Creatività, freschezza ma anche sapori essenziali e ben definiti. Francesco Mascheroni reinterpreta la cultura gastronomica italiana ma con un pizzico di internazionalità. “Una cucina per tutti” dunque, come afferma lo stesso chef di Armani Ristorante.
Armani Ristorante è situato in una location esclusiva al 7° piano di Armani Hotel Milano, in un mondo lontano dalle movimentate vie del centro di Milano. Il locale possiede ampie vetrate che rendono gli ambienti interni molto luminosi e che permettono la visuale sullo skyline di Milano dal Duomo ai futuristici grattacieli del quartiere di Porta Nuova.
Lo stile culinario di Armani Ristorante offre accostamenti ricercati e piatti creativi, mettendo al centro dell’esperienza gastronomica gli ingredienti, soprattutto le materie prime stagionali.
È un’esperienza immersiva che vuole coniugare i sapori con l’ambiente luminoso del locale e con il design minimalista, proponendo un vero e proprio viaggio nel gusto, fondendo tecnica, tendenze, ispirazioni locali e internazionali. Anima della cucina è l’Executive Chef Francesco Mascheroni, che offre una proposta gastronomica creativa, con pochi elementi, ma ben bilanciati e interpretati con originalità e freschezza. I contrasti si combinano con sapori essenziali e ben definiti.
Tanta creatività nel nuovo menù degustazione “Signature” con ad esempio la Melanzana (anguria, nocciola tostata, capperi di Pantelleria) o il Gambero Rosso di Mazara (frutto della passione, carote, zenzero) o i Tajerin (ricci di mare, alga nori, guanciale croccante). Nel menù alla carta tra le offerte si hanno per esempio l’Aspic (lingua di vitello e tonno, mela, uova di trota, foglie del cappero di Pantelleria) o la Spigola selvaggia (cozze, zucchine trombetta, burro bianco al dragoncello).
Lo chef Francesco Mascheroni
Francesco Mascheroni, classe 1978, è nato a Tradate, vive a Varese ma lavora come cuoco a Milano. La sua cucina, amore trasmesso dalla nonna, è fortemente radicata nella tradizione: la sua specialità è il risotto e ama cucinare con un sottofondo musicale soul.
La carriera dello chef è costellata di lunghe esperienze che ne hanno formato la professionalità e la capacità di dirigere grandi brigate in ruoli importanti. Dopo le prime esperienze a Crans Montana, in Svizzera, all’Hotel Eden e all’Hotel Royal, nel 2002 rientra in Italia e lavora tra Campione d’Italia e Milano, fino ad approdare agli Orti di Leonardo e quindi alla direzione della cucina di Zafferano. Nel gennaio 2016 approda all’Armani Hotels & Resorts EMAAR e oggi a dirige uno staff di 22 elementi e propone una cucina in continua evoluzione, in termini di tecnica e di gusto.
La cucina di Francesco è caratterizzata dalle tradizioni culinarie italiane con un tocco internazionale. Lo chef seleziona accuratamente i migliori prodotti italiani e non, creando piatti pregiati all’interno del menù Armani Ristorante, che mirano a far risaltare i veri sapori di ogni ingrediente. Le creazioni dello Chef presentano una selezione accuratamente bilanciata di consistenze e combinazioni di sapori.
Chi sono oggi gli chef che più ispirano Francesco Mascheroni? E quelli che senti più affini?
“Fonte di ispirazione è sempre stato lo chef Alain Ducasse. Il rispetto della materia prima, la qualità dei prodotti e la riconoscibilità di essi. Mi piace l’idea che l’ospite capisca il lavoro dietro a un piatto senza doverlo per forza concettualizzare.“
Cosa ha in più e in meno una cucina d’hotel e un ristorante gourmet in hotel rispetto a un ristorante classico?
“Non trovo differenze così marcate, all’estero gli stranieri sono già abituati a mangiare all’interno di grandi catene alberghiere, in cima a grandi grattaceli dove troviamo ristoranti stellati e fine dining, anche in Italia sta diventando una normalità.“
Qual è il tuo piatto signature?
“Tajerin, ricci di mare, alga nori, pancetta affumicata.”
Parlando del tuo nuovo menù estivo, qual è il tuo preferito e perché?
“Il piatto che più rispecchia la stagione è la spigola abbinata a zucchine trombetta, cozze di Portonovo, salsa fatta con fumetto, limone di Amalfi e dragoncello. Un piatto fresco con variazioni di acidità e consistenze.”
Come definiresti la tua cucina?
“Mi piace pensare a una cucina per tutti.”
Pregi e difetti di Chef Mascheroni…
“Sono molto autocritico, per i difetti chiedete al mio team.”
Che momento è, questo, per la ristorazione milanese?
“Milano è in fermento, tante nuove aperture di ristoranti e hotel di lusso. Questo porterà beneficio a tutti.”
Cosa vorresti dire ai giovani chef che sognano questo lavoro e di aprire un ristorante gourmet?
“Posso solo augurare a loro di trovare nel lavoro la loro passione.”
Quale pensi sia il futuro della ristorazione gourmet italiana?
“Sono felice di vedere colleghi italiani classificati tra i primi 50 Best, i miei complimenti a Riccardo Camanini, Niko Romito, Enrico Crippa, Mauro Uliassi.”
Info utili
Armani Hotel
Via Alessandro Manzoni 31
20121 Milano
+39 02 8883 8703
ristorante.milan@armanihotels.com