Cocktail e cucina d’autore, piatti “stellati” in riva al mare e pizza in diverse versioni. A Roma, i professionisti della ristorazione si incontrano in cene evento, tutte da scoprire e da vivere “un boccone alla volta”.
Il mondo della ristorazione è fatto di incontri, di scambi, di collaborazioni che danno vita a esperienze uniche. Succede quando i professionisti del settore mettono insieme le loro visioni per costruire un menu che è sintesi di tecnica, creatività e passione. È il caso delle cene a quattro mani, una serie di eventi tutti da scoprire, in giro per la Capitale.
La scorsa settimana si è tenuta la prima delle MidNite Chef al Nite Kong, un incontro fra cucina e cocktail d’autore, di cui potete leggere tutti i dettagli in questo articolo, che riproponiamo anche perché sono state confermate le ultime due date: il locale di Patrick Pistolesi ospiterà quindi gli chef stellati Fabio Verrelli D’Amico di Mater1apr1ma (3 aprile), Francesco Apreda di Idylio by Apreda (8 maggio) e infine lo chef bistellato Anthony Genovese de Il Pagliaccio (5 giugno). a novità delle due nuove date con lo chef due luoghi diversi: il Capanno Beach Club a Ostia e Fornace Stella & Muscas a Roma. Due modi di intendere la cucina che si intrecciano, tra alta gastronomia e la voglia di celebrare la tradizione con uno sguardo contemporaneo.
Connessioni Stellate al Capanno Beach Club: la cucina fine dining sulla spiaggia
Sul litorale romano, dove la cucina di livello incontra la libertà di un pasto con i piedi nella sabbia, il Capanno Beach Club lunedì 17 alle ore 13 ospita Pierluigi Gallo, fresco di stella Michelin per il suo lavoro da Achilli al Parlamento. Accolto dai resident, Davide Carmina ed Emanuele Ali, Gallo apre il format “Connessioni Stellate”. Il pranzo sarà l’incontro di tre cucine, con un menu che attraversa il mare e la terra, dal Lazio all’Abruzzo, passando per la Campania.
Si inizia con un antipasto pensato a sei mani, un piatto in cui l’esperienza dei tre cuochi si fonde in un equilibrio perfetto: ventresca laccata, crema di pistacchi salati, lamponi e misticanza in gin fizz. Un’apertura che racconta di acidità e dolcezza, di consistenze morbide e croccanti.
A seguire, due signature dish dello chef Pierluigi Gallo, piatti che hanno contribuito a fargli ottenere la stella Michelin al ristorante Achilli al Parlamento. Il primo è il suo celebre “Senza spaghetto alle vongole”, una rivisitazione concettuale di un classico della cucina italiana che gioca con i sapori e le consistenze. Poi il baccalà con ventricina, bufala e lattuga arrosto, un piatto che unisce la delicatezza del pesce con la grassezza e il carattere deciso dei salumi.
A chiudere il menu, il dessert firmato Capanno Beach Club, il Pinzimonium, un dolce che riflette la filosofia del ristorante: leggerezza, freschezza e qualità delle materie prime.
Capanno Beach Club, Piazzale Magellano 41 (Ostia), lunedì 17 ore 13.
Gabriele Bonci a La Flaca: cene a quattro mani anche a Porta di Roma
il viaggio nelle cene a quattro mani fa tappa a La Flaca, il bistrot di Porta di Roma che ha fatto della contaminazione la sua cifra distintiva. Il 18 marzo, il locale ospita un evento imperdibile con Gabriele Bonci, il maestro della pizza in teglia, noto per il suo approccio visionario e la qualità senza compromessi delle sue creazioni.
In questa serata speciale, Bonci porterà la sua filosofia artigianale a La Flaca, unendola allo stile internazionale e conviviale del bistrot. Un incontro tra impasti di livello e un menu che viaggia tra culture diverse, dove la pizza diventa il punto di partenza per esplorare sapori e ingredienti da tutto il mondo. Dalla tradizione romana alla sperimentazione globale, la cena sarà un omaggio alla libertà di reinterpretare il cibo senza barriere, nello stile inconfondibile di La Flaca.
L’evento con Bonci conferma ancora una volta la vocazione del locale a essere un punto di riferimento per chi ama la cucina senza confini, dove un Pad Thai può convivere con una carbonara, e ogni piatto racconta un viaggio, una storia, un’esperienza.
La Flaca, Via Adolfo Celi 73, martedì 18 ore 18.30 (secondo turno 20.30).
Roma a 4 Mani: il dialogo tra pizza romana e pizza in teglia
Se il Capanno porta l’alta cucina sulla spiaggia, a Roma un altro evento celebrerà un incontro tra due visioni differenti, in questo caso nel mondo della pizza. Giovedì 27 alle ore 20, da Fornace Stella & Muscas, va in scena la prima serata “Roma a 4 mani”, con il padrone di casa Alessio Muscas e Alessandro Santilli di Frumentario.
Due nomi, due stili: Muscas, che porta avanti la doppia anima di Fornace Stella con la pizza tonda romana e la napoletana contemporanea, e Santilli, con la sua visione di pizza in teglia, caratterizzata da impasti ad alta idratazione e topping gourmet.
Il menu della serata
L’incontro tra i due pizzaioli dà vita a un menu degustazione dedicato, dove gli ospiti potranno esplorare nuovi impasti, consistenze e accostamenti.
Si parte con gli antipasti, che preparano il palato alla degustazione delle pizze:
- Focaccia alle patate viola e cavolo cappuccio viola marinato al miele e olio di sesamo (by Frumentario)
- Fritto di coda alla vaccinara (by Muscas)
Il cuore della serata è ovviamente la pizza, con quattro proposte che mescolano il meglio delle due filosofie:
- Trancio Mus-Crunch cesar salad, la pizza nata dall’incontro tra Muscas e Santilli
- La mia visione di Margherita, la versione di Frumentario di un classico intramontabile
- Baccalà, ceci, pesto di foglie di sedano, una romana che gioca con i sapori decisi (by Muscas)
- Boscaiola New, una napoletana contemporanea che rilegge la tradizione in chiave moderna (by Muscas)
Per concludere, un doppio dolce che rispecchia la firma dei due pizzaioli:
- Tartelletta salata con dressing al miele, cremoso di cavolfiore alla vaniglia e cioccolato bianco (by Frumentario)
- Monoporzione di tiramisù, perché i classici non tramontano mai (by Muscas)
Fornace Stella & Muscas, Via Alessandro Cruto 9, giovedì 27 ore 20.
Ognuna di queste cene a quattro mani sarà più di un semplice evento gastronomico, ma la conferma che non parliamo solo di cibo, ma anche di cultura, creatività e incontro. Un pensiero cristallizzato dalle parole di Alessio Muscas, secondo cui “questi eventi servono a creare connessioni tra professionisti e a far divertire i clienti”.
