Nella prestigiosa cornice di Palazzo Chigi si è svolta la cerimonia del Premio “Maestro dell’Arte della Cucina Italiana”, un’iniziativa governativa volta a celebrare i protagonisti che elevano il patrimonio enogastronomico del nostro Paese.
Nella mattina di mercoledì 2 aprile 2025, il cortile d’onore di Palazzo Chigi ha fatto da sfondo alla consegna della prima edizione del Premio “Maestro dell’Arte della Cucina Italiana”. Questo riconoscimento è nato con l’intento di valorizzare le figure di spicco che contribuiscono in maniera significativa all’eccellenza dell’enogastronomia.
Una cerimonia di rilevanza nazionale
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto l’onore di conferire il Premio alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Inoltre, alla cerimonia hanno partecipato illustri rappresentanti delle principali associazioni di categoria, così come una delegazione di studenti provenienti dagli istituti agrari e alberghieri di Roma, a sottolineare il fondamentale legame tra i professionisti premiati e le nuove generazioni di talenti.

I magnifici otto Maestri
Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito a otto figure emblematiche del panorama enogastronomico italiano: anzitutto, Iginio Massari, insignito per la sua maestria nell’arte della pasticceria; poi, Carlotta Fabbri, premiata per l’eccellenza nell’arte della gelateria; ancora, Franco Pepe, celebrato come maestro nell’arte della pizza; successivamente, Carlo Petrini, riconosciuto per il suo contributo all’arte della gastronomia; inoltre, Piercristiano Brazzale, premiato per la sua sapienza nell’arte casearia; dopodiché, Maria Francesca Di Martino, onorata per la sua dedizione all’arte olivicola; infine, Riccardo Cotarella, celebrato per la sua eccellenza nell’arte vitivinicola e, non da ultimo, Massimo Bottura, insignito per la sua straordinaria arte culinaria.
Colmare una lacuna storica
Questo Premio, fortemente voluto dal Governo Meloni, rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento delle eccellenze italiane. Infatti, prima d’ora, l’Italia non disponeva di un sistema di premiazione specificamente dedicato ai talenti e alle professionalità del mondo dell’arte culinaria e vinicola. Pertanto, con questo riconoscimento, i Maestri – questo è il titolo ufficiale conferito loro – avranno anche la possibilità di trasmettere il loro prezioso sapere artigianale alle nuove generazioni, potendo insegnare negli istituti specializzati.
“Maestri dell’Arte della Cucina Italiana”: un riconoscimento tangibile
I maestri premiati hanno ricevuto un riconoscimento tangibile del loro valore: una medaglia di bronzo, una spilla e un fregio realizzati con cura dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.

Le parole del Presidente Meloni
“Oggi abbiamo consegnato un riconoscimento che non esisteva. Proprio l’Italia, la Nazione che più di ogni altra è famosa per la sua arte culinaria, non ha mai ritenuto di dover rendere il giusto merito a chi fa grande quest’arte, a chi la esporta, a chi di fatto costruisce un pezzo fondamentale della nostra reputazione e ci garantisce quell’ammirazione che il mondo intero ci tributa. Abbiamo deciso di colmare questa lacuna e di costruire un sistema di premialità specificatamente dedicato alle professioni della gastronomia, come peraltro avviene da molti anni in altre nazioni europee” ha detto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la cerimonia di premiazione.
“Lo abbiamo fatto perché – ha continuato la premier – se siamo la Patria del buono e della qualità, noi lo dobbiamo a persone come quelle che sono state premiate oggi, a uomini e donne che sono innamorati dell’Italia, delle sue tradizioni, del suo territorio, del suo patrimonio unico al mondo. Pensiamo che sia giusto per l’Italia ringraziare questi simboli, questi patrioti, questi ambasciatori per il servizio che rendono alla nostra Nazione. Abbiamo scelto di attribuire e formalizzare, per ognuna di queste persone, il titolo di maestro, perché è esattamente quello che sono: maestri di cucina, di arte, di vita, di Italia”.

Lollobrigida: l’Importanza della trasmissione del sapere
“Questa cerimonia non è solo una celebrazione del presente. È soprattutto uno sguardo verso il futuro. Ed è a voi, ragazze e ragazzi delle scuole alberghiere e agrarie, che oggi voglio rivolgermi con particolare attenzione. Perché tra voi potranno esserci futuri maestri. Siete voi che, con impegno e passione, raccoglierete il testimone di chi oggi premiamo se ne sarete all’altezza”. Con queste parole, il Ministro Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza del premio come ponte tra generazioni.
“Oggi – ha proseguito il Ministro – non celebriamo solo chi ha già raggiunto l’eccellenza. Celebriamo anche la possibilità di trasmetterla. Perché uno degli aspetti più preziosi di questo riconoscimento è proprio questo: i Maestri premiati saranno coinvolti nel dialogo con il mondo della scuola, per raccontare la loro esperienza, trasmettere competenze, ispirare i talenti di domani”.