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Hotel Araba Fenice: gusto mediterraneo ed eleganza senza tempo sul lago d’Iseo

A Pilzone, l’Hotel Araba Fenice da oltre un secolo è simbolo di eccellenza per quanto riguarda l’ospitalità sul lago d’Iseo. Oggi risplende anche per la sua proposta gastronomica grazie al nuovo Izé Restaurant e alla cucina squisitamente mediterranea di Chef Spina.

Dalla metà del 1800 è stato il punto di ritrovo prediletto dall’aristocrazia bresciana. Oggi, più che mai, è simbolo di eleganza e raffinatezza, nella quiete di uno dei laghi più affascinanti d’Italia, quello d’Iseo, circondato da placide colline verdeggianti. All’Hotel Araba Fenice si respira la storia ma si percepisce netta la voglia di guardare al futuro.

La storia è intrisa nelle sale dell’hotel originario, nei suoi soffitti affrescati a cassettoni. Dipinti che, se si vuole credere alle voci, hanno assistito a uno degli incontri segreti più importanti del secolo scorso: quello tra Mussolini e il Primo Ministro inglese Winston Churchill.

Il futuro si vede nell’importante progetto di ampliamento che, nei decenni, ha investito l’albergo impreziosendolo e ingrandendolo di nuove stanze e piani e, soprattutto, nella suggestiva zona relax, con piscina a sfioro sul lago, la prima e l’unica costruita su palafitta di tutta la zona.

Ma il futuro è anche nelle scelte imprenditoriali di cui l’Hotel Araba Fenice è stato oggetto. Prima fra tutte la volontà di rendere l’intera struttura interamente sostenibile riducendo le emissioni e i rifiuti, partendo dalla fonte, installando pannelli fotovoltaici e abolendo la plastica in ogni outlet dell’albergo, compresi il bar, il bistrot e il ristorante.

Un’azione lenta ma inesorabile finalizzata anche a coinvolgere e sensibilizzare gli ospiti che qui possono rilassarsi lasciandosi cullare da un’ospitalità attenta ma discreta, con una vista privilegiata sul lago e un’occhio di riguardo agli amici a quattro zampe.

Le attività sul lago

Due piscine, una per adulti l’altra per le famiglie, circondano la struttura che confina con una piscina dove anche i cani hanno la possibilità di accedere all’acqua del lago e da cui partono le lezioni di kayak e sup.

Ma il lago è anche protagonista di tante attività che possono essere prenotate direttamente in hotel. Tra queste in tour dell’Iseo in barca con uno skipper o i romantici giri in barca a vela ma anche la visita guidata al museo di imbarcazioni storiche Riva che include una collezione di ben 17 modelli dagli anni ’20 all’ultima prodotta nel 1996.

Per gli amanti delle quattro ruote, invece, imperdibile la visita guidata al museo della Mille Miglia, iconica corsa di auto d’epoca da molti anni punto di riferimento per gli amanti del genere.

Non manca il vino, ovviamente, con degustazioni nelle cantine limitrofe alla scoperta del metodo classico. Non a caso, l’Araba Fenice si trova nella culla del Franciacorta.

Buona tavola e convivialità sono invece alla base delle cooking class che, gli ospiti dell’hotel, possono vivere “mani in pasta” per imparare le ricette più iconiche della tradizione gastronomica locale.

La proposta gastronomica dell’Hotel Araba Fenice: Izé Restaurant

L’hotel dispone, dunque, di due differenti proposte gastronomiche: un bistrot e lounge bar, Terrazza 1841, situato al piano terra della struttura, proprio fronte lago, fruibile tutto l’anno grazie alle grandi vetrate che permettono, anche nell’area interna, di godere della vista incantevole. Il menu comprende piatti semplici, confortevoli e gustosi realizzati con materie prime di qualità, molte delle quali a km0.

Per un’esperienza di gusto più gourmand, invece, situato proprio di fianco all’hotel e frutto di un recente lavoro di ristrutturazione, c’è Izé Restaurant (ve ne avevamo parlato qui).

Il colpo d’occhio, una volta varcata la soglia e attraversato l’ingresso ricolmo di pregiate bottiglie di vino disposte su grandi rastrelliere che decorano le pareti, è di quelli che tolgono il fiato.

La sala interna, elegante e raffinata con luci soffuse e comode sedute in velluto color rubino e smeraldo, confina con una splendida terrazza a sfioro sul lago che permette agli ospiti di godere di indimenticabili tramonti durante la cena.

Ideatore della proposta gastronomica è Chef Carlo Spina, arrivato pochi mesi fa all’Araba Fenice dallo stellato Veritas di Napoli. Frutto di un attento lavoro di studio sulle materie prime e ricerca sul territorio, attraverso piccoli produttori e realtà di nicchia, il suo menu è un inno al Mediterraneo ma anche alla tradizione bresciana.

A farla da padrone, portata dopo portata, è il gusto autentico degli ingredienti che, lavorati con tecniche attente e meticolose, mantengono intatto il loro gusto, impreziosendosi ed esaltandosi con abbinamenti sinceri, semplici ma finalizzati a toccare le corte più intime di ciascun commensale.

Il risultato è una cucina contemporanea, una celebrazione dell’Italia più pura e autentica fatta di sapori schietti che spaziano dal mare, con la sua immensa varietà di pesci, alla terra passando, ovviamente, per il lago e le colline circostanti. Dal pescato si passa dunque ai limoni, al caciocavallo, alle rape e alle zucchine. D’altro canto, chef Spina non fa mistero del suo amore per il mondo vegetale, tanto da dedicargli un intero menu degustazione.

Fil rouge di tutto il menu (alla carta o in due percorsi di degustazione) è, inoltre, il colore. L’estetica del piatto è un altro punto cardine della filosofia di cucina di Carlo Spina. Verde, rosso, bianco. Anche qui l’Italia, in tutta la sua essenza, prende vita portata dopo portata in un tripudio festante per gli occhi e per il palato.

Dai Ravioli di rapa rossa fermentata con caprino, crema di mandorle, estratto di peperoncini verdi, semi di lino e perle di wasabi, perfetto entrée del menu degustazione dell’estate con il suo sapore fresco impreziosito dal tocco pungente del ravanello giapponese, ai Nervetti con crema di mandorla, sconcigli, gamberi di Mazara, vongole, estratto di bieta e limone candito, bilanciato connubio tra sapori di terra e mare, il verde conquista la vista. Risalta e si imprime nella memoria quasi come fosse il naturale proseguimento della natura collinare circostante che si infrange nel lago.

Stessi colori e stessa delicatezza nei sapori si ritrovano anche nel Calamaro ripieno con caviale di fagiolini e di storione, caviale di limone, crema di plancton e arachidi, altro cavallo di battaglia dello Chef.

Avvolgente e gustosi, dall’intenso gusto di pesce in equilibrio con l’aroma morbido dell’aglio nero, sono gli Spaghetti di Gragnano cotti nella zuppa di pesce, cruda e cotta, e polvere di verbena. Un piatto ricco e confortevole, così come la Ricciola di fondale cotta alla mugnaia e impreziosita da lemongrass, uova di trota e zucchine alla scapece.

Dulcis in fundo due dessert che uniscono in maniera raffinata acidità e dolcezza: la Zuppetta di frutta e verdura con panna cotta al mango e passion fruit e la Tartelletta al lemoncurd con semifreddo allo yogurt e yuzu.

A poche settimane dal suo insediamento nella cucina di Izé Restaurant, dunque, Carlo Spina ha già tracciato la rotta per il futuro del ristorante che, partendo dal lago d’Iseo, arriverà lontano attraversando le colline bresciane ma anche oltre, verso il mare, inseguendo un equilibrio di sapori che solo mani esperte sanno raggiungere.

Info utili

Hotel Araba Fenice

Izé Restaurant

Via Caproni 246, Iseo

Sito

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