Cacio e pepe, amatriciana, carbonara, saltimbocca e polpette al sugo. Felice a Testaccio porterà a Milano i sapori dell’autentica cucina romana
Aprirà verso la fine di ottobre la prima sede milanese di Felice a Testaccio, storica trattoria romana aperta nel 1936 a due passi da via Ostiense. I lavori in via del Torchio, proprio all’ombra del Duomo, sono già iniziati. A gestire il nuovo locale, che avrà circa 85 coperti, sarà probabilmente Giulia, la giovane figlia di Maurizio ed erede di Felice.
La filosofia sarà la stessa: materie prime genuine e di qualità, rispetto per la tradizione e cucina schietta. “Una cucina, due città” come scrivono gli stessi proprietari sulla pagina Facebook.
Anche il menu sarà lo stesso. Si potranno mangiare i tonnarelli cacio e pepe, i bucatini all’amatriciana e gli spaghetti alla carbonara. E poi abbacchio al forno, saltimbocca alla romana e involtini al sugo.
La storia
Felice Trivelloni era famoso per il suo carattere un po’ scontroso e per il suo vezzo di allontanare i clienti anche quando il locale sembrava vuoto. Ma per lui, le persone per cui c’era sempre posto erano quelle del quartiere. Tra i clienti affezionati c’era un ancora sconosciuto Roberto Benigni. Era un’osteria semplice e spoglia, dalla cucina genuina.
Negli anni il locale capitolino si è trasformato, diventando un vero e proprio ristorante, ma la cucina non è cambiata, sempre fedele alla tradizione romana.
Da ottobre gli stessi piatti verranno riproposti nella nuova sede a Milano ad una clientela che, ci scommettiamo, non resterà delusa.
Felice a Testaccio, via Mastro Giorgio 29, Roma. Via del Torchio 4, Milano. Sito. Pagina Facebook.