Pizze cotte nel forno a legna, hamburger di scottona italiana, bruschette e oltre 12 birre artigianali alla spina. A Roma ha aperto Manforte, un locale dove tutto ruota intorno alla convivialità
Un luogo in cui riappropriarsi della dimensione della socialità, un posto dove cenare con prodotti di qualità a prezzi contenuti. È questa l’idea che ha portato un gruppo di giovani imprenditori provenienti da differenti esperienze lavorative a realizzare Manforte, il nuovo locale in zona Talenti a Roma.
“Il nome Manforte – spiega Fabrizio Marcucci, uno dei soci – è stato scelto sia perché conteneva ‘Man’ che richiama il fatto che da noi si mangia principalmente con le mani sia perché ‘Darsi Manforte’ è uno degli aspetti più belli della socialità, concetto per noi fondamentale”.
Partendo da questo pensiero, sono stati sviluppati tutti gli aspetti sia quelli legati al restyling, sia quelli relativi alla proposta gastronomica.
Il Locale
La location è suggestiva. Un antico fienile ristrutturato con un bellissimo dehor antistante arredato con tavoli e sedie di legno e ferro e illuminato con ghirlande di luci. L’interno del locale ospita circa 800 posti a sedere. La sala è un ampio spazio dominato da un tetto a capriata. Le coperture delle pareti sono realizzate con lamiere verniciate a fuoco in ottanio, panna e verde foresta. Due grandi soppalchi percorrono la location dando dinamicità alla struttura. Nella facciata interna il disegno di una grande luminaria delle feste segnala la zona dedicata ai bambini da cui si accede direttamente ai giochi esterni.
Un’intera area laterale è dedicata ai laboratori: pizzeria, bruschetteria e cucina gluten free come indicano le insegne apposte sulla parete. Il retro dei laboratori si presenta come un grande centro di cottura munito di moderne attrezzature, accuratamente progettato per ottimizzare i flussi produttivi. Le varie zone che vanno dalla pulizia delle verdure fino agli impasti e alle preparazioni finite, sono state studiate in base alle funzionalità.
A curare il restyling del locale sono stati due giovani soci, l’architetta Valeria Bortolan e l’ingegnere Stefano Bugoni.
La proposta Gastronomica
L’idea di socialità si rispecchia anche nel menu realizzato dallo chef Alessandro Bursi.
Le pizze, cotte in teglia in uno speciale forno a legna, sono lievitate naturalmente e servite già a spicchi per esser condivise tra più persone. Tra le rosse troviamo la Bufalina con pomodori pelati, mozzarella di bufala e pomodori ciliegino e la Mar-forte con pomodori pelati, olive taggiasche, acciughe e peperoncino, ideale per gli amanti del piccante. Nella versione bianca abbiamo la Paesana con fior di latte, provola affumicata fusa e pancetta croccante e la Fiori per alice a base di fior di latte, fiori di zucca e filetti interi di alici.
Gli hamburger sono preparati con carne di scottona italiana, senza aggiunta di sale. Oltre al classico Cheeseburger, è da provare l’Ovoburger fatto con hamburger 180 gr, insalata, pomodoro, uovo alla Bismarck, pancetta croccante e salsa verde, l’Italiano con hamburger 180 gr, mortadella grigliata, pomodoro arrostito al forno, provola affumicata e pistacchio, come anche il Manforte Burger una ricetta originale che varia mese per mese.
Accompagnano i burger succulenti patatine fatte in casa che vengono servite con salse a scelta del cliente (rosmarino, zenzero, olive taggiasche, lime&pepe nero, cacio&pepe, marinara piccante).
“Manforte riprende da Brusco l’offerta delle bruschette che si è rilevata un’idea vincente, inserendola però in un menù molto più completo. Le persone che hanno inventato Brusco e la sua formula hanno contribuito in maniera determinante alla nascita di Manforte che può essere considerata la sua naturale evoluzione” racconta Stefano Bugoni.
Tra le specialità di Brusco troviamo la Strabuona con patate saltate in padella, mascarpone e pancetta croccante, la Pin Up a base di salsiccia saltata con radicchio trevigiano e gorgonzola fuso e la Polpetta fatta con polpette di manzo al sugo. Per i più golosi è stata creata una selezione di dolci fatti in casa, come il Cremino in Coppa fatto con crema alla vaniglia, croccante di cioccolato e frutta secca e Cappuccetto Rosso, una fragrante sfoglia con crema pasticcera e frutti di bosco.
Tutti i prodotti si mangiano con le mani proprio per sottolineare l’aspetto conviviale di Manforte. Massima cura è dedicata alla cucina per celiaci. Quasi tutto il menù è offerto anche nella versione senza glutine e le indicazioni ivi apposte, aiutano il cliente nell’individuazione dei piatti gluten free.
L’offerta Beverage
Le grandi protagoniste sono le dodici birre artigianali alla spina, in continua rotazione, provenienti da tutto il mondo e disponibili anche nella versione da asporto. Possiamo trovare la Mik Deception Session Ipa del birrificio danese Mikkeller, la Broken Dream Stout, un must della Siren, la beverina CR/AK Pale Ale creata nella baia di Mundaka. La rossa e la bionda targate Manforte sono state appositamente ideate dal birrificio Birradamare. Rita, la rossa artigianale, un’ambrata doppio malto, ha un sapore deciso ed intenso mentre Marilyn, una lager biondissima ha dei tratti leggeri e delicati.
Manforte, via Giovanni Zanardini 39, Roma. Telefono 06823871. Sito. Pagina Facebook.