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Italian Chef Academy: a Roma la scuola di arti culinarie diventa green

italian chef academy

Italian Chef Academy, la prima Accademia di Arti Culinarie con sede a Roma, rafforza il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e lo stile di vita green grazie a un rinnovato piano didattico e a un piccolo orto allestito nel giardino della scuola.

È stato presentato pochi giorni fa il nuovo corso dell’Italian Chef Academy, la scuola di Arti Culinarie di Roma, inaugurata ben 10 anni fa. Si tratta di una svolta sempre più incentrata sulla sostenibilità ambientale e sullo stile di vita green ma anche sulla consapevolezza e sulla conoscenza delle materie prime.

L’Accademia, nata dall’idea di un gruppo di chef e qualificati esperti del settore (sia italiani che internazionali) con l’intento di formare professionisti che possano avere l’opportunità di inserirsi con soddisfazione nel mondo del lavoro, negli ultimi anni si è fortemente prodigata su questi temi. Da ora, però, l’obiettivo è ancora più vicino.

Oltre 300 le piante di verdure ed erbe aromatiche coltivate, grazie alla collaborazione con BioFarm (ve ne avevamo parlato qui), all’interno del giardino della scuola. Un piccolo orto, dunque, rigorosamente biologico, concimato con compost domestico prodotto in sede.

“L’obiettivo è far conoscere ai giovani aspiranti chef, il ciclo della natura. Vogliamo insegnare i tempi di maturazione delle materie prime che utilizzano in cucina, l’alternanza delle stagioni e, soprattuto, il rispetto per la natura e il riutilizzo degli scarti in cucina”. L’educazione è, infatti, il primo passo per incrementare la sostenibilità nel settore alimentare.

I percorsi formativi

Attraverso percorsi formativi differenziati Italian Chef Academy mira a divulgare la scienza enogastronomica ad alto livello rivolgendosi non solo a professionisti, ma anche ad appassionati del settore e aspiranti chef. Grazie alla collaborazione con professionisti autorevoli, come Massimo Bottura partner nei percorsi di stage, Andrea Pasqualucci e Dario Nuti, la scuola offre una formazione integrata e completa.

Agli allievi viene insegnato non solo a comporre un piatto, ma anche l’origine delle materie prime, la loro composizione chimica, l’importanza della qualità e dell’aspetto salutistico delle stesse, la giusta percezione del gusto del cibo, le tecniche più evolute e la sapienza delle tradizioni. I percorsi formativi includono stage italiani ed internazionali in ristoranti e hotel di lusso inserite nelle migliori guide.

“Siamo stati pionieri in diversi settori. Nel 2016 abbiamo dato vita alla prima Web Radio interamente dedicata al food raggiungendo oltre un milione e mezzo di visite nel corso degli ultimi anni: gli studenti possono ascoltare i Podcast sulla cucina e partecipare attivamente alla programmazione radiofonica rilasciando interviste o raccontando le esperienze fatte in ambito professionale dopo aver terminato gli studi” sottolinea Daniela Galdi, direttore dell’Accademia. “I nostri allievi hanno inoltre la possibilità di conoscere le cucine e le religioni del mondo attraverso laboratori dedicati e di poter svolgere un corso di lingua inglese con terminologia associata al mondo ristorativo per dare la possibilità di approntare una carriera a livello internazionale”.

Il nostro obiettivo didattico consiste nel riuscire a far capire come funziona realmente il mondo del lavoro nella ristorazione, per non creare false illusioni nei ragazzi. Non viene trascurato nessun aspetto della preparazione e possiamo contare anche su un laboratorio di Mental Chef Coach”.

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