Degustazioni, incontri, laboratori, vini: compie dieci anni il festival milanese dedicato al lavoro di contadini, produttori e vitivinicoltori. Al Leoncavallo dal 25 al 27 novembre
Giunge alla decima edizione (ed è davvero un traguardo record per una rassegna completamente indipendente e autofinanziata) il festival enogastronomico dedicato all’agricoltura e alla sua produzione La Terra Trema, in scena a Milano fra degustazioni, incontri e dibattiti dal 25 al 27 novembre negli spazi del circolo Leoncavallo.
Obiettivo come sempre quello di cercare di rendere l’intera filiera la più corta ed efficiente possibile, mettendo in contatto e facendo confrontare tutti i suoi protagonisti: contadini, raccoglitori, vitivinicoltori, produttori, consumatori.
Dunque un evento che fa rete nel settore ma che permette anche di promuovere al fedele pubblico della kermesse i prodotti di stagione provenienti proprio dal lavoro quotidiano degli interpreti dei campi. E proprio in questa ottica sono molte le iniziative gastronomiche e gli “assaggi” in programma nella tre giorni meneghina del Leonka.
A cominciare da venerdì 25, quando sin dalle ore 15 e fino alle 22 sono previste degustazioni libere, intervallate alle 19 dalla presentazione del libro (con l’autore presente) di Jonathan Nossiter “Insurrezione Culturale” – edito da Deriveapprodi, 2016 – che pone l’accento sulla cultura ecologica e sul valore sociale dell’agricoltura dei suoi contadini e vignaioli naturali. Si prosegue poi sabato 26 con il “reprise” delle degustazioni libere (stesso orario: 15-22) e con quella guidata delle ore 16:30 ai vini premiati dalla Roncola d’Oro, durante la quale parteciperanno in prima persona le aziende vincitrici. Domenica 27 le degustazioni libere saranno anticipate di un paio d’ore (13-20) e ci sarà alle 15:30 la presentazione del libro di Valentina Maggetti “Dove sei nato?” e alle 16:30 il laboratorio creativo “Ortoinscatola” per bambini dai 4 ai 10 anni; gran chiusura alle ore 20 con la cerimonia di premiazione finale della Roncola d’Oro, assegnata al vignaiolo o all’agricoltore che raccoglierà più votazioni dal pubblico durante i tre giorni di assaggi.
Ogni giorno poi si potrà mangiare nella “Cucina Pop” che preparerà dei pasti a filiera diretta con le materie prime a km0 dei produttori presenti. Il costo indicativo di un pasto completo (antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, vino escluso) è all’incirca di 15 euro. Gli amanti di drink e aperitivo troveranno soddisfazione invece nell’apposita area cocktail, dove ad aspettarli c sarà un grande bancone bar pronto ad accontentarli.
Numerosi infine gli eventi di intrattenimento a carattere musicale, con concerti live e dj set fino a tarda notte. Per info e dettagli anche su questo: www.laterratrema.org.