 36 chilometri di costa, dove il pesce prende il sopravvento sulla carne in cucina e da mostra di sé in gustose zuppe, una su tutte il famoso Brodetto alla Termolese
( in foto con il LINK della RICETTA), risotti, sughi e una moltitudine di modi per cucinare e servire il baccalà.
Custode di una tradizione pastorale e agricola antichissime dell’antico Sannio, il Molise conta oggi molti produttori impegnati nella valorizzazione e promozione della gastronomia locale.
MoliseFood, progetto enogastronomico-imprenditoriale, nasce proprio con l’intento proattivo di coinvolgere le aziende agricole e artigiane, oggi più di 50 e in costante aumento, per offrire al mondo un paniere di prodotti di eccellenza enogastronomica e identitari della regione.
Quella che proponiamo è una gastronomia esperienziale: i nostri prodotti sono il riassunto di una relazione popolare, un manufatto creativo e affettivo, l’apoteosi ella genuinità; all’affanno del vivere contemporaneo, noi rispondiamo con i ritmi lenti di una lavorazione artigianale, esaltando il valore di ogni singolo passaggio. Un cammino che ci vede accompagnati dai tanti imprenditori locali che, ogni giorno affidandoci le loro specialità, ci rinnovano stima e fiducia.
Il piccolo e anacronistico Molise dimostra, attraverso la nostra azienda, la sua straordinaria e inesauribile modernità. MoliseFood è custode di questi valori, li preserva e intende valorizzarli perché quando si parla di cibo si parla di condivisione.
È quanto ha affermato il direttore generale dell’azienda, Francesco Caterina, a margine della Conferenza nazionale della Cim (Confederazione italiani nel mondo), svoltasi il 6 novembre a Roma.
La start up, avviata circa due anni, ha nel suo attuale piano di sviluppo quattro store aperti a Roma e un punto vendita a Siviglia (Spagna). Ventimila clienti mensili in quattro punti vendita a Roma.
Ma questo è un traguardo che MoliseFood è pronto a sfidare, e che vuole fermamente superare. L’obiettivo? Essere presente in ogni città italiana, nelle maggiori capitali europee e oltreoceano. E’ così che prende forma così il futuro visto dalle coste molisane.
E’ in quella direzione che stiamo andando, guidati dalla ferma convinzione di dover essere parte attiva nella costruzione di un modello di occupazione sana, replicabile e auto-sostenibile
“La nostra dimensione è sensoriale, perché il cibo si tocca e si assapora, è vettore di conoscenza e carica simbolica, ma l’indirizzo è planetario, perché è lì – ha concluso Caterina – che vogliamo arrivare”.