Magazine di ristorazione e itinerari enogastronomici
BereLibriSoft drink

Design e Mixology: esce Cocktail Estetica, il nuovo libro firmato Luca Manni

cocktail estetica

I social network hanno cambiato il nostro modo di scegliere dove e cosa mangiare, ma anche bere. Lo sa bene Luca Manni, autore del libro Cocktail Estetica scritto insieme a Federico Bellanca e Giacomo Iacobellis.

Nell’epoca della comunicazione digitale, non basta fare un buon drink per conquistare la clientela. I social network hanno modificato le nostre abitudini e il nostro modo di scegliere ristoranti e locali. La scelta dei consumatori è sempre più spesso condizionata da belle foto che circolano su internet. Per questo l’estetica dei piatti e anche dei drink è diventata fondamentale. Lo sa bene bene Luca Manni, tra i volti più noti nella mixology italiana e fiorentina, il cui motto è “Se è bello, è anche più buono“. La sua filosofia liquida è al centro del volume Cocktail Estetica, edito da Il Forchettiere e scritto in collaborazione con i giornalisti Federico S. Bellanca e Giacomo Iacobellis.

Nel libro, l’autore racconta il suo stile di miscelazione, incentrato sulla cura dei dettagli estetici, e analizza tutti gli elementi connessi alla costruzione di un cocktail. Dal tipo di bicchiere al ghiaccio e alla guarnizione. Questi elementi vengono comparati, attraverso le pagine del libro, con le esperienze dei più importanti fotografi di food ed esperti del design, ma anche influencer e giornalisti del settore e, soprattutto, di 10 bartender internazionali. Tra questi ultimi il giapponese Hiroyasu Kayama (n. 9 in 50 Best Asia col suo Ben Fiddich a Tokyo), e Giorgio Bargiani (n. 1 al mondo con il suo Connaught Bar a Londra).

La ciliegina sulla torta? Le 25 ricette inedite realizzate da Manni con i migliori distillati, quelli da lui scelti per la loro capacità d’ispirarlo e per la versatilità nel bicchiere.

Ho individuato e approfondito alcune macrotematiche – spiega Luca Manni – per dare al drink un’impronta visual riconoscibile e marcata. Dalla trasparenza del vetro e del ghiaccio fino all’esplosione cromatica delle polveri e dei liquori, passando per il complesso mondo delle garnish e del loro galateo. Queste componenti devono lavorare di concerto, in armonia, con l’obiettivo di arrivare al tavolo ed essere apprezzate, ma soprattutto ricordate, dal cliente”.

Cocktail Estetica fornisce, inoltre, un esaustivo parallelismo tra drink e piatti gourmet, anch’essi impiattati secondo precisi canoni estetici. Ma non solo. Sfogliando il libro, gli addetti del settore possono anche acquisire competenze e strategie per comunicare al meglio le proprie creazioni.

Dalla teoria alla pratica, dunque, attraverso i cocktail signature di Manni e quelli dei più quotati bartender internazionali. Un viaggio in tutto il mondo per scoprire l’estetica, ingrediente segreto – visibile e invisibile allo stesso tempo – di un cocktail di successo.

Articoli correlati

Amber Revolution: tutto quello che c’è da sapere sugli Orange Wine

Redazione

TrentoDoc & Dolomiti: al Via i 5 giorni di slalom tra le bollicine di montagna

Sara De Bellis

Ferragosto: i 10 vini da non perdere con la vostra grigliata

Camilla Rocca