A Milano, a pochi passi dall’Anteo Palazzo del Cinema, un angolo di relax e buon gusto all’insegna della cucina “della mamma”.
Quante volte ci capita di andare al cinema, uscire affamati perché non si ha cenato, e non sapere dove andare? Succede anche in una città viva e cosmopolita come Milano. Per rispondere alle esigenze dei nottambuli, in via Milazzo 6 un nuovo scrigno per foodlover è pronto a conquistare i palati esigenti di zona Moscova Corso Garibaldi con una golosa proposta gastronomica di piatti italiani, che ricordano (davvero!) la cucina della mamma.
Ed è proprio dalla mamma che parte tutto: gli ideatori del 19.26 bistrot, infatti, sono tre fratelli Aldo, Carmen e Franco Liccardo che hanno pensato di regalare ai milanesi le chicche, che loro hanno avuto di mangiare fin da piccoli, di mamma Livia.
L’ambiente
Nato negli spazi di uno storico ristorante milanese (il Giallo di cui conserva ancora una targa esterna) il 19.26 è un bistrot in bilico tra il retrò e il moderno, un po’ anni ’50 ma dai materiali attuali, che si rispecchia anche nell’arredo e nei colori dell’ambiente, tra panche in eco-pelle, piastrelle e tavoli, che si tingono di sfumature beige e grigio antracite.
Perché 19.26?
Un numero misterioso, criptico o qualcosa di più? Sicuramente un omaggio, sempre alla mamma, da parte dei tre fratelli Liccardo: perché il 1926 è l’anno in cui è nata mamma Livia, napoletana di nascita e milanese di adozione, che ha trasmesso loro tutta l’energia e la carica imprenditoriale per inseguire progetti di successo.
La cucina, tra Napoli e Milano
La storia familiare è raccontata anche nlla scelta dei piatti proposti nel menu che segue le stagioni e le materie prime del Mediterraneo comprate quotidianamente, per garantire freschezza e qualità costanti. In cucina c’è lo chef Domenico di Capua, che ha militato nelle cucine del da Berti, del Royal Hotel Mercure, del Carlyle Brera e del Grand Hotel et de Milan.
Tra i piatti più interessanti, quelli di ispirazione milanese e napoletana. Da provare il Tortino di carciofi con fonduta (la verdura cambia a seconda delle disponibilità di stagione), i buonissimi Paccheri con la Genovese, una ricetta di ispirazione campana a basa di un sostanzioso ragù in bianco, l’Ossobuco (morbido e cotto alla perfezione) con risotto giallo.
Tra le proposte interessanti del menu, anche la Millefoglie di melanzane gratinate su vellutata di pomodoro (la parmigiana 19.26), il Tortino di patate e porcini con fonduta al parmigiano, la Piovra scottata alla griglia su passatina di ceci e cima di rapa stufata, il Tortino di riso venere con verdure croccanti gamberoni argentini al curry.
Anche i primi sono ricchi di sapore come gli Spaghettoni freschi cacio e pepe, le Orecchiette con pomodoro fresco, rucola e ricotta salata, il Raviolone di magro al burro di nocciola guanciale croccante e timo, la lasagna di pasta fresca alle verdure di stagione.
Tra i secondi si può scegliere tra il Filetto di maialino bardato al bacon con fonduta di zola, il trancio di Tonno fresco scottato al sesamo con misticanza e chupito di salsa di soya e un ottimo Filetto di manzo ai porcini (o ai carciofi, secondo stagione) e salsa allo zafferano. I dolci? Classici, anch’essi, ma con quel “tocco di mamma“: strudel di mele, tiramisù e panna cotta.
Il pranzo
I piatti della carta sono disponibili anche a pranzo, con uno sconto del 10%. Non mancano proposte giornaliere – scritte rigorosamente sulla lavagnetta – secondo le disponibilità del mercato. Una buona idea per sentirsi coccolati e “staccare” durante una frenetica giornata lavorativa: i piatti della mamma fanno dimenticare qualsiasi preoccupazione!
Info utili
19.26 bistrò
Via Milazzo 6
20123 – Milano
Tel. 02.91576779/349.7800436
Sempre aperto tranne sabato e domenica a pranzo
Orari cucina: 12 – 15, 17 – 01 (giov/ven/sab alle 2)
Prezzo medio 35€
Carte di credito: tutte tranne Amex
www.1926bistro.it