Il mondo del delivery ha fatto un passo in più. Con RistoBox è possibile farsi consegnare a domicilio i piatti dei ristoranti che distano da noi centinaia di chilometri. Vi sveliamo come funziona.
Ormai è un dato di fatto. Gli italiani si sono affezionati al delivery. Non importa che i ristoranti siano di nuovo, e finalmente, aperti. La comodità di farsi recapitare direttamente a casa la cena sembra non voler lasciare le nostre abitudini settimanali. Ed è per questo che tante start up stanno nascendo per cercare di alzare l’asticella e fornire sempre più comfort agli utenti. Sicuramente ci sono riusciti gli inventori di RistoBox, la prima piattaforma di delivery a livello nazionale.
Il classico sistema di delivery che ci ha accompagnati negli ultimi mesi ha però un importante limite: la vicinanza del ristorante rispetto all’abitazione dell’utente. Ciò è dovuto al fatto che trattandosi di prodotti “ready to eat”, questi hanno una shelf life (indica la vita commerciale del prodotto, ovvero il periodo di tempo che intercorre fra la produzione e il consumo dell’alimento senza che ci siano rischi per la salute del consumatore) molto limitata che gli impedisce di superare determinate distanze. Tale limite comporta che, nonostante la grande diffusione raggiunta oggi dalle piattaforme di delivery, ancora quasi il 40% della popolazione italiana, vivendo in aree periferiche, è impossibilitata ad utilizzarle. (Fonte: Osservatorio Just Eat).
Ovviamente il problema della copertura geografica va a discapito anche dei ristoranti che, vista la particolarità della proposta gastronomica, potrebbero ambire a un pubblico molto più vasto potendo raggiungere città distanti.
A questi problemi hanno voluto trovare una soluzione Manuel e Davide Corradini che, a soli 25 anni, appena concluso gli studi hanno deciso di creare RistoBox.
Di cosa si tratta
“La nostra idea nasce durante l’ultimo lockdown, abitando in periferia durante quel periodo eravamo impossibilitati a raggiungere i ristoranti che abitualmente frequentavamo in centro e, nello stesso tempo, questi non potevano raggiungerci con il delivery perché troppo distanti. Da questo nostro bisogno abbiamo iniziato a capire che c’era un buco nel mercato e da lì è nata l’idea di creare RistoBox”.
La formula è nuova e riprende il concetto dei meal kit, ovvero box contenenti tutto il necessario per cucinare delle ricette anche elaborate a casa in modo facile, veloce e senza sprechi. L’idea di RistoBox è di allargare questo concetto anche ai ristoranti, infatti su RistoBox questi non vendono dei piatti pronti come su una tradizionale piattaforma delivery, ma bensì delle vere meal box contenenti i semilavorati che permettono alle persone di riprodurre i loro piatti in maniera facile e veloce.
Si tratta dunque di piatti scomposti, conservati a temperatura controllata e ideali da inviare in tutta Italia.
RistoBox ha da subito trovato il favore di molti ristoranti capitolini. Tra questi Carnal Morso Sabroso, il nuovo locale dello chef Roy Caceres, Eggs della chef Barbara Agosti, I Quintili del maestro Marco Quintili, Eden Il paradiso del pistacchio, Il Maritozzo Rosso. Per questo la start up partirà proprio da Roma per poi coinvolgere le altre città dello Stivale.
Si possono trovare dunque piatti di carne, di pesce o vegetariani. Ricette della tradizione o pietanze dal gusto più esotico. Panini, burger e pizza, fritti e molto altro.
Come funziona
Utilizzare RistoBox è molto facile. Basta fare l’accesso al sito internet, selezionare la box desiderata dalla lunga lista di ristoranti aderenti per riceverla in 24/48 ore direttamente a casa in base al giorno di spedizione scelto autonomamente dai gestori dei locali.
Bonus: sul sito, per ogni box sono indicati gli ingredienti e gli allergeni!
Ogni box è imballata con materiali idonei a mantenere la giusta temperatura degli ingredienti contenuti.
Una volta ricevuta la box, l’utente al suo interno troverà tutto il necessario per completare la ricetta. Tutti i passaggi e i consigli degli chef sono contenuti in un file scaricabile tramite un QR Code.
“Il nostro sogno con RistoBox è di creare un vero mercato del gusto online dove, da una parte, le attività ristorative che offrono proposte uniche possano avere una vetrina nazionale così da farsi conoscere e valorizzare il lavoro che giornalmente fanno, e dall’altra, permettere alle persone di regalarsi piccoli momenti di relax vivendo delle autentiche esperienze e facendo una sorta di viaggio gastronomico tra i ristoranti migliori d’Italia, il tutto però senza doversi muovere da casa”. Concludono i fondatori di RistoBox.