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Carnevale in Val Gardena: dal “furto della minestra d’orzo” alle sciate in maschera, gli appuntamenti da non perdere 

carnevale in val gardena

Dal 27 febbraio, Giovedì Grasso, Ortisei e gli altri gioielli alpini delle Dolomiti altoatesine Patrimonio Unesco rievocano la sentita festa con tanti appuntamenti per famiglie all’insegna delle tradizioni e della gastronomia tipica.

È iniziato il countdown di Carnevale, la festa più colorata dell’anno che animerà la Val Gardena all’insegna degli usi e dei costumi locali a partire dal 27 febbraio, Giovedì Grasso. Una delle tradizioni ancora vive e sentite dalla comunità locale è il divertente “Furto della minestra d’orzo”(anche detto “Rube la panicia”) che andrà in scena proprio il primo giorno delle celebrazioni. In questa occasione, la cuoca deve sorvegliare attentamente la sua minestra (a base del cereale e di carne di maiale) perché i piccoli vicini di casa potrebbero intrufolarsi e rubarla. Così, per ingannare i malintenzionati, la padrona della dimora potrebbe lasciare sul fuoco una pentola piena d’acqua con una suola di scarpe come ripieno (un escamotage che si ritrova anche nella canzone ladina del folclore “Ncuei juëbia grassa”). 

L’appuntamento è alle ore 10:00 e fino a mezzogiorno, a piazza Municipio a S. Cristina, dove si potranno fare assaggi della pietanza e degli immancabili krapfen di Carnevale, i bomboloni rotondi e soffici ripieno di marmellata all’albicocca, vaniglia oppure crema di cioccolato. Lo stesso giorno, ma alle ore 15:00, a Ortisei si svolgerà la tradizionale sfilata, con partenza dall’Hotel Madonna, attraverso tutta la zona pedonale fino alla piazza Parrocchiale, dove verranno premiate le maschere più belle. Alle ore 17:30, a Selva di Val Gardena lungo la strada Nives, ci sarà invece uno speciale défilé in costume a tema “musica” organizzato dalla Scuola Sci locale, in collaborazione con l’Associazione Turistica, e non mancherà l’intrattenimento per i bambini.

Dalle ore 18:30, sarà di nuovo Ortisei a richiamare visitatori con le note dal vivo del Centro Giovani “Circolo”, prima di dare il via alle ore 21:15 al Carnival Ski Show della sua Scuola Sci & Snowboard. Il divertimento è garantito e all’insegna di incredibili acrobazie. Lunedì 3 marzo si darà spazio al face painting per i bambini presso la Sala Municipio di S. Cristina, dove i più piccoli potranno farsi decorare il viso tra le ore 14:00 e le ore 16:00 per un pomeriggio in allegria, in cui trasformarsi in una fatina, in un personaggio fantasy o in un animale della foresta. Martedì Grasso, 4 marzo, a Selva di Val Gardena si terranno le Olimpiadi di Carnevale per bambini, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso Pra da Nives. Un’occasione unica per trascorrere il tempo tra numerosi giochi con premio finale e gustare un altro delizioso Krapfen. Nel pomeriggio, dalle ore 14:00 alle ore 16:00, a Ortisei sono invitati tutti al consueto Carnevale sugli Sci della Pista Palmer & Furdenan, per sfrecciare mascherati e ottenere come ricompensa i wafer Loacker, in attesa di sapere quali costumi avranno vinto la competizione di quest’anno.

Non mancheranno, momenti di festa nelle baite e nei locali della Val Gardena, dove assaggiare la tradizione tra tagliere di speck e strudel di mele, all’insegna della convivialità nel magico scenario delle Dolomiti patrimonio Unesco. Il Carnevale è anche l’occasione per scoprire la gastronomia tipica locale: dal 1955 il rifugio Comici ha la missione di fare qualcosa di speciale per la clientela: tra tovaglie damascate bianco perla e pareti completamente rivestite di legno rustico, si mangia ad alta quota anche il pescato che arriva da Grado, per provare il meglio del Mare Adriatico in vetta. La Baita Sofie, la prima della cima del Seceda, a 2410 metri di altitudine, offre specialità tirolesi cucinate con prodotti bio, oltre a un ricco assortimento di vini pregiati. Dai Gaja  piemontesi agli Champagne Bollinger e Krug, fino ai Bordeaux e ai toscani come il Masseto di Bolgheri, il brindisi è di assoluto livello. Da non perdere, tra le portate, le tagliatelle al farro fatte in casa con ragù di capriolo locale, la spalla di vitello brasata con purea di sedano e porcini, le trote e il salmerino alpino.

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