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Impact Food: a Roma la steakhouse è “plant based”

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Accontentare i gusti di tutti, sia chi segue una dieta vegana sia gli onnivori, sensibilizzare alla riduzione di consumi energetici aiutando il pianeta senza però rinunciare al gusto. Questi gli obiettivi di Impact Food, la steakhouse plant based in zona Parioli a Roma.

Una grigliata mista di carne, con tanto di costina e relativo osso, ma che in realtà di animale non ha neppure un grammo. Succede da Impact Food il ristorante a Roma in viale Maresciallo Pilsudsky 86, una vera e propria steakhouse ma con prodotti plant based, cioè realizzati solo con vegetali.

Il progetto, portato avanti da uno staff di ragazzi giovanissimi appena trentenni, ha un duplice obiettivo: ridurre i consumi energetici per dare una mano al pianeta (produrre carne costa tantissimo) ma anche offrire un menu sfizioso, divertente e gustoso anche a chi non ha sposato una dieta vegetariana o vegana.

Obiettivo centrato perché i piatti sono davvero buoni, identici alla vista a quelli realizzati in una classica braceria.

La proposta gastronomica

Così nel menu, dal mese di aprile, ha debuttato la grigliata mista con filetto di pollo di Swap, spiedino con salsiccia e bratwurst di Redefine, la tagliata stampata in 3D di Redefine Meat, le Ribs di Juicy Marbles e il filetto di Planted al pepe verde.

La prova può convincere anche i carnivori più intransigenti: il gusto è molto simile a quello della carne, la succosità è perfetta, con tanto di “effetto sangue” realizzato con la barbabietola rossa, solo in bocca la consistenza a volte fa capire che non stiamo mangiando un piatto di origine animale.

Nel menu (il locale è aperto a pranzo e a cena) si spazia anche dalle insalate (11 euro) ai classici panini con il burger (si può scegliere tra più gusti, da 14 a 18 euro) fino agli hot dog (13,5 euro). E ancora dai pokè (13 euro) ai primi piatti come gli scialatielli al ragù (12 euro), dalle polpette al sugo (13,5 euro) agli onion rings (12 pezzi 10 euro) ai nachos (12 euro) e alle immancabili patatine fritte (3-4 euro). Insomma tutto come se vi trovaste in una vera e propria steakhouse.

E ogni mese la carta si arricchisce di nuove proposte con un piatto “special”: le polpette di tonno (fatte in casa con un nuovissimo tonno Garden Gourmet Vuna, ma comunque da migliorare), la mozzarella in carrozza (di Rumori, ma anche questa da migliorare per la parte del formaggio), i ravioli con la fonduta affumicata (pasta fresca ripiena di macinato Redefine e fonduta Vegan Mattpoisett, molto buoni), i gyoza (di Redefine Meat, già in menu, davvero ottimi, 11 euro) e il dolce Noccioboom (con panna Hoplà e cioccolato, sicuramente da provare).

Azzeccatissima l’informazione accanto a ogni piatto con la percentuale di risparmio idrico e di CO2 rispetto all’equivalente di un prodotto di origine animale.

Gli eventi

E proprio per sensibilizzare su questo tema Impact Food ha in programma due eventi: il 10 maggio ci sarà la gara di hot dog a base dei “first plant-based hot dog in Rome”, che verranno proposti nelle strade del centro storico, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile. In termini di impatto ambientale un hot dog di maiale “inquina” quanto 16 a base vegetale. E questa è la sfida: chi riuscirà a mangiare più plant-based hot dog in 20 minuti da Impact Food potrà portarsi a casa un premio, ovviamente vegetale.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, invece, Impact Food proporrà sabato 7 giugno una serie di assaggi gratuiti, regalando alcuni piatti – fino a esaurimento delle scorte – per abbattere i pregiudizi sui prodotti a base vegetale. Non resta che provare.

Info utili

IMPACT FOOD

STEAKHOUSE SOSTENIBILE

Roma – Viale Maresciallo Pilsudski, 86

Tel. 351 7433547 – info@impactcorp.it

Aperto 7/7 dalle 12.30 alle 23.30

Sito

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