Genuinità, tradizione e dieta mediterranea. Da Cicero si possono riscoprire i sapori antichi cilentani tra grani, legumi e prodotti di stagione
Ha aperto pochissimi giorni fa a Salerno, in via Giovanni Ruggi d’Aragona, Cicero, il nuovo locale di Maurizio Moscato.
Cicero è un ristorante di cucina cilentana, quella tradizionale, fatta di grani antichi, legumi, frutta e verdura. Una cucina sana e genuina che rispetta la stagionalità dei prodotti.
Ai dirigere i fornelli c’è Giovanna Voria, chef dell’agriturismo Corbella. È stata lei a salvare il cece di Cicerale (da cui prende il nome il ristorante) dall’oblio, a coltivarlo e a portarlo ad ottenere il Presidio Slow Food.
Dalla colazione alla cena, Cicero propone piatti che rispecchiano la filosofia della dieta mediterranea. Spazio dunque al viccio, un pane antico cilentano che si preparava per testare la temperatura del forno, e al vescuotto, un pane biscottato locale. O ancora pizza, acquasale, melanzane mbottonate, la ciambotta ma anche cereali come orzo, farro e grano, e, ovviamente, i legumi. Non mancano i dolci fatti in casa come cornetti, biscotti, crostate e gli mbriachelli al vino rosso. Ad accompagnare i piatti in menu, una vasta scelta di birre artigianali.
Le materie prime sono attentamente selezionate, di agricoltura biologica e a km0. La scelta è quella di proporre un’alimentazione sostenibile, nel rispetto della natura, salutare ma al tempo stesso gustosa e saporita.
Cicero, via Giovanni Ruggi d’Aragona 15, Salerno. Telefono 089 943 4724. Sito. Pagina Facebook.