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Noi italiani siamo i più in salute del mondo

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E i più longevi. Lo dice Bloomberg, che ha inserito l’Italia al primo posto nel Global Health Index, la classifica dei Paesi più sani della terra. Merito della dieta mediterranea

Poveri ma in forma, in crisi ma sani, anzi: i più sani del mondo. Lo dice Bloomberg che ha messo al primo posto l’Italia nella classifica dei paesi più in salute della terra, il Global Health Index.

Lo Stivale è infatti il “place to be“, il posto in cui stare per vivere bene e a lungo, e questo nonostante una congiuntura economica non certo delle migliori. Per la graduatoria, la Penisola svetta tra 163 competitor con un’aspettativa di vita di 80 anni minimo, 28 in più della Sierra Leone, ultima piazzata.

Il merito è tutto della dieta mediterranea, varia, ricca, con consumi quotidiani di verdure, legumi e cereali, pesce e uova, senza eccedere con carne e formaggi. Il tutto poi impreziosito dal contributo del nostro olio extra vergine di oliva di grande qualità. Un’alimentazione ideale che previene naturalmente malattie come l’obesità ma anche patologie neurodegenerative e cardiovascolari, che favorisce il consumo di nutrienti con proprietà anti-infiammatorie( che aiutano a diminuire colesterolo “cattivo”, stress ossidativo e trigliceridi) e che riesce in qualche modo a fare da contraltare persino a una situazione socioeconomica a dir poco scricchiolante, che registra dal canto suo un’allarmante percentuale del 40% di disoccupazione giovanile e un assillante debito pubblico, fra i più elevati del globo.

Ipertensione, colesterolo e disturbi mentali – che tanto affliggono popoli come americani, canadesi e britannici – pare siano particolarmente alla larga dagli italiani, che mantengono una salubrità psicofisica altamente invidiabile (questo per Bloomberg anche per via dell’alto numero di medici operanti da noantri).

A completare il podio delle nazioni più sane ci sono Islanda e Svizzera. Nella top 5 anche Singapore e Australia. La Spagna è sesta, seguita da Giappone, Svezia, Israele e Lussemburgo. Francia e Germania sono rispettivamente al 14esimo e al 16esimo posto.

Più dietro troviamo il Canada (17esimo), il Regno Unito (23esimo) e gli Stati Uniti, 34esimi e con uno dei tassi di obesità maggiori. E questa non è una novità.

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