Nella Roma trasteverina, all’interno della splendida Residenza Doria Pamphili, su una terrazza con vista sull’aventino, affacciata nello storico borgo seicentesco di Lungotevere Ripa, ha aperto Ego Bistrot, nato dall’idea di due soci Mauro Salucci e Marcello Frascella. Un luogo intimo e rispervato, con tavoli da due o da quattro per un totale di circa 40 coperti, suddivisi tra la sala interna e il dehor, già proiettato alla fruibilità invernale.
Ego Bistrot offre un’esperienza davvero unica, dall’aperitivo fino alla cena, con vista mozzafiato su quello che è un vero e proprio museo a cielo aperto. Non solo tramonti e paesaggi incantevoli, anche la cucina è a vista e accoglie i clienti con profumi e sapori davvero incredibili.
Ai fornelli c’è Andrea Quaranta, chef di origine ligure con importanti esperienze alle spalle nella cucina di Giuda Ballerino, al fianco di Andrea Fusco, di Osteria Boncompagni e di Necci al Pigneto. Quella proposta è una cucina regionale romana ma contaminata dalle spezie orientali.
“Cercherò di utilizzare prodotti del territorio e seguire la stagionalità” afferma lo chef.
Nel menu di Ego Bistrot si possono trovare piatti di grande freschezza e leggerezza come le capesante scottate con pappa al pomodoro, kimchi di cetriolo e aglio nero oppure i tagliolini cacio e pepe, gambero rosso, yuzu e melissa. E ancora terrina con coniglio funghi porcini e olive taggiasche, spaghettoni al ragù di coniglio, agnello fritto e ricciola con fava tonka, basilico e patate allo zafferano. Tra i dolci la tradizionale crostata di ricotta e visciole, lo yogurt con pesche al basilico e cioccolate al forno o Ego40, un dolce con pere e cioccolato bianco e un biscotto di foie gras e pepe nero.
Quella di Andrea Quaranta è una cucina moderna e molto tecnica, basata su prodotti freschi e versatili, adatti a diverse lavorazioni e consistenze.
“Mi piace pensare che una spuma possa trasformarsi in una cialda” racconta.
Oltre al menu à la carte, si può optare per due menu degustazione, Roman Taste e Ego Taste, rispettivamente a 40 e 60 euro. Il primo, come suggerisce il nome, è un inno alla cucina capitolina, mentre nel secondo emerge tutta la creatività dello chef, in omaggio agli insegnamenti del maestro Fusco.
Per quanto riguarda la proposta beverage, altro tassello importante di Ego Bistrot, a firmare la carta è stato Daniele Cecchi selezionando una cinquantina di etichette tra bollicine, vini rossi e bianchi. Grazie a diverse esperienze nel mondo della mixology, ha rivisitato alcuni cocktail giocando sul lato romano del naming come per la Bicicletta (Campari bitter, gin, aranciata galvanina), Mario il sanguinario o bloody mario (salsa di pomodoro speziata e gin), oppure il Negroni cimarolo (Negroni con punta di carciofo).
Info utili
Ego Bistrot
Vicolo del Canale 14, Roma
Quarto piano Residenza Doria Pamphili
Tel. 392.570 2096
Aperto tutti i giorni dalle 19 a mezzanotte
Giorno di chiusura: domenica