A Bologna, Dario Picchiotti riparte con Locanda Casa Merlò e una cucina che omaggia il territorio con un menu snello e vincente.
Il percorso di Dario Picchiotti, chef di origini toscane ma bolognese acquisito, è costellato di successi. Una quindicina di anni fa parte con l’Antica Trattoria di Sacerno, ricercato locale fuori città, dove il pesce era il segno distintivo. Poi rileva in centro città Casamerlò nel 2019 e l’anno dopo apre Merlino, il mago della farina, piccolo locale, da una ventina di posti, dove acquistare o consumare in loco, primi di pasta fresca fatti a mano e panificati. Ma a giugno l’avventura di Sacerno termina e Picchiotti, affiancato dalla moglie Giada Berri e dal socio Francesco Tonelli, riparte e a tempo di record apre Locanda Casa Merlò.
È bastata una comunicazione sui social ed ecco che i primi giorni di apertura erano già sold out.
Il locale
All’ ingresso del grande giardino fiorito di oleandri, ad accogliere gli ospiti, c’è La città di Babele, opera dell’artista Michelangelo Barbieri, una torre in ferro con le barchette di rame verniciate e fatte come origami, leit motiv e segno distintivo anche a Casa Merlò.
Un casale ristrutturato, con un passato di trattoria, immerso nella campagna di Calderara di Reno, a una ventina di minuti dal centro, ora è il luogo dove lo chef ritrova i sapori dell’infanzia e può ospitare un centinaio di persone oltre a quelle sistemate sotto il grande portico.
Il menu di Locanda Casa Merlò
Eclettico sperimentatore Dario Picchiotti per la locanda ha deciso di omaggiare il territorio che lo ha accolto.
È un po’ un ritorno al passato fatto di una cucina semplice con un menù snello e vincente.
Ci tiene a segnalare le aziende di salumi locali selezionate per accompagnare crescentine e tigelle.
Sei i primi, classici della tradizione emiliana tra tortellini, tortellini e gramigna alla salsiccia oltre alle famose ruote alla wodka, il must di Casa Merlò che non poteva mancare.
In menu anche una grande varietà di verdure fresche, al forno e grigliate per accontentare la clientela vegetariana.
Il barbeque fa da padrone per i secondi di carne, che sono in lista con la Grigliata d’ autore, Grigliata di maiale, Quarto di pollo, Tagliata di manzo e una novità messa a punto dallo chef: il Tomahawak della Locanda – doppione cotto a bassa temperatura e finito sulla griglia.
Anche i dolci sono in linea con la tradizione, per cui si può scegliere tra la panna cotta, il creme caramel, la tenerina (tradizionale torta al cioccolato tipica della vicina San Giovanni in Persiceto), il mascarpone e la torta di riso.
Per la carta dei vini si punta su prodotti del territorio, ma non mancano le etichette importanti e una cospicua lista di prestigiosi champagne e bollicine italiane.
Info utili
Locanda CasaMerlò
Via di Mezzo Levante, 28
Calderara di Reno – Bologna
Aperto tutte le sere dalle 19.30, sabato e domenica anche a pranzo –
Chiuso il lunedì