Emanuele Serpa, patron del gruppo Frumento, presenta la grande novità che rappresenterà l’evoluzione del menu di Frumento a mare.
La scelta di Emanuele Serpa in questo caso è andata sulla pizza tonda alla romana, perfezionata dopo un lungo lavoro di studio e di ricerca. “A un anno dall’apertura della nostra osteria di mare – spiega -, arricchiamo la proposta gastronomica con una carta di pizze che riconnette profondamente questo luogo all’identità di Frumento, alla nostra storia e alla nostra ricerca”.
Lo stile della pizza di Frumento a Mare
“Sottile e croccante, stesa finissima al matterello, senza cornicione ma ricca di condimento, fatta a regola d’arte e quindi anche leggera e digeribile. Una grande novità che aggiunge un tassello al nostro amore per la pizza in tutte le sue declinazioni, come già da Frumento facciamo da un lato ispirandoci alla tradizione napoletana e dall’altro cercando la nostra via per fondare una nuova e vera tradizione siciliana” continua il patròn.
Il richiamo al passato
L’altra chiave della nuova pizzeria di Frumento a mare è un richiamo al passato della pizza stessa: “Abbiamo immaginato un prodotto con la nostalgia dentro, quello stato d’animo che oggi ci riporta sempre con grande piacere ai nostri ricordi degli anni ’80, degli anni ’90. Chi non ricorda con piacere l’epoca in cui una Fattoressa, una Quattro Stagioni, una Capricciosa, ma anche una classica Rucola e Carpaccio di Spada (per restare sul mare) la facevano da padrona? Con le migliori materie prime, come altrimenti non potrebbe essere nel rispetto della filosofia di Frumento, sarà questo lo stile delle proposte del nostro menu. Semplici come chiunque scelga di cenare sul mare vuole essere”.
Non solo pizza…
“Sin dalla sua apertura – spiega ancora Serpa – Frumento a mare ha infatti puntato su una cucina di mare più genuina e autentica rispetto alla sostanziale standardizzazione che abbiamo riscontrato nelle trattorie di pesce della costa ionica, recuperando la vera tradizione della cucina domestica dei pescatori e coniugandola con una visione completamente contemporanea legata da un lato alla sostenibilità del mare e dei cicli della pesca e dall’altro a un’esperienza davvero flessibile per gli ospiti, che qui hanno trovato il posto ideale sia per un aperitivo dopo una lunga giornata in spiaggia sia per il pranzo familiare della domenica. Con la stessa filosofia aggiungiamo oggi la pizza, incoraggiando sempre gli aspetti più godibili della convivialità della tavola”.
Sbirciando il menù
Sfogliando il menu, l’occhio ricade sulle pizze più classiche come la Rossa con pomodoro e origano e la Margherita. E ancora la Fiori e alici e la Quattro formaggi o ancora e la Capricciosa. Ma non mancano referenze più estrose come la Fattoressa con pomodoro, mozzarella, piselli, olive, uovo, cipolletta, acciughe e prosciutto cotto.
Per gli amanti della cucina iodata, poi, tra le pizze c’è Il Mare con pomodoro, aglio, gamberetti, cozze e prezzemolo e la Catalana con mozzarella, pomodorini, cipolla rossa, gamberi, rucola e origano. O ancora la pizza con mozzarella, pomodoro, rucola, grana e carpaccio di pesce spada.
Serpa, d’altro canto, il mare ce l’ha nel sangue e ora, con questo nuovo corsi, lo ha portato sulla pizza.
Info utili
Frumento Mare
Piazza Santa Maria La Scala, 1 Acireale (CT)
tel: +39 095 750 7267