Cinquant’ anni e non sentirli. In questo caso, non parliamo di una bella signora di mezza età bensì dell’Hotel Le Calette che, lo scorso 24 luglio, ha festeggiato sotto un cielo splendente sul mare di Cefalù il suo cinquantenario con un tripudio di stelle, dalle cinque della storica struttura, alle due Michelin dello Chef Pino Cuttaia che ha firmato il menù per gli ospiti della serata.
Tre generazioni hanno fatto la storia di un’azienda che ha costruito una realtà alberghiera in costante crescita e che oggi vanta un organico stabile di più di 50 dipendenti, alcuni dei quali in servizio da oltre vent’anni che hanno contribuito, con il lavoro e la dedizione, a raggiungere un alto standard qualitativo e a mantenerlo nel tempo.
Cinquanta stagioni: da residenza di villeggiatura privilegiata nelle lunghe estati siciliane degli anni ‘70 a lussuoso rifugio per i viaggiatori del 2000, un susseguirsi di momenti, ricorrenze ed eventi che ha offerto un contributo evidente all’economia locale e una spinta sempre più in alto alla qualità dell’offerta ricettiva siciliana.
Il segreto della longevità? Non esitare a mettere da parte il vecchio per dar vita al nuovo.
L’Hotel, armonicamente immerso nella natura della baia di Calaluna, oggi rappresenta con discrezione una maniera di vivere il lusso tutta siciliana, decorato con il fascino delle ceramiche e degli arredi ricercati con sapiente raffinatezza.
“Siamo in una terra in cui tutto trasuda storia e tradizioni e questo non dobbiamo né possiamo dimenticarlo. L’incanto di un luogo come questo ci ricorda che siamo circondati dal bello e che la nostra Sicilia è una cornucopia di opportunità che dobbiamo solo essere bravi a cogliere– ha commentato il Maestro Pino Cuttaia- A noi chef il compito di portare alto in nome della cucina siciliana senza mai perdere di vista l’importanza della territorialità delle materie prime che utilizziamo, strizzando l’occhio a tutto ciò che la nostra curiosità ci fa scoprire in giro per il mondo”.
Per cominciare lo Chef ha proposto un antipasto a base di tonno con capperi, carciofi e cipolle marinati, a seguire “cialda” di gambero rosso, raviolo di calamaro ripieno di “tenerume di cucuzza”, arancino (per dirla alla maniera della Sicilia orientale) ripieno di ragù di tonno e finocchietto selvatico, baccalà alla pizzaiola su purea di patate al rosmarino, cannolo di capellini croccanti in salsa di melanzana affumicata, tiramisù allo zabaione e, per concludere, un cono di cannolo ripieno di crema di ricotta e marmellata di arance amare.
Info utili
Le Calette Reef Club
Via Presidiana, Porto di Cefalù