Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
Cocktail barMixologia

“Dry January” e “Dry dating”: i mocktail da non perdere per bere analcolico

Dry January

Da Milano a Forte dei Marmi, da Roma a Sorrento, una mappa di indirizzi da segnare per brindare al Dry January con dei drink senza alcol e ritrovare il benessere, senza rinunciare al piacere del buon bere.

Poco zucchero e zero alcol. Due partner ideali della mixology del “Dry January”, il mese di gennaio vocato al benessere e al detox, dopo gli inevitabili eccessi delle Feste appena trascorse. Da Milano a Roma, da Forte dei Marmi a Sorrento, non mancano le proposte di mocktail, anche detti drink analcolici, per un aperitivo o un dopocena in linea con le buone abitudini del momento, ma senza rinunciare al gusto. Una selezione che risponde anche al crescente gradimento verso la moderazione, in particolare tra i millennials e la generazione Z, che guidano i consumi di cocktail “low-alcol” e che sposano il “Dry dating”, il primo appuntamento totalmente sobri.

Da Milano a Forte dei Marmi: i mocktail da non perdere

Il primo indirizzo da raggiungere è il Bar Stilla del Four Seasons Hotel, un albergo ospitato in un ex convento del XV secolo trasformato in un sofisticato rifugio del lusso, con giardino interno e nel cuore di Milano. Un’oasi di pace per un’insegna dall’elegante design contemporaneo, che per il “Dry January” e per un romantico appuntamento a due, propone alla sua clientela drink senza alcol come il “Rhubarb Cooler”, a base di Fermented Rhubarb, Fresh Lime Juice, Ginger Beer; il “Sober Negroni” dove si ritrovano, tra gli ingredienti, lo 00 Gin, il Bitter 0, il Martini Vibrant; e, ancora, il “Virgin Mary”, una bevanda con Datterino Tomato, Lemon Juice, Kren, Gochuguru e Worcesteshire Sauce.

Nella mappa meneghina dei locali che non inducono in tentazioni alcoliche c’è poi l’Excelsior Hotel Gallia che propone, al Gallia Lounge & Bar, il “Like a Negroni” (Tanqueray 00, Vermouth alcohol free e San bitter), un mocktail che rende omaggio all’eleganza intramontabile del classico Negroni, offrendone però un’alternativa raffinata e senza alcol. 

L’esperienza da non perdere è poi a Casa Brera, un luxury lifestyle hotel gestito da Marriott International che, con quattro referenze della gamma Fever-Tree (Mediterranean, Ginger Beer, Pink Grapefruit e Elderflower) rende protagonista da Etereo, il ristorante e sky bar di casa, una selezione esclusiva di mocktail ispirati all’arte, al design e alle griffe del capoluogo lombardo. Come “New District” (Tanqueray 0%, Succo di Lime, Vetiver e Foam di Lampone & Crodino e Fever-Tree Mediterranean Tonic Water) con sapori mediterranei e aromatici, e il nome a evocare il Quadrilatero della moda e il quartiere Isola. “Milanese Mule” (Martini Vibrante, Cordiale di Melograno e Fever-Tree Ginger Beer creata con una miscela di tre tipi di zenzero provenienti dalla Nigeria, da Cochin e dalla Costa d’Avorio) rappresenta invece il momento dell’aperitivo meneghino per antonomasia a base bitter. “Palo Pink” (Seedlip Garden, Palo Santo, Purea di Mango, Succo di Lime e Fever-Tree Pink Grapefruit Soda, realizzata con vero succo di pompelmi rosa) è una rivisitazione dell’iconico Paloma. Infine, “Reflexed” (Everleaf Mountain, Purea di Pesca & Arancia Sanguinella, Rue Berry e Fever-Tree Elderflower Tonic Water, caratterizzata dal gusto dolce e delicato del fiore di sambuco) prende il nome dalle luci notturne che illuminano il Naviglio. A firmare la proposta è Luca Ardito, Director of Beverage dell’albergo. Perfette per il “Dry January” in particolare sono anche alcune portate pensate per accompagnare il drink. Su tutte, il Cuore di lattuga con avocado, limone candito e amaranto.

Chi, invece, il weekend frequenta il mare d’inverno della Versilia, può contare sull’Hotel Principe Forte dei Marmi, nella celebre e iconica meta di vacanza di molti milanesi, per un cocktail “zero alcool”. Se “Passione” è realizzato con melagrana, radicchio, avena, miele, Seedlip spice 94 e soda water, “Energia” mixa carota, zenzero, curcuma, pepe bianco, arancia, tea Sogno d’amore e limone.

 Da Roma a Sorrento: i mocktail in lista

Per affrontare il “Dry January” e i primi appuntamenti da sobri, ma senza rinunciare al piacere di un buon drink, si ricorre a “Punch Room”, il concept dedicato agli speakeasy e parte dell’hotel The Rome EDITION, che propone “Etere”, un mocktail realizzato con Seedlip infuso con cannella e pepe rosa, cordiale al tè nero e ginger ale. Altre proposte in carta sono il “K2” (Cordiale al mango speziato, tè al gelsomino, Seedlip spice e ginger beer) e il “Fresch & Dry” (JNPR analcolico, succo di pompelmo rosa, sciroppo di zucchero, tonica).

In pieno centro storico, a pochi passi da piazza di Spagna, il Cafè Romano Lounge Bar dell’Hotel d’Inghilterra accoglie gli appassionati di cocktail  anche in versione mocktail, ideati dall’Head Barman Angelo di Giorgi, per brindare in un salotto dalla suggestiva e sofisticata atmosfera. Nella carta si trovano il “Roseto Spritz Profumato & Frizzante”, a base basilico aromatico, nettare di rosa, succo di limone fresco e soda frizzante; “Paloma fiorita Agrumato & frizzante”, con succo di pompelmo rosa, nettare di rosmarino, agrume verde e bollicine; ancora, “Espresso martiNO! 18 Cremoso & raffinato” con Seedlip Spice 94, espresso italiano, nettare dolce e Stillabunt Magic Velvet; infine, “Passion fruit mocktini 18 Acido & tropicale”, con Seedlip Spice 94, nettare di frutto della passione, succo di limone fresco e semi di frutto della passione. 

Gli amanti della Costiera Amalfitana in ogni stagione dell’anno trovano, invece, al Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento tre cocktail analcolici ad attenderli: c’è “Ostro”, con arancia, pompelmo rosa, limone, passion fruit e lemongrass, ma anche “Ponente”, a base Seedlip spice 94, limone, anguria e tonica mediterranea, serviti entrambi al Bar Vittoria. Per “English Garden” ci si accomoda ai tavoli de La Pergola Bar a Champagne, per un viaggio analcolico al sapore di cetriolo, zenzero, limone, succo di mela e sciroppo al sambuco. Una nota identitaria, quest’ultima, che sorso dopo sorso, traghetterà la clientela verso un altro territorio italiano, ben più a Nord e freddo, di questi tempi: il Tirolo. Ma solo per il tempo di un imperdibile drink!

Articoli correlati

AMARETTO in TERRAZZA? A Roma apre ADRIATICO il primo Cocktail Bar a tema

Sara De Bellis

Alto Cocktail Festival: il mondo della mixology in scena a Cervia

Redazione

Margarita Challenge: è a Roma il migliore twist dell’iconico drink messicano

Redazione