Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Cantine da scoprireVino

Etna: Santa Maria La Nave e quei vini di montagna che profumano di mare

santa maria la nave

È un piccolo diamante lucidato con amore, custode di antichi vitigni e tradizioni secolari: Santa Maria La Nave, tra vinificazione e agricoltura biologica, fa il riassunto della biodiversità etnea.

Sonia Spadaro Mulone, con il suo team, ci accoglie tra i vigneti sorridente e in dolce attesa. Emana calore e verità, senza celare quel coraggio che trova il modo di rivitalizzare giorno dopo giorno, per continuare la sua opera magna: il recupero di vitigni autoctoni antichi, quasi estinti. Etna, il vulcano più alto d’Europa: l’azienda Santa Maria La Nave possiede vitigni anche a 1100 metri di altezza, ci guardiamo intorno da lassù e il paesaggio incanta. Vigneti incastrati tra colate laviche e che sono il frutto di una lunga selezione massale da antiche viti a piede franco.

Attuale fiore all’occhiello della produzione, il Grecanico Dorato: vitigno antico da cui producono il Millesulmare ed è questa la magia. Siamo in montagna e tutto profuma di mare. <<La nostra è una produzione molto limitata e rispettosa dell’ambiente che ci ospita. Abbiamo abolito qualsiasi pesticida, lavoriamo con attenzione perché questa è prima di tutto casa nostra, un grande patrimonio da proteggere>>, ci racconta con grande spontaneità, Sonia. Per lei è stato quasi ovvio scegliere di operare in questo modo, in totale accordo con la natura. Non solo Grecanico Dorato, ma anche Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, alla base di un lavoro di recupero d’inestimabile valore: parliamo di vitigni prefillossera, simbolo di resilienza e da consegnare in dote alle generazioni future.

Biodiversità etnea

Scopriamo che, qui, gli antichi vitigni vengono chiamati “reliquia”, rappresentano il focus del grande impegno profuso da Sonia e da tutta la squadra, <<ci siamo concentrati sul regime biologico e biodinamico: in pratica, per andare avanti, siamo tornati indietro, a quello che secoli fa era la prassi dei vigneron che ci hanno preceduto>>.

La filosofia di Santa Maria La Nave

Santa Maria La Nave racconta una storia che inizia nel 1954: Sonia Mulone eredita passione e vigneti da suo nonno Peppino ed è nel suo nome che protegge, giorno dopo giorno, il grande patrimonio vitivinicolo etneo. <<La nostra vinificazione, oggi, si avvale di moderne metodologie, ma nei vigneti tutto è rispetto e delicatezza, proprio come faceva mio nonno>>.

Passeggiamo con lei tra i filari e l’occhio si posa sull’alternanza delle viti con il bosco che le protegge. Piante che, a loro volta, rappresentano il recupero caparbio di antichi cereali perduti. In cantina, la filosofia si traduce in una vinificazione che utilizza lieviti autoctoni, per esaltare il carattere del varietale e l’identità del territorio.

L’enologo di Santa Maria La Nave è Enzo Calì, classe ‘75, figlio dell’Etna in perfetta sintonia con lo spirito che anima la proprietà. <<Vinifichiamo con processi poco invasivi, ci interessa lasciar emergere la natura del vitigno e le caratteristiche dell’annata>>.

Le degustazioni

Sonia, con suo marito Riccardo, hanno ben chiaro il concetto di accoglienza. Ci si sente immeditamente bene a casa loro, una sala degustazioni deliziosa, pensata con semplicità e cura del dettaglio. A sua volta, incastonata senza dar fastidio, con materiali e colori, alla montagna che lì tutto sorveglia.

La vista è stupefacente, la cuoca impasta a mano la sfoglia per la pasta che mangeremo a pranzo e tutto è un continuo indizio dell’amore: la parola che più di frequente ci è venuta in mente, ospiti lì da loro.

Ogni bottiglia, ma anche ogni singolo tovagliolo, segnaposto, persino la carta utilizzata per il menu sono la somma virtuosa di ricerca, semplicità e di quel filo diretto con la natura. Siamo ritornati rinfrancati, sazi di quell’amore che Sonia Mulone ha saputo tradurre in vino e cibo genuino. È un piacere ascoltarla e consigliamo caldamente l’indirizzo per una visita guidata con degustazione che consegnerà un quid in più: l’amore. L’abbiamo già detto, ma va ripetuto.

Info utili 

Santa Maria La Nave

Via Sebastiano Catania, 137

95123 Catania (Italia)
Tel.: +39 3472346882

Il sito

Articoli correlati

I vini ancestrali arrivano in Sicilia

Manuela Zanni

Tenuta Vitalonga Winery: in Umbria scendono in campo le nuove generazioni

Chiara Sicola

Casale del Giglio, una Storia di Famiglia

Luca Cristaldi