La migliore produzione enologica della Regione Lazio torna a Vinitaly grazie ad Arsial e alle aziende partecipanti che dimostrano il dinamismo di una regione che fa parlare di sé.
Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati. Queste le realtà che porteranno alta la bandiera della Regione Lazio in occasione di Vinitaly 2025 che aprirà le sue porte dal 6 al 9 aprile a Verona. 59 aziende vitivinicole e 3 consorzi, infatti, insieme ad Arsial, avranno il compito di accedere i riflettori sul comparto enologico regionale e sulla grandissima qualità di etichette di pregio frutto del sapere di tanti professionisti e simbolo di vitigni che identificano un territorio variegato che va dal mare agli Appennini. Non mancano poi due brand di spirits, espressione dell’arte di distillazione laziale.
Storia e cultura saranno le parole chiave della partecipazione all’evento come si evince dal claim “Lazio Monumental Taste”. Si tratta, infatti, di un invito a conoscere la regione attraverso il gusto nel calice che può racchiudere tutta la forte identità del Lazio capace di custodire il passato e interpretare il futuro riscoprendo anche il valore dei vitigni autoctoni.
Il padiglione
Il nuovo padiglione del Lazio si aprirà al pubblico con molte novità. Prima tra tutte una dimensione maggiore rispetto agli anni passati (circa il 20% di spazi in più) per ben 2.450 mq.
Il progetto architettonico del padiglione, firmato Westway Architects, trarrà ispirazione dagli antichi acquedotti romani. Il cuore nevralgico, la navata centrale, sarà articolato in due livelli: il piano inferiore: che ospiterà la lounge istituzionale, gli stand delle aziende partecipanti e dei partner (Camera di Commercio di Roma, Acqua Filette, Di Marco, Fondazione Italiana Sommelier – Bibenda e Blu Banca –Gruppo Banca Popolare del Lazio) e il piano superiore dove saranno allestite un’area stampa, due sale per le masterclass e un’area ristorazione.
Novità sarà anche un amplificato sistema di comunicazione integrata che collegherà i due livelli attraverso un grande ledwall che trasmetterà in tempo reale gli eventi del piano superiore oltre a contenuti esclusivi legati alla regione.

Il programma
Il Lazio proporrà a Vinitaly 2025 un calendario di attività studiato per coinvolgere esperti, appassionati e operatori del settore:
– un percorso enologico esclusivo, curato dalla Fondazione Italiana Sommelier (FIS), composto da otto masterclass blind tasting, dove saranno rappresentate tutte le aziende presenti nella collettiva;
– tre masterclass dedicate ai tre Consorzi partecipanti;
– una masterclass curata da Gambero Rosso e dedicata ai vini “Tre Bicchieri” della regione inclusi nella collettiva;
– un’area ristorante “stellata”, curata dallo chef Marco Bottega (Aminta Resort – Genazzano/RM – 1 stella Michelin), che prenderà vita durante la fiera. Ad aprire il percorso gastronomico, nel primo giorno dell’evento, sarà Doriano Percibialli, giovane chef dei Castelli Romani (La Locanda Dorica – Velletri/RM), con la sua personale interpretazione del territorio. L’esperienza sarà arricchita dagli abbinamenti cibo-vino proposti dalla FIS, con l’intento di creare un viaggio sensoriale d’eccellenza. Un’opportunità unica per celebrare il legame tra istituzioni, grandi vini laziali e le migliori espressioni culinarie del territorio.