Dieci tipologie di impasto, per tutti i gusti ed esigenze, sfizi fritti e topping dal gusto esplosivo. La pizzeria di Luca Brancaccio è un indirizzo da tenere a mente per gli amanti della pizza gourmet, e non solo a Caserta.
Energia e passione da vendere, occhi che brillano e tanta, tanta voglia di fare. Luca Brancaccio è tutto questo, e anche di più.
Un amore, quello per la panificazione, nato da bambino, quando a otto anni, scappava dal pulmino che lo avrebbe accompagnato a scuola per rifugiarsi dietro i banconi delle storiche pizzerie del quartiere Chiaia, a Napoli. Restava incantato a guardare le sapienti mani dei pizzaioli che, come per magia, da un soffice panetto bianco sapevano creare quel “disco” capace di mettere tutti di buon umore e contemporaneamente di saziare l’appetito ogni volta in modo diverso.
“Avevo circa 10 anni quando la mia famiglia decise di trasferirsi a Caserta. I nonni abitavano poco distanti, a Cancello Anone, ed erano soliti fare il pane in casa. Ricordo che scendevo con loro di notte, alle quattro del mattino, per vedere come impastavano. Nel 1992 i miei familiari aprirono il primo locale a Corso Giannone, Bulli e Pupe, cui seguirono altre attività ristorative. A quei tempi, le pizzerie si potevano contare sulle dita di una mano”, racconta Luca.
Motivato dall’energia della grande passione per il mondo della pizza, nel 2013 apre assieme alla moglie, un piccolo locale di 30 coperti, con il suo nome, Luca Brancaccio. 5 anni dopo, a circa 200 metri da questo, il grande passo, una nuova pizzeria: moderna, accogliente, luminosa e con ben 120 posti.
L’impasto
L’idea di “pizza gourmet” in assoluto ha dei precedenti. Ma un impasto ad alta idratazione, tra 75–80% in base alla temperatura esterna, con 3 farine macinate a pietra (tipo 1, 0 e 2) e che affronta serenamente una lunga lievitazione, merita attenzione e rispetto. I 10 tipi di impasti “speciali” invece potrebbero convincere anche il più acerrimo nemico dei carboidrati: integrale, segale, curcuma, senatore cappelli, grano arso, kamut, farina multicereali, canapa e gluten free. E sopra? Ci sono delle perle di saggezza mascherate da farcitura.
“Sulle mie pizze, seleziono esclusivamente prodotti di altissima qualità: il meglio che trovo, acquisto”.
Le pizze
La “special del mese” è On Vicienz con vellutata di peperoncini verdi, fior di latte, pecorino in due consistenze, pancetta artigianale, olio evo, basilico e impasto multicereali. Il cornicione, con alveolature evidenti, non è molto pronunciato: soffice e fragrante, il disco sottile è completato con ingredienti curati nei minimi dettagli dal gusto esplosivo.
Con impasto tradizionale, Miseria e nobiltà è condita con fior di latte, scarola riccia a crudo, baccalà fermentato all’arancia, zeste di arancia e tartufo estivo. Alveolata, soffice e croccante allo stesso tempo, l’abbinamento è insolito ma centrato: boccone goloso, da segnalare!
Alla voce “sfizi” della pizzeria la frittatina napoletana con bucatini di Gragnano, besciamella, grana, macinato di marchigiana e provola di Agerola è quasi una nuvola fritta: leggera, fragrante con ripieno gustoso all’interno.
Buono anche il crocchè con patate di Avezzano, provola di Agerola e prosciutto cotto Cillo: dopo terminato verrebbe da chiederne un altro.
Il personale è preparato e cordiale, Luca invece è fisso al forno, a sfornare e controllare le pizze.
Sicuramente è da segnare l’indirizzo di Luca Brancaccio che con la sua buona pizza e i prodotti di alta qualità, che completano il quadro in cui tutto si colloca perfettamente con collaudata certezza, è un punto di riferimento e non solo a Caserta.
Info utili
Pizzeria Luca Brancaccio
Via Sardegna, 42, 81100 Caserta CE
Tel: 0823 303606
