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Come si mangia al Magnolia, il ritrovo pop-chic del salotto di Napoli

Chef Antonio Chirico fa da collante in un contesto variegato, colorato e multiforme: tra fiori, luci psichedeliche e design d’autore, si mangia e si beve di gusto, ecco la nostra esperienza.

Nei mille colori del Magnolia – ristorante e lounge bar con camere – la prima cosa da sottolineare è che mette allegria. Saranno i colori, l’arredamento smaccatamente pop-chic, sarà lo staff giovane, esperto e super efficiente, senza ingessatura alcuna, bensì capace di confondendosi con l’ospite stesso, insomma, saranno vari i motivi, ma le ore trascorrono con piacevolezza e convivialità. Tanti gli spazi a disposizione, tra sale, veranda, bancone, a ciascuno la postazione più congeniale.

E in un contesto multiforme, quasi imprendibile con una singola parola, calza a pennello il menu trasversale di Antonio Chirico, chef di origini pugliesi, felicemente ‘adottato’, o sarebbe meglio dire ‘fagocitato’ dalla strabordante Napoli.

Chef Antonio Chirico

Magnolia

<<Cucino per le persone, non è la mia celebrazione. La direzione è quella di soddisfare i gusti di tutti, con prodotti il più possibile locali, ma se si va oltre non ce ne facciamo un cruccio: l’importante è porci al meglio>>.

Chef Chirico ha una mano rasserenante, i piatti sono netti e leggibili e tutto gioca a favore della serenità di cui è intrisa l’atmosfera generale.

<<Per me la cucina è la traccia vivente della storia di un luogo, un racconto di territori mescolato a influenze internazionali>>.

Originario di Ginosa ma ormai di casa a Napoli, Chirico porta al Magnolia un ricco bagaglio di esperienze in ristoranti stellati e hotel di lusso, dal Quisisana di Capri al Gallo Cedrone, da L’Accanto al Grand Hotel Hermitage all’Isola d’Elba. Da quattro anni è chef del Magnolia, dove ha messo a punto il ‘menu trasversale’. Significa essere flessibile e centrare un’offerta mai statica, ma pronta ad accontentare l’ospite nelle diverse fasi della giornata. Pranzo, cena, ma anche aperitivo – che qui è gettonatissimo – con un’ottima carta dei vini ed intriganti signature cocktail.

La proposta di cucina di Magnolia

Da questa filosofia nasce anche ‘Easy Lunch’, una pausa pranzo veloce e gustosa con possibilità di scegliere à la carte: è disponibile nel fine settimana, virando in ‘Easy Dinner’ a seconda dell’orario. L’idea è quella di essere sempre accomodanti: nessuno si senta costretto a lunghi menu degustazione, qui la scelta è di casa e l’obiettivo resta il benessere dell’ospite.

Non mancano le proposte vegane, senza glutine e i piatti ispirati alla tradizione napoletana, fino ai grandi classici della cucina italiana e must internazionali, un mix che conferma la visione di Chirico, per il quale la cucina non ha confini.

<< Ogni piatto è un atto di ascolto. Ascoltare ciò che le persone cercano e desiderano, per poi reinterpretarlo con ingredienti locali, tecniche globali e una visione personale che mescola il meglio di ogni cultura gastronomica. Non si tratta solo di cucinare per nutrire, ma di cucinare per emozionare, per portare una sensazione di piacere immediato, ma anche di scoperta, in ogni boccone>>. Non si racconta, qui si vive.

Qualche assaggio

Focaccina calda e croccante con prosciutto cotto affumicato e tartufo e Pan brioche con funghi, lardo, mazzancolle tigrate alla brace e limone. Ideali per accompagnare un calice di bollicine, un buon drink e tante chiacchiere distensive.

Tra gli antipasti, segnaliamo Crudo di pescato con vinaigrette di melograno, yogurt, erba cipollina, sedano semi-candito, lime e caviale di aringa. Ci è piaciuta anche la Tartare di gamberi rossi con cremoso di ricotta di bufala, coluis di pomodoro costoluto, capperi fritti e scorza di limone. Altro antipasto interessante, molto territoriale, il Baccalà con ketchup di papacelle e insalatina di rinforzo.Per proseguire, Pacchero allo scarpariello giallo e Morbido di manzo all’Aglianico e salsa curry con cremoso di zucca.

Si tratta di piatti estrapolati dal nuovo menu autunno-inverno. Per accompagnare i piatti, ci sono stati proposti i vini della Tenuta Cavalier Pepe: la migliore cantina d’Italia secondo il “World’s Best Vineyards 2024” che premia le destinazioni vitivinicole più suggestive e accoglienti al mondo. Diversamente, lasciatevi consigliare e godetevi la piccola magia che può fare una serata ad alto potere distensivo. Senza dover scegliere tra bellezza degli spazi, bontà della cucina e simpatia generale, gli elementi giusti al Magnolia ci sono tutti. Con un bel tocco di contemporaneità estetica a Chiaia, il cosiddetto ‘salotto della Napoli bene’.

Curiosità

La struttura sorge sulle antiche terme Gauthier, alimentate dalla Sorgente Sofia, rinomata per le sue acque dalle proprietà terapeutiche e benefiche, attestate da oltre un secolo, e si sviluppa attorno a una magnolia secolare, uno dei pochi monumenti naturali sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale.

Info utili

Magnolia Restaurant Lounge Bar Thermae & Relais

Vico Belledonne a Chiaia, 11

80121 Napoli

+ 39 081 277 9597

Sito

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