Il pasticcino “misterioso” dal cuore di latte che ogni giorno sconvolge il palato dei napoletani approda nel capoluogo lombardo in due locali. Farà letteralmente impazzire anche il popolo meneghino?
Apparentemente si tratta di un semplice pasticcino ripieno con crema di latte. Apparentemente: perché tra ingredienti segreti mai rivelati e quella consistenza incredibilmente morbida e soffice – si scioglie letteralmente in bocca – il Fiocco di Neve di Ciro Scognamiglio, in arte Poppella, è una sorta di miracolo dolciario che da anni a Napoli sconvolge il palato della città al punto di creare vere e proprie file di persone smaniose di mangiarlo presso le sue due pasticcerie: quella storica (dal 1920) nel rione Sanità e quella di recente apertura in via Santa Brigida.
Ora però Poppella ha deciso di andare alla conquista di Milano, che ultimamente strizza più di un occhio alla napoletanità in cucina, basti pensare ai suoi tanti colleghi illustri che sono sbarcati nel capoluogo lombardo, primi fra tutti i maestri della pizza partenopea capitanati da un certo Gino Sorbillo.
I Fiocchi di Neve non avranno un punto vendita autonomo, una casa loro in toto, nel senso che Poppella non apre a Milano un locale, ma mette a disposizione le sue delizie presso Mergellina Bakery (viale Umbria 44) e Delicatissimo Fine food (via Thaon di Revel Genova).
E staremo a vedere l’effetto che fa sui meneghini quel cuore di crema di latte, ricotta e panna fresca dalla pasta lievitata per 8 ore (è l’unica cosa che si sa riguardo la preparazione) spolverato “on the top” da zucchero a velo e impreziosito al suo interno da chissà che…
Per provare a capire quel “chissà che” ignoto a tutti bastano 90 centesimi (il prezzo di un Fiocco di Neve). Ma c’è gente che con questa storia s’è rovinata…